Cappone di Morozzo

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Bandet
00domenica 12 dicembre 2010 12:07
quale razza?!?
ciao a tutti... questa mattina alla fiera del cappone di Morozzo, oltre ai castrati, erano in esposizione anche alcune coppie di riproduttori. devo dire davvero belle bestie: orecchie bianco pulito, cresta e bargigli decisamente sviluppati , bel portamento e bei colori.. purtroppo non sono riuscito a trovare nessuno che mi desse qualche informazione su questa razza, se di razza posso parlare.. sono solo riuscito a capire che si tratta di una razza locale, utilizzata per la produzione di capponi e niente di più, non distribuita sul territorio presente solo nei dintorni di Morozzo (io abito a 20 km e non l'avevo mai vista). qualcuno sa darmi qualche informazione in più su questa razza? non esiste uno standard e non è riconosciuta ufficialmente come razza ma credo che valga comunque l'attenzione che dimostriamo per altre razza autoctone riconosciute.
Qualcuno ne sa niente?!?
Grazie a tutti
wildfowl
00domenica 12 dicembre 2010 13:30
Ti segnalo questa discussione passata sul tema, con diverse informazioni e con anche delle foto che avevo scattato io un paio d'anni fa' alla stessa fiera che hai visitato te:

freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9232759

G.
wildfowl
00domenica 12 dicembre 2010 15:07
Vorrei sapere cosa ne pensi dopo che avrai letto la discussione?

G.
Bandet
00domenica 12 dicembre 2010 16:14
grazie per il link.
devo dire che questi animali mi piaciono davvero molto. non sono un'esperto nel settore, ma allevando a livello amatoriale bionde piemontesi la differenza si nota. purtroppo gli esemplari che ho visto erano chiusi in gabbie molto strette e quindi non posso dire nulla sulla postura ma la colorazione è differente tra le due razze.
sia nelle foto postate da te sia negli esemplari presenti questa mattina vi sono diverse colorazioni all'interno della stessa razza. a riguardo credo che cercare di fissare determinati caratteri in una razza per renderla più omogenea è un lavoro necessario quando la varietà dei caratteri presenti differenzia troppo gli esemplari, ma in casi come questo forse rischierebbe di essere una standarizzazione eccessiva. un conto è cercare di riportare alla colorazione tradizionale una razza che stradafacendo si è meticciata, altro conto è cercare di eliminare una varietà che è sempre esistita, o almeno così mi sembra di aver capito. non so se sono riuscito a spiegarmi: credo che in un caso come questo sia un errore lavorare troppo sulla standarizzazione della colorazione perchè si rischierebbe di perdere una varietà a favore di un'altra.
come ho già detto questi animali mi piacciono davvero molto, mi piacerebbe riuscire a procurarmene almeno una coppia per cercare di allargare sul territorio la presenza per ora limitata alla zona di Morozzo. io abito a circa 20 km e nelle cascine qui intorno non ho mai visto animali come questi, per vederli sono dovuto andare fino a morozzo nei giorni della fiera. per quanto riguarda il cappone è un prodotto tipico di quel comune ma credo che allargare la diffusione degli animali non castrati a livello amatoriale non comprometta questa risorsa del comune di Morozzo.

sono curioso di sentire anche altre opinioni..
wildfowl
00domenica 12 dicembre 2010 16:26
Condivido quello che dici.

La Nostralina o Pollo di Morozzo è molto legata al territorio, infatti se non ricordo male ci dovrebbe essere un consorzio di tutela, di cui fanno parte un certo numero di allevatori in contatto tra loro, e l'intento credo sia proprio quello che il materiale genetico dei loro animali non vada troppo diffuso. Da quello che ricordo quando visitai io la mostra erano in vendita solo i capponi vivi o macellati confezionati, mentre nessuno dei riproduttori lo era.
Quando visitai anche una cascina di una allevatore gli chiesi di vedere i riproduttori ma a questa richiesta si mostrò un po' reticente e sospettoso, chiedendomi perchè mi interessava e cosa ne avrei voluto fare, dicendomi poi che li aveva da un altra parte e non poteva farmeli vedere in quel momento, mentre mi fece vedere capponi vivi in più di un serraglio ed altri macellati e puliti già pronti alla vendita.

