Come iniziare

Grazie ancora per il benvenuto nella sezione presentazioni, non sò se è la sezione giusta per questo genere di domanda, ma ho un pò di difficoltà nell'interpretazione delle sezioni, quindi prego i moderatori di spostare, se ritenuto opportuno, questa discussione nella apposita sezione.
Vengo al punto, come accennato nel post di presentazione la mia/nostra (anche mia moglie) esperienza di allevamento di avicoli si limita al mantenimento di ovaiole semplici, abbiamo riprodotto qualche anno fà con successo delle pseudomugellesi (acquistate per mugellesi)ma non abbiamo mai allevato "razze" specifiche. Abbiamo letto alcuni testi sull'argomento e ci siamo fatti un idea su come realizzare i ricoveri e i parchetti per il pascolo, su come difendersi dai predatori e su come alimentare gli animali, ma non abbiamo trovato niente su come scegliere i riproduttori. La mia domanda specifica quindi è come prendere i riproduttori? Tutti "fratelli"? Oppure è meglio cercare più allevatori per avere 2 linee di sangue differenti? Le razze che ci interessano sono livorno nera e/o Valdarno,ho letto che sono razze "ricostruite", presumo che in tale ricostruzione ci siano stati accoppiamenti tra consanguinei per marcare al meglio alcuni caratteri morfologici, mi chiedo quindi se tali accoppiamenti non abbiano influito sulla resistenza alle avversità e alle malattie, o meglio alla loro "rusticità" perchè per quanto mi riguarda, ritengo molto importante la rusticità della specie.
Chiedo scusa se sono stato un pò prolisso e grazie per le eventuali. ^_^

ciao,

per iniziare... avere animalipossibilmente da allevatori diversi, informandosi che non derivino dallo stesso ceppo... per come la vedo io è meglio...

comunque se mi invii via ffz... la tua mail... ti giro un documento importante...

se vieni in mostra a firenze a fine gennaio... possiamo fare 2 chiacchere... sia con me che con altri allevatori con molta più esperienza...

andrea

Ottimo, spero di averti inviato messaggio in maniera corretta, a questo punto credo che tutto si risolva in mostra a Firenze, ho tutto il tempo per preparare parchetti e ricoveri, spero che la stagione mi aiuti, l'escavatore per ora non è potuto venire a causa del maltempo per preparare i recinti ^^

vuoi fare le cose in grande con l'escavatore.... bene bene...

tutto ok per ffz...

sul forum... trovi diverse immagini di ricoveri dei forumisti...

da li puoi prendere tanti spunti e idee... ti auguro buon lavoro...

andrea

Bhè, per l'escavatore devo recintare circa 1 ha di oliveta, ho i permessi comunali (1 anno per ottenerli...sig.),mi hanno obbligato a mettere pali in castagno che ho già preso, all'interno vorrei formare dei parchetti di circa 50mq per ospitare famiglie di 4 galline e 1 gallo. per ogni famiglia metterei a disposizione 2 parchetti da alternare in modo da rigenerare la cotica erbosa con lavorazioni superficiali (motozappa) e miscele da sovescio biologiche,tutti i parchetti dotati di bagno di sabbia e cenere e piccole strutture di alimentazione e abbeveramento.Tutti i nati scartati dalla selezione avranno a disposizione il resto del terreno con strutture di ricovero. Tutti i recinti saranno realizzati con antivolpe e antimustelide con altezza di circa 2m. L'unico predatore per il quale ancora non ho trovato soluzione è la poiana che, a quanto sembra, svolazza saltuariamente in prossimità dell'oliveta, oltre naturalmente al predatore a 2 zampe umano...^_^
Questo è quello che stò realizzando, sto seguendo il manuale di Maurizio A. non cito il nome completo perchè non sò se vado contro regole del forum, se stò sbagliando qualcosa o avete altri suggerimenti, tutto è ben accetto finchè sono in tempo.
Ah, avrei pensato di smaltire le deiezioni e le lettiere con una lombricaia che ho già avviato con discreto successo, per il momento smaltisco la poca lettiera delle ovaiole e i rifiuti organici di casa. Devo dire che riescono a compostare in maniera estremamente veloce e si moltiplicano molto velocemente. Avrei pensato di integrare la dieta degli animali anche con tali lombrichi, o quantomeno arricchire i parchetti in rigenerazione con l'apporto del surplus di lombrichi, che ne pensate?

Ops, dimenticavo, file ricevuto ed estremamente interessante, grazie infinite.

Ti aspetta un bel lavoro, in bocca al lupo.

Se ti posso dare qualche consiglio ricordati la rete inclinata verso l'esterno per evitare le scalate dei predatori.
Interra la rete di almeno 30-40 cm. Che rete utilizzerai? Ne serve una a maglia molto stretta per evitare i mustelidi (1cmx1cm o 2cmx2cm).

Per quanto riguarda la poiana sono in pericolo solo i pulcini, le valdarno e le livorno non rischiano, sono troppo grosse. Comunque bastano un po' di alberi poi si rifugiano sotto.
Per i predatori a 2 zampe c'è poco da fare.....

Ottima l'idea dei lombrichi ma non esagerare sono molto proteici. Recinta anche questi perchè se le galline scoprono dove sono in 2 giorni te li fanno tutti fuori.

Per le gabbie un recintino di 50m è abbastanza grosso ma le galline ti fanno fuori l'erba velocemente. Se hai la possibilità di lasciarli liberi meglio.
Liberi trovano molti alimenti per intregare la propria dieta.

