L'ALLEVAMENTO E' PASSIONE, LA SELEZIONE E' ARTE, solo la conoscenza e l'esperienza fanno i veri campioni
 
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"PROGETTO EMILIANE"

Ultimo Aggiornamento: 06/02/2012 11:27
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03/12/2010 15:05
 
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aggiornamento 5/11/20101 - trovata la prima gallina!
ciao a tutti,
prendendo spunto da queste discussioni:
cocincina.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...
cocincina.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...

vorrei provare a proporre un lavoro di squadra ed un progetto comune inerente il ceppo di polli in questione. se vi va, questa sarebbe la mia bozza di progetto. Tutti coloro che avessero correzioni, osservazioni, critiche da fare a riguardo... vi prego, FATELE!! Ogni parere è importante. Scrivete qui cosa ne pensate e ogni suggerimento da voi inserito sarà fonte di preziosissime riflessioni.


Progetto “Emiliane”

Vi sono due allevatori del forum che hanno dimostrato interesse nell'occuparsi della selezione di questo ceppo; vorrei qui se possibile proporre nell'ottica di una piena collaborazione tra avicoltori l'idea di selezionare questi animali per trarne una razza.

Il ceppo ha per quel che ne so un vantaggio: è in genere piuttosto stabile per forma e dimensioni. Ha tarsi gialli, orecchioni bianco giallastri venati di rosso, cresta che nelle migliori galline tende a ripiegarsi di lato durante la deposizione. Depone uova piccole, bianco-rosate, e raggiunge un peso di circa 2,3-2,6 kg nei galli e di 1,6-1,9 kg nelle femmine. Le livree, mai selezionate, sono variabilissime: mottled, collo argento, multiorlata, columbia, e ovviamente combinazioni di tutte queste colorazioni. La seleziona potrebbe permettere di stabilizzare forma della cresta e colorazioni, cercando di portare in purezza la columbia, la collo argento e la mottled. Lieve tendenza alla cova.

Di cosa disponiamo? Al momento di nulla.
Possiamo reperire verosimilmente una gallinella molto piccola rimasta ad un mio vicino di casa, oltre ad un'altra pollastra sempre piccola da un anziano allevatore padovano. Ho il nominativo di un commerciante veneto che ne ha recentemente procurate all'anziano allevatore, erano di qualità scadente ma qualche caratteristica positiva c'era. Proverò a sentirlo. Inoltre potremmo tentare di reperire il recapito del commerciante romagnolo che le aveva in mostra.

Quale obiettivo iniziale fissarci?
Io direi di cercare di ottenere tre gruppi di riproduttori, eventualmente 4, in questo modo.
1) Due nuclei di lavoro selettivo coordinati, per lavorare in maniera critica sui caratteri da migliorare. Quindi occorrerà reperire una coppia od un trio di capi per ciascuno dei due forumisti che hanno dato la propria disponibilità a lavorare sul progetto.
2) Due nuclei di mantenimento di variabilità genetica, una banca di geni cui attingere in futuro. Vorrei quindi riuscire a reperire due galli da affiancare uno alla gallinella del mio vicino di casa, l'altro alle vecchie galline dell'anziano allevatore padovano.
In questo modo da un lato si avrà un lavoro di selezione, e dall'altro semplice mantenimento delle potenzialità genetiche del ceppo, da usare quale “scorta di geni” per tagliare il sangue degli altri due ceppi.

Obiettivo del primo anno di selezione: moltiplicazione numerica dei riproduttori allo scopo di dare a ciascuno dei due forumisti impegnati due galli ed un nucleo di almeno 10 galline con cui lavorare. Eventualmente sarebbe interessante pensare ad una divisione dei colori tra i due allevatori – che cioè uno dei due si occupasse di columbia e mottled, l'altro collo argento e mottled. La selezione del primo anno avrà appunto lo scopo di aumentare il numero di capi esistenti e di mantenere in riproduzione solo capi di taglia e forma adeguata.

Obiettivo del secondo anno di selezione: mantenimento della taglia, inizio di selezione per colorazione. L'obiettivo dovrebbe essere quello di produrre circa 100-150 pulcini per poterne selezionare come futuri riproduttori una dozzina.

Obiettivo del terzo anno di selezione: mantenimento della taglia, affinamento del lavoro di selezione del colore, inizio del lavoro di selezione sulla forma della cresta.

Per il quarto anno e i successivi... si vedrà.

Personalmente non posso impegnarmi in prima linea con l'allevamento – sto già lavorando al recupero delle Polverara di ceppo Rossetto, alla selezione delle Polverara sparviero, e soprattutto al recupero della Boffa. Mi offro se volete come coordinatore, con preparazione di uno spazio web dedicato al ceppo e al lavoro di selezione sul mio sito, come raccolta vecchio materiale iconografico e come “aiuto-selezionatore” per gli allevatori, oltre a monitorare i due gruppi di “riserva genetica”.

Una sola cosa, una richiesta che però mi rendo conto essere azzardata.
Se i lavori dovessero sfociare nella formazione di una razza, mi piacerebbe proporre come nome “Emiliane di Rossetto”. Mi piacerebbe fosse così in onore al lavoro di un anziano allevatore padovano che per DECENNI ha conservato gelosamente razze e ceppi locali antichi e spesos unici, e la cui opera è stata spesso sottovalutata. Ovviamente è una decisione da prendere con tutti gli interessati; l'alternativa semplice “Emiliane” andrà benissimo.
Ciao!
[Modificato da Andrea Mangoni 05/12/2010 21:52]
Andrea
contatto skype: andrea.mangoni
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