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Urgente Problemi con vicini

Ultimo Aggiornamento: 17/04/2010 00:28
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13/04/2010 22:42
 
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Aggiungo altri particolari e vi ringrazio molto per i vostri suggerimenti...

La vigilessa, guarda caso, dopo aver visitato il pollaio e parlato con me e mia nonna si era subito recata nell'abitazione della famosa vicina di cui vi avevo già parlato, la quale insieme ad un'altra ed un signore che forse avevano chiamato come testimone, attendevano al loro ingresso.
La vigilessa era stata abbastanza gentile con noi, non aveva preso nota di nulla, inoltre ci aveva detto che la settimana seguente ci avrebbe fatto avere la relazione della sua uscita e in allegato il regolamento locale per la detenzione di animali da cortile.
Niente di tutto ciò: il messo comunale ha consegnato a mia nonna l'ordinanza con effetto immediato, ma senza indicare neanche un tempo di alcun giorno, dove veniva prescritto di allevare non più di 10 polli adulti e tenere il pollaio a distanza di 10m.

Questo discorso per dirvi che la stessa vigilessa era in accordo con queste persone, tra l'altro abbiamo poi saputo che la stessa aveva promesso alla vicina di farci "togliere tutto".

Per fortuna da qualche mese non lavora più nel tal comune.

Mi sono recato all'ufficio d'igiene del paese vicino a cui è riferita l'ASL del nostro comune, lì mi hanno consegnato alcune fotocopie delle parti interessate del Regolamento Locale di Igiene tipo che risale al 1989, della Regione Lombardia.

Nel testo si affermava che nel perimetro dei centri abitati si potevano allevare non più di 12 capi adulti di avicunicoli per il solo consumo familiare, in struttura idonea posta ad una distanza non inferiore a 10 m dalle abitazioni più vicine, esclusa quella del conduttore.

Nella zona nessuno alleva in strutture regolari, denunciate e con numero di animali limitato come anche lo stesso sindaco ci ha confermnato più volte, c'è una mentalità chiusa dove ognuno pensa ai fatti suoi senza alcun senso di comunità e solidarietà.
C'è chi ad es. alleva centinaia di conigli da carne che poi vende; chi ha diverse capre tibetane, un 'altro ha anche un manzo in un container tra le case; chi ha diversi cani da caccia e produce molte cucciolate che vende...
Purtroppo quasi nessuno nella zona ha galli adulti che utilizza come riproduttori, al max 1 o 2, la maggior parte delle persone acquista pulcinotti già di un mese per la carne o come ovaiole.
Non c'è una cultura seria dell'allevamento a fini amatoriali ed ornamentali.

Il veleno da qualche mese non lo buttano più , l'ultima volta lo scorso autunno, probabilmente avranno pensato che è inefficace, infatti l'ultima volta che l'avevano sparso mia nonna non aveva più rinchiuso le galline, e se ne avessimo trovata qualcuna morta avremmo provveduto ad esame autoptico.

Avevo pensato anch'io di far analizzare il materiale blu in grani, che reputo sicuramente veleno per topi, ma senza certificazione non può essere appunto dimostrato.
Purtroppo sono stato frenato nel procedere dai miei familiari ed anche dalla nonna che purtroppo, per varie ragioni, è diventata un po' fragile psicologicamente.
Conservo comunque da parte un certo numero di grani raccolti.

Buona serata!

G.
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