03/08/2012 01:52 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.228 | Registrato il: 02/02/2009 | Città: GENOVA | Età: 58 | Sesso: Maschile | Utente Veteran | Amministratore | |
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Personalmente preferisco la varietà chiara.
Tra l'altro, mi chiedo quale sarebbe a livello di standard la varietà richiesta, ossia se sia preferibile un colore grigioperla più deciso o più diluito.
Il motivo genetico di questa differenza rimane per me oscuro: forse il gene Lav ha una potenza di diluizione diversa?
Una mia ipotesi è che nel mio caso, considerando che la femmina in questione ha generato anche soggetti blu e neri, il gene abbia agito diversamente sul gene del nero e sul gene del blu di fondo, portando al colore "chiaro" per azione del gene Lav sul gene Bl e al colore "scuro" per azione del gene Lav sul gene E.
Qualcuno ha avuto esperienze in proposito? Mi farebbe piacere avere altri pareri.
Tra l'altro, la colorazione grigioperla nella Orpington non è riconosciuta in Italia e mi farebbe piacere cercare di lavorare per ottenerne il riconoscimento: sapete per caso se è già riconosciuta in altri standard europei?
Grazie |
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