Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
L'ALLEVAMENTO E' PASSIONE, LA SELEZIONE E' ARTE, solo la conoscenza e l'esperienza fanno i veri campioni
 

Qualche foto di Jesolo 2008

Ultimo Aggiornamento: 11/09/2011 11:32
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07/08/2011 11:51
 
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Molte grazie, Simone, per il tuo elenco.
Certo che i toni della discussione, paragonati a quelli di oggi sono un po' diversi.
Non sembrano nemmeno le stesse persone.
Vabé.. in tre anni le cose cambiano..ci saranno stati ottimi motivi da parte di tutti..(??) Chissà.
Peccato che non si trovi un sistema per riportare l'orologio indietro: sarebbe più proficuo per tutti.
Tornando al tema della discussione, all'epoca io il forum non lo seguivo e posso quindi commentare solo ora.
Molto belle queste mostre per famiglie.
Se qualcuno che lo ricordi gentilmente potesse farmi sapere anche via ffz mail a chi appartenevano le barbute di Anversa quaglia della prima foto gliene sarei grato.
Io preferisco il colore più tenue e meno rossiccio che hanno quelle di selezione belga, però quelle ritratte in foto hanno una forma che mi piace proprio. Anche barba e favoriti sono abbondanti.
Io posseggo attualmente delle quaglia in questa tonalità (4 anni e mezzo che le ho) ma sarebbe ora di introdurre altro, tantopiù che il mio gallo é andato perduto.
Belle.
http://ilsognodellabarbuta.it/
07/08/2011 12:37
 
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Re:
pushok-mc, 07/08/2011 11.51:

Molte grazie, Simone, per il tuo elenco.
Certo che i toni della discussione, paragonati a quelli di oggi sono un po' diversi.
Non sembrano nemmeno le stesse persone.
Vabé.. in tre anni le cose cambiano..ci saranno stati ottimi motivi da parte di tutti..(??) Chissà.
Peccato che non si trovi un sistema per riportare l'orologio indietro: sarebbe più proficuo per tutti.
Tornando al tema della discussione, all'epoca io il forum non lo seguivo e posso quindi commentare solo ora.
Molto belle queste mostre per famiglie.
Se qualcuno che lo ricordi gentilmente potesse farmi sapere anche via ffz mail a chi appartenevano le barbute di Anversa quaglia della prima foto gliene sarei grato.
Io preferisco il colore più tenue e meno rossiccio che hanno quelle di selezione belga, però quelle ritratte in foto hanno una forma che mi piace proprio. Anche barba e favoriti sono abbondanti.
Io posseggo attualmente delle quaglia in questa tonalità (4 anni e mezzo che le ho) ma sarebbe ora di introdurre altro, tantopiù che il mio gallo é andato perduto.
Belle.


Ti mando una mail con il nome dell'allevatore.

G.

07/08/2011 18:30
 
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grazie Simone, bella la barbuta d'anversa e l'olandese nana nera con ciuffo bianco. Inquietanti i vincitori..


____________________________________________________________________
Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera
(S.Quasimodo)
07/08/2011 19:32
 
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le barbute d'anversa sembrano ottime ma anch'io preferisco nella quaglia la colorazione più tenue che è la selezione belga...i sumatra dalla foto sembrano eccezionali sia per forma che per colorazione
[Modificato da simcep 07/08/2011 19:33]
08/08/2011 01:52
 
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Da un poco di tempo dovevo chiedere una cosa riguardo alla Barbuta di Anversa quaglia;
Come ci si regola alle esposizioni nel giudicare questa colorazione?
E' noto in Italia circolano perlopiù soggetti di selezione tedesca, spesso più slanciati e di colore più rossiccio come quelli ritratte nella prima foto della discussione (io stessa ne avevo di ancora più rosse).
Poniamo - ovviamente per assurdo - che ad una ipotetica esposizione venissero presentati quaglia di diverse tonalità, i quali come forma si equivalgano: quindi la quaglia di selezione tedesca di cui sopra, la Belga (il cui colore, nel petto, sembra quasi un tortora dorato) ed anche l'Olandese che é ancora diversa (colore leggermente più carico della Belga senza arrivare al rossiccio tedesco), quale sarebbe valutata meglio?
La domanda non é oziosa giacché nella realtà si tratta di sfumature talmente diverse tra loro, da poter sembrare addirittura un diverso colore.
[Modificato da pushok-mc 08/08/2011 01:55]
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08/08/2011 09:21
 
