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pane come?

Ultimo Aggiornamento: 06/12/2010 18:26
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30/11/2010 15:11
 
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[SM=g7344] visto che posso avere gratis del pane duro come è il modo migliore per soministrarlo?.....mollo o duro?......lo darei insieme al mangime per ovaiole [SM=g7342]
30/11/2010 15:57
 
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Con un filo d'olio e delle fette di pomodoro, origano e sale...squisite!

Scherzi a parte, i polli adulti riescono anche a mangiarlo, ma se lo ammolli, lo strizzi e ci aggiungi il mangime, credo sia meglio. Però è meglio aspettare qualcuno più esperto che magari dice come integrarlo per avere razioni più bilanciate.

30/11/2010 15:57
 
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duro non riescono a mangiarlo, lo staccano difficilmente, se riesci a spaccarlo a metà, la parte interna si divertono anche se è più croccante..dalla sola corteccia no.
Ammollalo nell'acqua ma non per troppo.
30/11/2010 18:52
 
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When you want to give "pane" to chickens give it always hard (duro), crush it with a hammer.
When you want to do an extra for your chickens give them "c" quality acid apples (an apple a day keep the doctor away ;-)
In acid environnement lives the positive bacterium.

[Modificato da Danny_57 30/11/2010 18:53]
30/11/2010 20:39
 
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Re:
maxi.75, 30/11/2010 15.11:

[SM=g7344] visto che posso avere gratis del pane duro come è il modo migliore per soministrarlo?.....mollo o duro?......lo darei insieme al mangime per ovaiole [SM=g7342]



Se vuoi che le tue galline non fanno + uova , il pane va bene.
30/11/2010 20:52
 
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allora non bisogna darlo,finora lo somministravo di tanto in tanto ammollato e strizzato.
30/11/2010 21:32
 
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Re: Re:
mappatella, 30/11/2010 20.39:



Se vuoi che le tue galline non fanno + uova , il pane va bene.




In che senso?

G.
30/11/2010 21:40
 
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Re: Re: Re:
wildfowl, 30/11/2010 21.32:




In che senso?

G.


Nel senso che se gli dai del pane non fanno + uova come le farebbero con il mangime.


30/11/2010 21:53
 
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Quello che volevo capire era in che modo il pane incidesse negativamente?

Noi lo somministriamo insieme ad altri ingredienti bagnato in forma di pastone, ovviamente in altri momenti della giornata anche un alimento asciutto composto da miscela di cereali e mangime.

G.
30/11/2010 22:02
 
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[SM=g7352] sarebbe interessante sapere se questa storia del pane duro che non fa fare uova è vera oppure no [SM=g7362] ..............i miei zii me lo anno detto ma pensavo che era una leggenda "contadina" [SM=x1650010]
30/11/2010 22:13
 
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proprio riguardo a questo,volevo porvi una domanda...ho comprato un ballino da kg 25 di mangime per ovaiole,il logo stampato è"raggi di sole"...conoscete questo prodotto??è valido?ed inoltre voi lo somministrereste amalgamandolo appunto con un pò di pane bagnato,con granaglie classiche quindi asciutto,magari bagnato con un pò di crusca..come fate voi e in che modo avete ottenuto i migliori risultati?
30/11/2010 22:22
 
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Credo che Mappatella abbia ragione.
E la spiegazione è presto che trovata.
Nel mangime, quello per ovaiole, c'è tutto quanto una gallina in stadio di ovodeposizione necessiti. Aggiungendo il pane, come minimo, diminuiamo la percentuale di tali apporti nutritivi, indi per cui, la gallina di certo farà meno uova. Ora non so se il pane abbia proprietà negative, ma come minimo, rispetto ad un mangime bilanciato per far deporre, è svantaggiato. Una gallina per fare l'uovo, necessita di un cibo ricco di proteine, e nel pane, credo scarseggino.