E' una varietà locale che di fatto non credo si possa definire come una razza vera e propria per il fatto che è presente una certa variabilità di caratteri morfologici all'interno della popolazione.

Ti dico comunque di avere visto esposti dei riproduttori ed in vendita mesi fa' ad una manifestazione avicola a Reggio Emilia, ma mi sembravano di taglia un po' più ridotta rispetto a quelli visti in Piemonte.

G.
Bandet
00domenica 12 dicembre 2010 16:56
ho notato anche io la reticenza a parlare dei riproduttori. dei capponi tutti si sono vantati, orgogliosi dei propri esemplari. per quanto riguarda i riproduttori non sono riuscito ad avere nessuna informazione, infatti mi sono rivolo al forum. effettivamente a novembre alla fiera di fossano mi ero un po' stupito di vedere tante bionde piemontesi e neanche un esemplare del pollo di morozzo, credo che il motivo sia legato a questa gelosia degli allevatori di morozzo.
il consorzio che dici tu è questo: www.capponedimorozzo.it
sul sito c'è qualche informazione sulle caratteristiche dell'animale, ma è solo una spiegazione sommaria. anche lì viene decantato il tanto conosciuto cappone ma quasi niente viene detto a proposito dei riproduttori.
speravo di riuscire in primavera ad avvicinare qualche allevatore per farmi vendere un paio di esemplari ma da quello che mi dici credo che sarà piuttosto difficile
credo che sia un peccato, capisco la gelosia legata soprattutto a motivi commerciali ma i miei motivi di interesse sono del tutto estranei a logiche di profitto. penso che la salvaguardia delle varietà locali passi anche da qui
wildfowl
00domenica 12 dicembre 2010 17:06
Esatto Bandet il sito che avevo visitato per il consorzio è quello che hai indicato te, tutti i capponi vengono venduti con anello metallico e certificato identificativo dell'allevatore.

Non essendo riconosciuto dalla Fiav è difficile che possa essere presente in qualche esposizione, i soggetti non potrebbero essere comunque giudicati come per la Bionda di Cuneo.

Quelli che avevo visto in Emilia erano ad una mostra mercato e guarda caso avevano portato solo maschi, tutti in vendita.

Spero che tu possa avere fortuna e trovare qualcuno che ti fornisca quello che cerchi, tienimi aggiornato se possibile perchè anch'io ne ero stato interessato, poi avevo optato per le Bionde Piemontesi.

Ciao!

G.
Bandet
00domenica 12 dicembre 2010 17:57
ok, se prima o poi riuscirò ad entrare in possesso di almeno una copia di riproduttori ti terrò aggiornato!
oche1
00lunedì 13 dicembre 2010 20:40
Re:
Bandet, 12/12/2010 16.14:

grazie per il link.
devo dire che questi animali mi piaciono davvero molto. non sono un'esperto nel settore, ma allevando a livello amatoriale bionde piemontesi la differenza si nota. purtroppo gli esemplari che ho visto erano chiusi in gabbie molto strette e quindi non posso dire nulla sulla postura ma la colorazione è differente tra le due razze.
sia nelle foto postate da te sia negli esemplari presenti questa mattina vi sono diverse colorazioni all'interno della stessa razza. a riguardo credo che cercare di fissare determinati caratteri in una razza per renderla più omogenea è un lavoro necessario quando la varietà dei caratteri presenti differenzia troppo gli esemplari, ma in casi come questo forse rischierebbe di essere una standarizzazione eccessiva. un conto è cercare di riportare alla colorazione tradizionale una razza che stradafacendo si è meticciata, altro conto è cercare di eliminare una varietà che è sempre esistita, o almeno così mi sembra di aver capito. non so se sono riuscito a spiegarmi: credo che in un caso come questo sia un errore lavorare troppo sulla standarizzazione della colorazione perchè si rischierebbe di perdere una varietà a favore di un'altra.
come ho già detto questi animali mi piacciono davvero molto, mi piacerebbe riuscire a procurarmene almeno una coppia per cercare di allargare sul territorio la presenza per ora limitata alla zona di Morozzo. io abito a circa 20 km e nelle cascine qui intorno non ho mai visto animali come questi, per vederli sono dovuto andare fino a morozzo nei giorni della fiera. per quanto riguarda il cappone è un prodotto tipico di quel comune ma credo che allargare la diffusione degli animali non castrati a livello amatoriale non comprometta questa risorsa del comune di Morozzo.

sono curioso di sentire anche altre opinioni..