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credo vengano valutate le 3 tipologie in modo diverso (ammesso vengano riconosciute, se un giudice non è specifico di razza può anche nn sapere di questa distinzione), senza che nessuna prevalga l'altra ma questo è un discorso del singolo giudice quindi secondo me dovresti chiedere singolarmente, perchè ad esempio un giudice la mole olandese della moroseta la penalizza e quindi predilige un'altra tipologia..un'altro giudice la mole olandese la giudica al pari della normale tipologia, senza penalizzarla e la giudica quindi in modo diverso.
08/08/2011 11:08
 
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Re:
Rachele1, 08/08/2011 09.21:

credo vengano valutate le 3 tipologie in modo diverso (ammesso vengano riconosciute, se un giudice non è specifico di razza può anche nn sapere di questa distinzione), senza che nessuna prevalga l'altra ma questo è un discorso del singolo giudice quindi secondo me dovresti chiedere singolarmente, perchè ad esempio un giudice la mole olandese della moroseta la penalizza e quindi predilige un'altra tipologia..un'altro giudice la mole olandese la giudica al pari della normale tipologia, senza penalizzarla e la giudica quindi in modo diverso.



Che non vengano riconosciute mi par difficile..
Va beh.. ci sarà in giro qualche allievo giudice che c'ha voglia di rispondere no?
Simone?
Giovanni?

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08/08/2011 11:29
 
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Rachele1, 8-8-2011 9:21:

credo vengano valutate le 3 tipologie in modo diverso (ammesso vengano riconosciute, se un giudice non è specifico di razza può anche nn sapere di questa distinzione), senza che nessuna prevalga l'altra ma questo è un discorso del singolo giudice quindi secondo me dovresti chiedere singolarmente, perchè ad esempio un giudice la mole olandese della moroseta la penalizza e quindi predilige un'altra tipologia..un'altro giudice la mole olandese la giudica al pari della normale tipologia, senza penalizzarla e la giudica quindi in modo diverso.




Also in Belgium and Holland there are problems with judging Silkies ! The colorations perniciata oro and Argento also have 3 tonalities but also in the Sparviero which not have the dark skin, eyes, comb ... it depends on the judge technical training and personal institution when it comes to a final discission. Nothing wrong with the judges because they are obligated to can judge different races even races they never breeded themselves.

All rules, standards even the bible are open for interpretations of their users and applicators !!



[Modificato da Danny_57 08/08/2011 11:51]
08/08/2011 13:57
 
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ora nn so la barbuta il livello a cui siamo..ma se nn tutte le tipologie esistenti sono riconosciute e/o nn sono allevate dal giudice stesso i giudici nn le conoscono..la tipologia americana della moroseta ti posso garantire nn la conoscono, se non ultimamente, nemmeno in germania..adesso con gli allevatori, se incominciano ad esporla ecc forse pian piano imparano a conoscerla.

E' già di per se difficile imparare una razza, le tipologie esistenti (se nn entrano nel programma o nn sono riconosciute) non sono approfondite e quindi nn le conoscono, a meno che nn ci sian un interesse personale che le porta ad approfondirle.

Ad una mostra dell'anno scorso non hanno riconosciuto un maschio perniciata oro da una femmina perniciata oro dal chiaro dimorfismo sessuale e per questo necessario un giudizio diverso..ora nn entro nel merito della barbuta, ma tutto sta alla passione, all'apertura e alla competenza del giudice..e nn tutti sono "obbligati" a seguire una stessa linea.
c'è chi una mole olandese lascia perdere (nonostante il nostro standard la richieda meno pesante) per il semplice fatto che molte sono d'importazione e c'è chi nn lascia perdere facendo valere la nostra mole.