01/12/2010 09:13
 
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quindi se magari non si usano mangimi da ovaiole ma solo scarti di cucina e prato magari il pane diventa una fonte valida??......con mangime per ovaiole il pane è superfluo..........bè i conti tornano [SM=x1650010]
02/12/2010 00:46
 
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Re:
wildfowl, 30/11/2010 21.53:

Quello che volevo capire era in che modo il pane incidesse negativamente?

Noi lo somministriamo insieme ad altri ingredienti bagnato in forma di pastone, ovviamente in altri momenti della giornata anche un alimento asciutto composto da miscela di cereali e mangime.

G.



Mi piacerebbe conoscere la fonte scientifica di questa affermazione.
Uno può dare pane OLTRE al mangime per ovaiole, dov'é il problema?
Io ad esempio do pane ammollato e strizzato bene di tanto in tanto, addizionandolo magari con zucchine e/o carote (che di solito mangiano malvolentieri) e/o mele e magari aggiungendo qualche rosso d'uovo; In inverno ho avuto modo di mettere pure un filino di miele biologico e devo dire che le mie ovaiole non hanno mai avuto problemi di scarsa deposizione.
Ho avuto occasione di fare un confronto tra polli alimentati in modo diverso in passato per la verità: La mia ex inquilina alle sue galline dava solo mangime per ovaiole e non si può davvero dire che facessero più uova delle mie..Avevamo modo di confrontare giornalmente perché avevamo, al tempo, lo stesso numero di capi (6 + 1 gallo). Io sto comunque parlando di ibridi commerciali di ovaiola.
Se oltretutto esuliamo dal tema uova per passare a quello "domesticazione", direi che con le ghiottonerie (pan bagnato addizionato in vario modo) dalle galline si può ottenere quasi qualsiasi cosa [SM=g7341]
P.S. Ultima cosa che avevo dimenticato Non lasciar assolutamente "decantare" il pane ammollato per più di due o tre ore prima di somministrarlo, soprattutto se come sopra addizionato e con il caldo perché il tutto si rovina molto velocemente e non lasciare i residui nei contenitori.. finito il pasto via tutto l'avanzo subito..Di solito però non avanza nulla.
[Modificato da pushok-mc 02/12/2010 00:49]
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02/12/2010 13:16
 
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Confermo in parte tutte le teorie, credo che bisogna fare una distinzione fondamentale:
Se si alleva per produrre uova meglio dei mangimi per ovaiole già pronti non c'è nulla una marca vale l'altra secondo me, se uno vuole somministrare qualcosa di veramente valido allora se lo fa da se con le tabelle di MAPPATELLA che sono fantastiche.
Se si alleva per produrre carne e non interessano le uova nel caso delle galline, capponi, faraone ecc ecc.... allora confermo che un pò di pane ammorbidito in acqua e poi mescolato per fare il pastone è una manna dal celo, però non bisogna esagerare perchè tende a far fare le feci diarroiche agli animali, io lo somministrerei l'ultimo mese prima della macellazione degli animali all'ingrasso.
[Modificato da @mariarosa@ 02/12/2010 13:18]
02/12/2010 15:22
 
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Pushok-mc, nessun problema, ma nel gozzo, più pane dai, meno cibo per ovaiole entra.... (premetto che sto facendo la parte dell'avvocato del diavolo, perchè anche io somministrerei pane se ne avessi a volontà), sia perchè mi converrebbe economicamente, sia perchè so che è genuino ecc.. solo una nota: il pane contiene coloruro di sodio (sale da cucina) che forse fa male alle galline.
Però, aspetto l'esperto che potrebbe illuminarci.

