Red cap

Ecco come sono diventati i Red cap prodotti da Antonio dopo la muta .

Ed ecco qualche mio soggetto.

Gruppo con i soggetti di Antonio ed i miei

Davvero un ottima posa quella del primo gallo.

G.

I vecchi di casa in piena muta. Gallo 2010 e gallo 2009

razza bellissima ma difficilissima ottenere delle creste perfette a forma di cuore è un'impresa ardua ma penso che presto ne vedremo alcune belle,le femmine sia queste che quelle di antonio viste dal vivo mi sembrano un pò sotto peso e gli anelli si sfilano facilmente la selezione inglese mi lascia un tantino perplesso mi sembrano dei pasticcioni.Selezionali bene scegliendo i soggetti più grossi scartando gli altri anche se sono belli o tra pochi anni li vedremo nani.

Vedi Givanni i problemi con questa razza sono innumerevoli.
Il trio che ho riprodotto mi ha permesso di raccogliere più di 200 uova tutte incubate ma se si escludono tre pulcini nati ad Antonio e 2 a me ( due femmine) il resto delle uova era chiaro.
Antonio si cimentava per la prima volta ed i risultati sono stati più che soddisfacenti . Quest'anno lavrando su femmine di 2 anni la taglia dei giovani dovrebbe crescere.
I miei adulti sono leggermente sopra il peso standard 3,1 e 3 Kg i maschi, 2,7 la gallina vecchia rimasta. Quella che ho dovuto macellare era comunque un pollo di peso con petto molto carnoso.

Bisogna anche cnsiderare che le creste del Red cap sono soggette a fluttuazini.
Nel senso che vanno valutate tardivamente quando finisce lo sviluppo ed assumono un assetto stabile. Creste inizialmente un po pendenti diventano alle volte ben aperte una volta ultimata la seconda muta.

Se noti nei giovani le teste delle mie due femmine sono più raccorciate con cranio più rotondo le altre due femmine hanno testa leggermente più allungata.

visitando l'allevamento di Antonio ho notato anche che le femmine inglesi hanno un portamento della coda piuttosto inclinato .
Le mie due vecchie avevano ed hanno un portamento della coda simile ad una Binda Piemontese .

Ciao Alessio beh sicuramente ora abbiamo materiale su cui lavorare visto che abbiamo in tutto 4 linee di sangue diverso speriamo che riproducendone un buon numero riusciremo ad ottenere esemplari di buona mole e con ottime creste.Del resto prima in Italia non c'erano(A parte le tue ovviamente!) e per iniziare mi son dovuto accontentare di quello che e' arrivato(le 2 femmine non hanno certo una bella cresta!)Secondo me il problema della taglia deriva dalla consanguineita' dei soggetti che di conseguenza tendono ha essere sempre piu' piccoli.Anche per le Campine il discorso e' simile:Avendone riprodotti anche quest'anno un discreto numero,ma da 2 ceppi diversi,mi sono nati alcuni soggetti ben piu' massicci dei genitori.

Ciao Antonio

Cia Antonio prima di tutto complimenti per gli animali di Osnago .
Fa veramente piacere sapere che i tuoi sforzi sono stati coronati da un buon successo.
La giovane femmina Red Cap che ho visto in fot è molto mlto bella . Il gallo Campine veramente buono.
Senza dubbio quest'ann vedrai un ulteriore evoluzione positiva.
I polli come le piante necessitano un processo di acclimatazione alle nuove condizioni di allevamento e clima.
Spero veramente che questa splendida razza inglese trovi presto un nutrito gruppi di allevatori in Italia.
La Red Cap oltre ad essere una discreta ovaiola ha anche carne veramente pregiata. E' una razza tranquilla e non molto esigente per gli spazi , ideale sia in climi caldi come in quelli freddi del nord Italia.
dall'anno prossimo speriamo vivamente di avere molti pulcini per tutti coloro che vorranno cimentarsi nell'allevamento di questa rara razza.