[Modificato da Rachele1 08/08/2011 14:06]
08/08/2011 14:08
 
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attualmente la scheda della barbuta d'anversa è ancora da rivedere, pertanto, in quella di cui disponiamo oggi sul nostro standard, non c'è di preciso la descrizione di questa colorazione quindi è vero che colorazioni differenti potrebbero essere valutate soggettivamente.
A dire il vero nella sezione "colorazioni" dello standard la color. quaglia viene descritta, per alcune parti del piumaggio, giallo oro (giallo nankino) pertanto tutto fà pensare che sia più giusta la tonalità chiara. Personalmente non avrei dubbi e, nel caso sottoposto da Saveria, preferirei la selezione belga. Anche perchè credo sia più giusto seguire la selezione di origine. Forse avremo più certezze e meno soggettività con la nuova scheda di questa razza
08/08/2011 14:16
 
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Un'opzione da valutare: nn necessariamente bisogna scegliere (a meno che tutti o buona parte vogliano la selezione belga), se c'è un buon numero allevatori della colorazione tedesca sarebbe secondo me importante il riconoscimento di entrambe le selezioni.
Come scrissi in una newsletter è giusto seguire l'origine quando l'allevatore condivide, altrimenti se abbiamo tanti italiani che allevano la selezione tedesca è un peccato escluderli dai giudizi
08/08/2011 18:12
 
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non è proprio così....non è possibile che per ogni piccola differenza (in questo caso la tonalità del colore di fondo) si possano riconoscere tante varie linee di selezione, non è lo standard che si deve adeguare ad ogni singolo allevatore (o gruppo di allevatori che siano)ma il contrario. Al di fuori dei concorsi c'è poi libertà di fare ogni cosa.
Dicevo che non è proprio così perchè la selezione tedesca si può esporre eccome (anzi alle mostre l'80% dei soggetti che si vedono sono proprio di questa selezione), vengono valutati come gli altri, solamente che quando ci si trova difronte alle due tipologie allora c'è il rischio della soggettività del giudice come dicevo nel mio precedente intervento.
[Modificato da simcep 08/08/2011 18:13]
08/08/2011 18:53
 
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Grazie per il chiarimento.
Certo sarebbe bello che chi avesse delle barbute quaglia di buona qualità (almeno con riferimento all'aspetto più strattamente morfologico)- potesse ottenere dei buoni risultati alle expo a prescindere dal paese di origine del proprio ceppo - e, dunque, dalla tonalità della colorazione..
D'altro canto sembrerebbe brutto che una barbuta che in germania sia valutabile con un 97, qui venga giudicata come mediocre perché troppo rossiccia in quelle parti di piumaggio che dovrebbero invece essere di un giallo dorato (o nankino come riferisce Simone)..
Temo però che in colorazioni con declinazioni di sfumature molto distanti tra loro come questa, a livello di standard, una scelta univoca si debba comunque fare perché sennò sai che casino?
Già per me é un assurdo in termini che uno che fa il giudice si debba andare a giudicare TUTTE le razze in tutte le colorazioni riconosciute, (e quindi assurdo che non ci sia una certa qual specializzazione non dico per razza - sarebbe evidentemente esagerare - ma quantomeno per gruppi di razze).. poi se ad ogni colorazione ci stiamo ad inserire "le declinazioni di sfumature" perché il paese tale la vuole in un modo, il paese talaltro in un altro ancora..questi qui li facciamo diventare scemi..
Certo, devo dire che a me una scelta orientata nella direzione dello standard "Belga", non farebbe comodo affatto in questo momento perché ho esclusivamente soggetti di selezione tedesca marcatamente rossicci.. però mica é vero che sia buono o giusto sempre e solo quello che fa comodo al singolo allevatore..
I circuiti delle esposizioni non possono e non dovrebbero essere informati al capriccio del singolo ma a regole quanto più possibile oggettive che diminuiscano la possibilità di confusioni e/o errori.
In definitiva se io so per certo - perché é previsto nell'ambito della descrizione della colorazione quaglia a livello di standard italiano che un quaglia tedesco qui sarebbe penalizzato o non accettato, qualora andassi in Germania per acquistare soggetti svrei due alternative possibili:
- non acquisto Barbute di quel colore se voglio esporre qui con buoni risultati;
- acquisto barbute di quel colore se mi piacciono tanto ma so poi che non potrò pretendere di esporle con buoni risultati.
Ciò che invece non sarebbe giusto - a parer mio fare né pretendere, sarebbe acquistarle pur sapendo di non poter esporre eppoi pretendere - una volta in Italia - che lo standard di colorazione mi venga adeguato o che ne venga affiancato un altro ad hoc.
Se tutti facciamo così difatti..
Queste richieste secondo me possono essere presentate con un minimo di credibilità solo a livello di club specializzati in una determinata razza..
Sulla base invece delle richieste della massa indistinta degli allevatori mi pare difficile.
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08/08/2011 19:25
 