02/12/2010 16:08
 
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Re:
|=Lupaccio=|, 02/12/2010 15.22:

Pushok-mc, nessun problema, ma nel gozzo, più pane dai, meno cibo per ovaiole entra.... (premetto che sto facendo la parte dell'avvocato del diavolo, perchè anche io somministrerei pane se ne avessi a volontà), sia perchè mi converrebbe economicamente, sia perchè so che è genuino ecc.. solo una nota: il pane contiene coloruro di sodio (sale da cucina) che forse fa male alle galline.
Però, aspetto l'esperto che potrebbe illuminarci.




nel pane toscano il sale viene utilizzato in quantità irrisorie,a volte addirittura proprio senza...comunque non so se ci sia davvero una tesi scentifica che lo sostenga,ma da mio bisnonno in poi ho sempre sentito dire che tanto pane non aiuta la gallina a deporre,ma anzi la rallenta molto!
02/12/2010 16:27
 
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Anzitutto c'è da dire che la produttività maggiore o minore di un'ovaiola è subordinata al contenuto proteico della razione. Una razione povera di proteine porta non solo ad una minore produttività, ma anche alla deposizione di uova piccole.
Il pane, come tutti sappiamo, contiene essenzialmente carboidrati, cioè glucidi, zuccheri. Se noi somministriamo pane alle nostre ovaiole non facciamo altro che sbilanciare il rapporto Proteine/Glucidi a favore di questi ultimi con conseguente calo delle ovodeposizioni.
[Modificato da constef 02/12/2010 16:30]

Stefano

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02/12/2010 16:29
 
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|=Lupaccio=|, 02/12/2010 15.22:

Pushok-mc, nessun problema, ma nel gozzo, più pane dai, meno cibo per ovaiole entra.... (premetto che sto facendo la parte dell'avvocato del diavolo, perchè anche io somministrerei pane se ne avessi a volontà), sia perchè mi converrebbe economicamente, sia perchè so che è genuino ecc.. solo una nota: il pane contiene coloruro di sodio (sale da cucina) che forse fa male alle galline.
Però, aspetto l'esperto che potrebbe illuminarci.



Beh Lupaccio al cloruro di sodio io non avevo pensato per niente perché....ahahahahah! Beh qui da noi in centro Italia (marche, umbria, toscana ed in molte zone settentrionali anche del lazio) il problema non si pone: pane non é salato!!
La cosa ha ragioni collegate sia alla storia, sia al tipo di carne prevalentemente consumata dalle nostre parti.
- Riguardo alla storia devi sapere che intorno al 1530 l'allora Papa Paolo III Farnese, per finanziare le proprie guerre e rimpinguare le proprie casse, impose in tutti i territori che facevano parte dell'allora Stato Pontificio una tassa sul sale; l'imposizione di tale balzello sollevo un malcontento generale tra la popolazione e condusse anche ad una rivolta, la cosiddetta Guerra del sale che coinvolse i territori del perugino.
La popolazione dello Stato della Chiesa, pur di non pagare tale tassa all'odiato Papa, fece in modo di ridurre il più possibile l'utilizzo del sale eliminandolo ovunque non fosse assolutamente necessario: il sale, dunque, sparì dal pane, non avendo in esso alcuna funzione essenziale (il che non può esser detto ad esempio per i salumi).
Devi sapere inoltre che in centro Italia non si poteva far diversamente perché non ci sono mai state saline ove reperire il sale a costo zero come ad esempio in Italia meridionale.
- La seconda ragione é perché, in centro Italia, la carne d'elezione in tutte le fasce di popolazione é sempre stata il maiale: un animale del quale si poteva mangiare praticamente tutto e che poteva essere allevato a costi assai ridotti, dato che é sostanzialmente onnivoro e profitta volentieri di qualsiasi cosa gli si presenti avanti (i nostri boschi sono zeppi di ghianda) compresi gli scarti.
La carne di maiale veniva conservata o insaccandola o comunque mettendola sotto sale il che faceva si' che, a livello organolettico fosse già sapida di suo senza bisogno di un pane salato per accompagno.