Per quanto riguarda i gruppi da cui iniziare se non riesci a trovare 2 ceppi diversi per partire va bene anche soggetti da uno stesso allavatore. Meglio soggetti fratelli ma di buona selezione che 2 ceppi diversi ma uno scarso. Per quanto riguarda le resistenza di queste 2 razze ti posso dire che sono abbastanza forti, almeno sulla mia esperienza. Bisogna sempre avere un occhio di riguardo da giovani ma da adulte non c'è bisogno di niente.

Ricordati che le 2 razze da te scelte (livorno e valdarno) sono 2 grandi produttrici di uova ma non covano. Attrezzati con un po' di chiocce o un incubatrice altrimenti non li riprodurrai.

Un primo concetto che è necessario chiarire è che la consanguineità è l'unico mezzo per fissare un carattere stabilmente in una popolazione, da cui il fatto che le razze sono composte da soggetti consanguinei per definizione.Non esistono razze di non cansanguinei.
Accoppiare soggetti con grado di parentela distante può essere un buon modo per ottenere un effetto di rinvigorimento di alcuni caratteri di vitalità e rusticità.
Peraltro mediamente i polli di razza hanno vitalità e rusticità paragonabile agli altri polli purchè trovino condizioni di allevamento idonee. E' pur vero che nella fase adattativa ad un nuovo ambiente le razze pure trovano più difficoltà con allevatori inesperti.

La visita di una mostra amatoriale può essere un buon inizio per avvicinarsi all'argomento . E' comunque molto più utile visitare dei singoli allevamenti e rifornirsi di riproduttori nei posti dove osserviamo: pulizia, igiene, spazzi razionali, animali sani, animali in perfetto standard morfologico.
Il mio consiglio è quello di approfondire in modo accurato l'argomento prima di popolare il pollaio. Chiedere consiglio agli utenti del forum. Solo in fase finale dopo aver approfondito le peculiarità di razza procedere agli acquisti. Informarsi preventivamente sui valori di mercato dei soggetti.
Sentire più e più campane esperte e meno esperte.

Essendo la fase adattativa più spiccata nei giovani, meglio non partire con soggetti adulti ma con pollastrini sani e vitali .
La cosa ha anche il vantaggio che costano meno e mentre crescono, si possono studiare tutti gli stadi, per prepararsi ala riproduzione che effettuerai tu stesso con i tuoi triproduttori.

complimenti per il progetto...
.... sono sicuro che ne varra la pena

Grazie ancora per i prezioi consigli, ho spulciato un pò di foto sul forum e devo dire che c'è da divertirsi parecchio, interessantissimi anche i programmi di incrocio e qui devo prendere in mano un pò di genetica...
Naturalmente il mio scopo principale è quello di riuscire a mantenere in salute gli animali che prendo, per me è già un grande successo questo,oltre naturalmente a farli riprodurre. Riguardo le riproduzioni mirate e controllate penso che ci arriverò per gradi.
X Mastro,la rete sarà interrata e sarà, come recinzione esterna ai parchetti, di 1x1 zincata. in alto è prevista la sporgenza antiscavalcamento. Avevo pensato a parchetti di circa 50mq per dedicare uno spazio di 10mq/capo come consigliato in molti scritti divulgativi,pensavo di organizzare famiglie di 4F 1M alternando 2 parchetti per ogni famiglia, non volevo lasciare liberi i riproduttori per evitare di mischiare le famiglie ed avere accoppiamenti incontrollati, inoltre, in un doppio recinto, sarebbero molto più sicuri dai predatori. Al limite potrei ampliare a 100 mq per parchetto o pascolo, lo spazio non manca. Per la lombricaia è già protetta con rete 1x1 sia sotto che sopra per evitare intrusioni, somministrerò con parsimonia i lombrichi, sempre se è una buona cosa, altrimenti la lascio al suo scopo principale e cioè compostare velocemente gli scarti. Per le riproduzioni volevo affidarmi a delle chiocce di mugellese, anche se a mia moglie piacciono molto le cocincine, però io sono per le specie autoctone....vedremo, in genere vince sempre mia moglie, sig. ^_^ Stò anche leggendo e informandomi sulle varie incubatrici che offre il mercato e su come incubare correttamente, al limite posso fare esperienza con qualche uovo mentre le chiocce fanno il loro lavoro, magari per riprodurre anche nei periodi un pò più freddi.
X Crestillo, grazie per le dritte, cercherò di informarmi il più possibile, più che altro sugli standard morfologici in quanto ancora faccio molta confusione nel riconoscere alcune razze simili, ad esempio livorno e italiener...spero ci imparare con l'esperienza, parteciperò inoltre alla mostra di fine gennaio e magari mi faccio anche socio ATA e vediamo cosa ne esce ^_^
Se avete altri consigli, sono aperto a tutto e grazie ancora.

Ciao, anche io vorrei venire alla mostra a fine gennaio a Firenze, mi dai qualche informazione, tipo luogo, orari etc etc

pollaio monte castelli, 18/12/2011 22.24:

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ciao,

per iniziare... avere animalipossibilmente da allevatori diversi, informandosi che non derivino dallo stesso ceppo... per come la vedo io è meglio...

comunque se mi invii via ffz... la tua mail... ti giro un documento importante...

se vieni in mostra a firenze a fine gennaio... possiamo fare 2 chiacchere... sia con me che con altri allevatori con molta più esperienza...

andrea

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