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A mio parere e forse posso anche sbagliarmi quelle con i petti molto rossicci sono gli scarti della selezione Tedesca comperati alle varie Wasserburg,Straubing ecc.dagli ignari allevatori Italiani che poi li riproducono infatti lo standard per l'Europa riguardo ai petti in entrambi i sessi dice:Petto giallo oro con rachide vistoso e orlatura giallo pallido,non parla quindi di petti rossicci.
08/08/2011 19:33
 
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Che ti devo dire Giovanni..può anche darsi..
Io le mie le ho da 4 anni e forse proverranno pure da scarti..
Però quelle che ho viste a Francoforte l'anno passato non mi sembravano tanto diverse..
Quelle invece che ho visto in Belgio in maggio beh.. quelle sono tutta un'altra storia. Mi piacciono personalmente molto di più.
Erano arrivate qui delle uova grazie alla preziosa collaborazione di Danny e di un gentilissimo allevatore Belga che é sempre ai primi posti nelle loro esposizioni del club ma non sono stata fortunata..
Sono rimaste "cotte" in incubatrice ad un giorno dalla schiusa (la temperatura é salita a 41,5°C ed io ero fuori casa).
Erano arrivati anche i quaglia blu - colorazione se non erro non riconosciuta in Italia - stessa misera sorte.
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08/08/2011 19:38
 
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Io parlo di questo dorato.
Consentimi di rilevare Giovanni come il gruppo di barbute allora esposto a jesolo di giallo oro proprio non ha nulla..
In quel senso intendevo "petto rossiccio" [SM=g7348] ..era un paragone con la tonalità di colore belga.

Questa invece una mia gallina (non l'ho più)

Questa sua madre


Innegabilmente sono di tutt'altro colore, ben più rossiccio appunto.. e le tedesche di Francoforte erano più o meno uguali.
Lo ricordo bene perché difronte alle gabbie pensai.. "Beh, credevo di avere io delle "ciofeche" di barbute quaglia.. se pure queste esposte qui sono di quel colore tanto male le mie non saranno".. [SM=g7375]
[Modificato da pushok-mc 08/08/2011 19:46]
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08/08/2011 21:50
 
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lo standard annovera tra i difetti gravi il petto o bruno-rosso o troppo chiaro
08/08/2011 22:00
 
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Anche queste di Interlaken tipologia tedesca piena [SM=g7375]
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08/08/2011 22:07
 
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simone è il mio punto di vista, come dici ogni differenza nn è possibile riconoscerla ma se questa differenza viene allevata e selezionata da TANTI ALLEVATORI le cose cambiano radicalmente..pensiamo ad un allevatore di quaglia chiara e 100 di quaglia scura, è ovvio chi se lo fila quello della quaglia chiara e lo standard segue la quaglia scura..qua parliamo di 2 selezioni ben accettate, ben radicate, ben diffuse, se poco in italia almeno all'estero.