Per tornare al tema della discussione ed alle ovaiole, io penso comunque che molto dipenda dal modo in cui sono allevate: le mie ad esempio hanno un recinto grandissimo sempre inerbito per pascolare, razzolano tutto il giorno e, facendo moto continuamente credo consumino molte più calorie di galline allevate in piccoli spazi al chiuso.
A loro lo stomaco si riempie assai presto ma altrettanto presto si svuota.. [SM=g7350] dunque non credo che sia un gran danno.
Il detto contadino che dar pane raffermo alle ovaiole ne diminuirebbe la produttività in termini di uova, risale oltretutto a molto prima che fossero reperibili mangimi industriali.. dunque avrà delle altre ragioni che però io non conosco.
D'altro canto non é che i detti popolari abbiano sempre il loro bravo fondamento.. cosa dire ad esempio delle donne mestruate che impedirebbero la lievitazione del pane??
[SM=g7350] [SM=g7350] [SM=g7350] Che poteri soprannaturali abbiamo! [SM=g7352]
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02/12/2010 16:34
 
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anche a me è stato detto di non dare molto pane per lo stesso motivo;
addirittura ai colombi non va dato il frumento perchè provoca diarrea ai novelli mentre alle anatre e oche molti lo danno mischiato con la cicoria per far ampliare lo stomaco nel penultimo mese di vita e permettere un maggior ingrasso nel mese successivo dato che lo stomaco ha assunto maggiori dimensioni e quindi permette di ingerire più cibo.
le proteine contenute sono limitate e anche se ben strizzato il pane contiene ancora molta acqua che oltre a far pesare di più l'alimento ne fa diminuire ulteriormente le proprietà nutrizionali con un controproducente aumento delle quantità di cibo ingerite che fanno aumentare di conseguenza le feci prodotte che sono anche molto più liquide le quali causano tutte le problematiche aggiuntive di dover dedicare maggior tempo e frequenza al pollaio per poterlo mantenere pulito soppratutto se i polli sono sempre al chiuso.
credo che pushok-mc non abbia mai riscontrato problemi nell'ovodeposizione in quanto aggiunge il rosso dell'uovo che è altamente proteico e che se non vado errato contiene circa l'80% di proteine (correggetemi se sbaglio).
02/12/2010 16:41
 
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Le galline che vivono all'aperto vivono meglio, vivono di più ma depongono meno rispetto alle galline allevate in batteria proprio perchè bruciano più calorie. però c'è anche da dire che le galline allevate "allo stato brado" riescono cmq ad assumere proteine grazie agli insetti ed ai vermi che trovano nel terreno. Se poi gli si somministra del tuorlo non facciamo altro che aumentare l'apporto proteico.
Il risultato qual'è? Meno uova ma meglio distribuite durante l'anno.


I contadini di una volta avevano pienamente ragione quando dicevano che il pane faceva diminuire la ovodeposizione.
[Modificato da constef 02/12/2010 16:54]

Stefano

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02/12/2010 17:27
 
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Pushok-mc, ti ringrazio (sul serio) per la spiegazione, hai reso la mia giornata degna d'esser vissuta, avendomi insegnato qualcosa. Molto interessante.
Personalmente, mi trovo daccordo con Constef, ma (sempre tenendo a mente che faccio l'avvocato del diavolo) dando pane, si diminuisce il numero di uova.
Detto questo, di mio aggiungo: E chì se ne frega...mica qualche uovo in più mi cambia la vita? Se come fai tu, le galline pascolano libere, sono felici, si mangiano cose genuine e che gli piacciono...tanto meglio! Io alle galline mie do avanzi della tavola, e tante altre cose che forse non andrebbero date, ma a fine settimana, se ho 30 uova, o 35, non mi cambia nulla, credo che facendo i conti, quello che maxi75 risparmia dando pane al posto di mangime, vale più del costo delle uova in meno prodotte.
Ciao.

02/12/2010 18:11
 
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Re:
|=Lupaccio=|, 02/12/2010 17.27:

Pushok-mc, ti ringrazio (sul serio) per la spiegazione, hai reso la mia giornata degna d'esser vissuta, avendomi insegnato qualcosa. Molto interessante.



[SM=g7350] [SM=g7350] [SM=g7350] [SM=g7350] [SM=g7350] Lupaccio, mi prendi per il c..o? ahahahahaahh!