Che io sappia dai tempi dei tempi è stato sempre lo standard che si adegua all'allevatore e così deve essere.
chi ha fatto le belghe ha fatto lo standard, chi ha fatto la sparviero ha fattolo standard e le modifiche vengono richieste dai club di razza

ci mancherebbe che 100 allevatori allevano la quaglia scura e lo standard la vuole chiara, pensi sia giusto?Alle expo ci vanno gli allevatori mica le commissioni.

se le varie tipologie si possono esporre ma poi possono andare incontro a giudizi soggettivi (chi accetta una diversa tipologia, chi no) ..chi penalizzata chi no, non è forse poco corretto per gli espositori che si sono dovuti "adeguare" a una tipologia riconosciuta?
[Modificato da Rachele1 08/08/2011 22:12]
08/08/2011 22:11
 
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Re:
pushok-mc, 08/08/2011 18.53:

Grazie per il chiarimento.
Certo sarebbe bello che chi avesse delle barbute quaglia di buona qualità (almeno con riferimento all'aspetto più strattamente morfologico)- potesse ottenere dei buoni risultati alle expo a prescindere dal paese di origine del proprio ceppo - e, dunque, dalla tonalità della colorazione..
D'altro canto sembrerebbe brutto che una barbuta che in germania sia valutabile con un 97, qui venga giudicata come mediocre perché troppo rossiccia in quelle parti di piumaggio che dovrebbero invece essere di un giallo dorato (o nankino come riferisce Simone)..
Temo però che in colorazioni con declinazioni di sfumature molto distanti tra loro come questa, a livello di standard, una scelta univoca si debba comunque fare perché sennò sai che casino?
Già per me é un assurdo in termini che uno che fa il giudice si debba andare a giudicare TUTTE le razze in tutte le colorazioni riconosciute, (e quindi assurdo che non ci sia una certa qual specializzazione non dico per razza - sarebbe evidentemente esagerare - ma quantomeno per gruppi di razze).. poi se ad ogni colorazione ci stiamo ad inserire "le declinazioni di sfumature" perché il paese tale la vuole in un modo, il paese talaltro in un altro ancora..questi qui li facciamo diventare scemi..
Certo, devo dire che a me una scelta orientata nella direzione dello standard "Belga", non farebbe comodo affatto in questo momento perché ho esclusivamente soggetti di selezione tedesca marcatamente rossicci.. però mica é vero che sia buono o giusto sempre e solo quello che fa comodo al singolo allevatore..
I circuiti delle esposizioni non possono e non dovrebbero essere informati al capriccio del singolo ma a regole quanto più possibile oggettive che diminuiscano la possibilità di confusioni e/o errori.
In definitiva se io so per certo - perché é previsto nell'ambito della descrizione della colorazione quaglia a livello di standard italiano che un quaglia tedesco qui sarebbe penalizzato o non accettato, qualora andassi in Germania per acquistare soggetti svrei due alternative possibili:
- non acquisto Barbute di quel colore se voglio esporre qui con buoni risultati;
- acquisto barbute di quel colore se mi piacciono tanto ma so poi che non potrò pretendere di esporle con buoni risultati.
Ciò che invece non sarebbe giusto - a parer mio fare né pretendere, sarebbe acquistarle pur sapendo di non poter esporre eppoi pretendere - una volta in Italia - che lo standard di colorazione mi venga adeguato o che ne venga affiancato un altro ad hoc.
Se tutti facciamo così difatti..
Queste richieste secondo me possono essere presentate con un minimo di credibilità solo a livello di club specializzati in una determinata razza..
Sulla base invece delle richieste della massa indistinta degli allevatori mi pare difficile.




concordo con quello che dici....a riguardo della specializzazione dei giudici, magari ci fosse, (risolverebbe tanti problemi) ma purtroppo per noi in Italia, ad oggi, ma credo per molto tempo, rimarrà solo un sogno. Dietro a questo aspetto ci sono tante complessità che rendono impossibile la cosa, ma la più importante è sicuramente l'esiguo numero dei giudici.
Parlando delle tante linee di selezione il problema si potrebbe risolvere se ci fosse un comune accordo (con criterio) tra tutti i Paesi dell'E.E. in modo da unificare e dare una sola linea di allevamento, ma purtroppo ognuno và per la sua strada (quindi ogni Stato ha il suo standard e le sue idee) e capita spesso che chi ha più "peso" prevale...lo standard europeo di oggi ha tanti chiari esempi
08/08/2011 22:24
 
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si saveria è tecnicamente impossibile conoscere bene tutte le razze e tutte le colorazioni, se poi ci aggiungiamo le varie tipologie nn solo della razza ma anche le diverse sfumature di colore le cose si ampliano, come dicevi sicuramente un raggruppamento razze è la cosa preferibile, ancor meglio giudice di razza ma come diceva simone, ancora nn è possibile.

Non è però neanche giusto unificare per fare prevalere una selezione ed avere un qualcosa in meno da studiare..a questo punto meglio nn avere giudizi che l'impoverimento della variabilità selettiva.

comunque nn vado oltre perchè quando si parla di tipologie radicate nn riconosciute, di scegliere ciò che fa buoni risultati o può ottenere giudizi nel proprio paese, di non riconoscere certe colorazioni in una razza perchè poi si confondono con le colorazioni di un'altra tipologia e allora gli allevatori le incrociano ecc..vado in tilt, perchè per me sono concetti assurdi

ma come nn è possibile chiedere l'adeguamento o l'affiancamento?
questo hobby è principalmente d'importazione, per il momento, ci sono decine di italiani che si fanno il mazzo per prendere tipologie nn riconosciute, le allevano e una commissione nn dovrebbe riconoscerle?per quale motivo (ovviamente se sono in diversi)

i pesi di moroseta olandesi più pesanti rispetto ai nostri sai che faranno fra qualche mese?Chissà che nn te li ritrovi richiesti nello standard..pensi che siano stati chiesti dagli allevatori italiani?No
Da 10 anni il nostro standard ha pesi più bassi e ora, forse, i "vecchi allevatori" si dovranno adeguare.
[Modificato da Rachele1 08/08/2011 22:33]
08/08/2011 22:37
 
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Re:
Rachele1, 08/08/2011 22.07:


se le varie tipologie si possono esporre ma poi possono andare incontro a giudizi soggettivi (chi accetta una diversa tipologia, chi no) ..chi penalizzata chi no, non è forse poco corretto per gli espositori che si sono dovuti "adeguare" a una tipologia riconosciuta?




penso che con l'aggiornamento del nostro standard , almeno in questo caso, si possa annullare la soggettività perchè ci sarà la descrizione precisa per ogni colorazione, dopo di chè se un allevatore vuole punteggi alti si dovrà adeguare.
Faccio un esempio che mi riguarda, sulle diverse selezioni:
oggi abbiamo lo standard della cocincina nana aggiornato con la descrizione per ogni colorazione riconosciuta...
io allevo la cocincina nana argentata frumento e ai C.I. del 2009 ho portato 2 galli , eccezionali per forma e per altre caratteristiche ma ho ottenuto un punteggio (giusto) di 92 p.ti perchè il colore del petto non era come richiesto dal nostro standard mentre se lo avessi esposto in olanda avrebbe avuto altro punteggio. Ritengo che sia più giusto che io mi adegui al mio standard piuttosto che intraprendere la procedura di far riconoscere un'altra colorazione ( in Olanda infatti di argentate frumento esistono 2 varietà)perchè vedo la cosa più "comoda" per l'allevatore (invece di lavorare per qualche anno ho già la mia colorazione perfetta).
Tornando al discorso delle Barbute non credo che un allevatore belga di questa razza (che bisogna ricordarsi detiene la paternità) sia molto daccordo con la tua idea, che è quella del più forte. se gli allevatori tedeschi vorranno una barbuta così và bene ma non per forza deve andare bene a tutti gli altri....è per questo che abbiamo uno standard europeo non proprio europeo :-)
[Modificato da simcep 08/08/2011 22:40]
08/08/2011 22:48
 