E difatti se uno le uova non le deve vendere credo che la differenza non sia di grande rilievo..
Anche l'idea di sfruttarle troppo a me non piace granché devo dire...

Detto inter nos io ho una convinzione un tantino "new age" che farà storcere il naso a tanti: penso che i prodotti in qualsiasi modo derivanti da animali intensamente sfruttati, stressati ed infelici siano "avvelenati" insomma che non facciano troppo bene alla salute e non solo perché "inquinati" da medicinali, ormoni e/o chi più ne ha ne metta.
Ora potete ridere [SM=g7349]
[Modificato da pushok-mc 02/12/2010 18:19]
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02/12/2010 19:12
 
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...non rido. Non dico di essere daccordo, ma manco il contrario...dico sopratutto: forse, può darsi. Di sicuro, non fa bene alla nostra coscienza mangiare cibo derivato dallo sfruttamento degli animali a cui è stata privata la dignità di vivere, e chissà, magari hai anche ragione.

02/12/2010 19:40
 
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Che dire! qui il problema sorge a chi deve avere una certa produzione di uova per poterle venderle e recuperare qualche cosa per le spese.
Io ho avuto il problema i dover smaltire una ventina di uova al giorno in esubero, e non sapevo più a chi regalarle, a casa non le potevo portare (per non litigare con la moglie), e spesse volte le regalavo ai lavavetri ai semafori, fino a che mi sono deciso ad eliminare quasi tutte le galline .
Ora ho una produzione di due -tre uova al giorno, giusto per il fabbisogno famigliare, ma fra non molto con l'entrata in produzione delle nuove leve ,tornerà il vecchio problema per cui posso somministrare tranquillamente il pane insieme ad altro come ho fatto fino ad ora.
Per quanto riguarda il sale, anche se non c'è nel pane (toscano)io ne aggiungo una pizzicata con due dita nell'acqua calda quando preparo il pastone ,non capisco che danni possa provocare ciò ai polli, ma sono sicuro che rende le carni più saporite quando le mangiamo...
Michele
02/12/2010 19:55
 
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Nel tuo caso fai bene a integrare la dieta delle galline con del pane perchè hai il problema opposto.

Stefano

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02/12/2010 20:45
 
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Provate a mangiare un uovo di una gallina che mangia pane, e una che mangia mangime tipo le mie tabelle con il 63 % di mais, oppure mangiate un pollo che ha mangiato pane, e uno che ha mangiato mais,poi fate come vi pare.
[Modificato da mappatella 02/12/2010 20:48]
02/12/2010 20:59
 
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Re:
mappatella, 02/12/2010 20.45:

Provate a mangiare un uovo di una gallina che mangia pane, e una che mangia mangime tipo le mie tabelle con il 63 % di mais, oppure mangiate un pollo che ha mangiato pane, e uno che ha mangiato mais,poi fate come vi pare.



Che palato sopraffino hai Mappatella..
Mangi le uova e la carne crude e scondite?
Non posso dire che differenza ci sia e comunque non é che alle mie galline manchi mais.
Quel che é certo é che le uova sono comunque assai diverse da quelle che si comperano al supermercato..
Non sono così esigente..
Certo é vero.. dalle tue parti si mangia senz'altro meglio che da noi!!!!!


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02/12/2010 21:04
 
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Il sapore delle uova con il metopo Mappatella è veramente diverso!!!!!!!!
02/12/2010 21:23
 
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Re: Re:
pushok-mc, 02/12/2010 20.59:



Che palato sopraffino hai Mappatella..
Mangi le uova e la carne crude e scondite?
Non posso dire che differenza ci sia e comunque non é che alle mie galline manchi mais.
Quel che é certo é che le uova sono comunque assai diverse da quelle che si comperano al supermercato..
Non sono così esigente..
Certo é vero.. dalle tue parti si mangia senz'altro meglio che da noi!!!!!





Io parlo per me , a me piace mangiare bene e saporito, sono anni che allevo polli e di esperienze ne ho fatte con le mie tasche, sono straconvinto che il pane non da sapore.


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