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no forse mi sono spiegata male, non è del più forte (quella di 1 su 100 era un esempio utopico)..si tratta di 2 tipologie abbastanza radicate, si posson pure uguagliare, 100 di chiara, 100 di scure..certo che il belga nn è contento, lui l'ha creata chiara e gli piace chiara, ma neanche il tedesco sarà contento, lui l'ha presa e l'ha selezionata scura e così nn saranno contenti neanche tutti gli altri che le hanno prese e amate scure (italiani compresi).

Il creatore di una cosa nn ha di per se diritto che solo quella venga allevata e seguita, se si affiancano altrettanti allevatori di un'altra tipologia è PIU' che INGIUSTO NON RICONOSCERLI.

Simone vedi quando si dice "siamo in Italia si alleva con lo standard italiano" non è vero, il nostro standard è una traduzione di uno standard straniero quindi di per se nn c'è niente di italiano, a parte le razze autctone che hanno un loro standard italiano.

Tu nn hai fatto altro che seguire NON il tuo standard MA quello di un'altro paese (in sostanza di altri allevatori, che siano creatori o meno poco importa)..se il tuo club ha un nutrito gruppo di allevatori che preferiscono la colorazione olandese è giusto che tu richieda il riconoscimento..ma qual'è quell'allevatore che alleva la colorazione più scura nonostante gli piaccia quella più chiara?

NO SE VORRANNO PUNTEGGI ALTI NN SI ADEGUERANNO, NON ESPORRANNO PIU'.. qual'è quella persona che le seleziona chiare se gli piacciono scure, solo per portarle in expo?bisogna essere macchine al servzio delle expo per ragionare così ma la selezione (e la passione per questo hobby) ha altri presupposti, primo la passione per l'animale, secondo la passione per ciò che si seleziona..ci vuole qualche anno per cambiare una tipologia, per cambiare un peso, per fare diventare una scura, chiara..ma soprattutto CI VUOLE IL CORAGGIO DI VIVERE L'AVICOLTURA PASSIVAMENTE e selezionare ciò che piace meno di un'altro.
[Modificato da Rachele1 08/08/2011 23:02]
08/08/2011 22:55
 
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Re:
pushok-mc, 8-8-2011 19:33:


Erano arrivate qui delle uova grazie alla preziosa collaborazione di Danny e di un gentilissimo allevatore Belga che é sempre ai primi posti nelle loro esposizioni del club ma non sono stata fortunata..




Dear Saveria just remember that "gentilissimo allevatore Belga" will have new chicks for you end of the summer ;-)

08/08/2011 23:04
 
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se si vuole guardare proprio solo l'origine allora forse c'era da pensarci prima, prima di riconoscere l'Italiener e la Leghorn..esempio più opportuno di questo nn ne trovo.
08/08/2011 23:05
 
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quello che dici Rachele sul non adeguarsi e il non esporre più è sacrosanto perchè è frustrante allevare una cosa che non ti piace solo perchè dovrà essere un campione di razza preferirei allevare piuttosto mille incroci con i loro svariati colori ne trarrei più soddisfazione
08/08/2011 23:11
 
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bravo!
Se nn riconosceranno es la tipolgia americana della moroseta..a chi importa del giudizio nn esporrà, a chi nn importa del giudizio (es me) ne esporrò in fila 50 per insegnare e fare vedere alle persone cosa esiste..l'ho già detto un'altra volta..la variabilità selettiva è un fondamentale stimolo all'allevamento e la scelta di cosa riconoscere o no, se ci sono le premesse, non è esclusiva di una commissione.

Le commissioni sono al servizio degli allevatori e viceversa..ci deve essere un rapporto paritario e di interscambio, fino a qualche anno fa va detto che questo nn era possibile, pochi erano gli allevatori, ma adesso che ce ne sono di più, soprattutto per certe razze se vengono espresse (e devono venire espresse) delle preferenze vanno ascoltate
[Modificato da Rachele1 08/08/2011 23:15]
08/08/2011 23:19
 
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Re:
Rachele1, 8-8-2011 23:11:



Le commissioni sono al servizio degli allevatori e viceversa..




[SM=g7372] [SM=g7348]

08/08/2011 23:20
 
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se viene fatta una richiesta di riconoscimento di una razza o di una nuova colorazione si deve presentare una bozza di standard che può anche essere quella poi definitiva devono essere presentati alla mostra nazionale alcuni soggetti maschi e femmine i quali devono rispondere alle caratteristiche descritte nello standard di fresca stesura i quali verranno valutati dal CTS il quale darà parere favorevole se i polli rientrano nei parametri descritti o contrario se non vi rientrano discutendone anche con l'allevatore.
08/08/2011 23:25
 
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Re: Re:
simcep, 08/08/2011 22.37:


Tornando al discorso delle Barbute non credo che un allevatore belga di questa razza (che bisogna ricordarsi detiene la paternità) sia molto daccordo con la tua idea, che è quella del più forte. se gli allevatori tedeschi vorranno una barbuta così và bene ma non per forza deve andare bene a tutti gli altri....è per questo che abbiamo uno standard europeo non proprio europeo :-)



Eh direi proprio di no e ci mancherebbe pure altro!
Parliamoci chiaro, in Italia circola un maggior quantitativo di barbute quaglia di tipologia tedesca perché la germania é tutto sommato abbastanza vicina per noi, perché le associazioni organizzano pullman per andare alle esposizioni tedesche, alle nazionali tedesche, ai mercati tedeschi..
Perché i mercanti di polli reperiscono più rapidamente soggetti da rivendere qui in Germania piuttosto che altrove.. con notevole risparmio di km e dunque di soldi e, quindi, maggior profitto nella relativa rivendita.
Non é certamente perché le barbute di Anversa di tipologia tedesca siano le più belle che ci sono in giro!
Certo, i tedeschi hanno notoriamente molta fantasia per le colorazioni ne escono sempre di nuove..ma morfologicamente - almeno a mio modestissimo avviso - le loro selezioni sono meno belle.
Il problema di queste cose é che - a parte un esiguo novero di razze italiane o presunte tali per cui qui in Italia facciamo come ci pare a noi, non é che per il resto noi possiamo farci una legge (caratteristiche di standard) per nostro conto..
Non ci sono selezioni italiche della colorazione quaglia nella barbuta di Anversa!! Quindi ci dobbiamo adeguare a questo oppure a quello..
Nell'impossibilità di fare diversamente, allora sarebbe meglio privilegiare lo standard del paese di origine di questo pollo..(che é molto, molto antico) piuttosto che livellarci ai tedeschi scegliendo il criterio di "chi conta" in ambito europeo.
Una scelta simile denoterebbe certo più palle.
Sarebbe bello farla una selezione quaglia tutta italiana..ma non per fini espositivi che già di casino ce n'é già q.b.
Ma come per i giudici che pochi sono..sono poche le persone che amano dedicarsi a questi "mini polli"..quattro gatti..
Il ragionamento che la maggior parte della gente che espone fa e cioé che si prendono solo soggetti con le caratteristiche adatte per l'esposizione mi lascia fredda, così come le mode.
Causa la perdita della diversità alla lunga.
Però é anche vero che per fare il contrario bisogna fregarsene di tutto e non é da tutti.
Per quel che mi riguarda allevo già 17 colorazioni [SM=g7350] ma non sono le 17 ufficialmente riconosciute dallo standard italiano: ce ne sono altre! [SM=g7349]
Ed ho tutta l'intenzione di arrivare a 29.

[Modificato da pushok-mc 08/08/2011 23:27]
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