Molto interessante quello che dici, anche wildfowl e' appassionato all'argomento. Condivido anch'io questa vostra passione anche se allevo solo bionde piemontesi
A Reggio Emilia fiere nel 2008 vi erano degli esemplari di nostralina di Morozzo (riproduttori) di color perniciato. Bellissimi!
Crestillo
00martedì 14 dicembre 2010 09:38

devo dire che questi animali mi piaciono davvero molto. non sono un'esperto nel settore, ma allevando a livello amatoriale bionde piemontesi la differenza si nota. purtroppo gli esemplari che ho visto erano chiusi in gabbie molto strette e quindi non posso dire nulla sulla postura ma la colorazione è differente tra le due razze.
sia nelle foto postate da te sia negli esemplari presenti questa mattina vi sono diverse colorazioni all'interno della stessa razza. a riguardo credo che cercare di fissare determinati caratteri in una razza per renderla più omogenea è un lavoro necessario quando la varietà dei caratteri presenti differenzia troppo gli esemplari, ma in casi come questo forse rischierebbe di essere una standarizzazione eccessiva. un conto è cercare di riportare alla colorazione tradizionale una razza che stradafacendo si è meticciata, altro conto è cercare di eliminare una varietà che è sempre esistita, o almeno così mi sembra di aver capito. non so se sono riuscito a spiegarmi: credo che in un caso come questo sia un errore lavorare troppo sulla standarizzazione della colorazione perchè si rischierebbe di perdere una varietà a favore di un'altra.


Concordo con quanto scritto pienamente.

Ciao. Volevo segnalarvi che nella passata manifestazione di Fossano di domenica 12 Dicembre erano presenti almeno 20 gruppi di Polli Morozzo in vendita . Costo del riproduttore 10 Euro ( mi sembra più che onestoal limite del regalo per un pollo di 2,5 kg che vive libero e mangia granaglie).
Vi erano soggetti pernice scuro fino ad una gradazione frumento sempre molto cupo.Pochi galli e molte galline purtroppo.

Direi che le gelosie sono del tutto superate. Raccomando comunque un buon occhio alle caratteristiche morfologiche nell'acquisto dei riproduttori.
Saluti Alessio
wildfowl
00martedì 14 dicembre 2010 10:27
Alessio intendi per caso il mercato periodico al Foro boario?

L'allevatore da cui ho preso le bionde p., immagino che ci fosse in quella occasione, egli alleva anche alcuni Morozzo, avevo visto da lui delle femmine molto scure, quasi nere con collo con fiamme dorate, fino a non molto tempo fa' non pensavo ci potessero essere tonalità così scure, infatti avevo in mente, i soggetti visti a Morozzo quasi tutti più sul perniciato.

G.
Crestillo
00martedì 14 dicembre 2010 11:54
Si l'ho visto . Era presente con un bel gruppo di Bionde P. e con dei Marans.
E' anche iscritto al forum anche se da un po non lo vedo.
wildfowl
00martedì 14 dicembre 2010 12:54
Sì, lo so che è iscritto ma mi ha spiegato pressapoco perchè non interviene più...

Volevo perciò sapere qualcosa sulle femmine che hanno la colorazione scura che ti ho descritto sopra? Avrei anche delle foto in mio possesso ma non posso inserirle senza autorizzazione del proprietario.

G.
Crestillo
00martedì 14 dicembre 2010 18:36
No foto no Party.
Purtroppo non ho visto gli animali di cui mi parli, non saprei che dire senza un minimo di visione.
Ciao
wildfowl
00martedì 14 dicembre 2010 18:45
Te le mostrerei volentieri, ma solo in forma privata, mi dovresti inviare tramite mail ffz un indirizzo di posta.

G.
cliveclive
00martedì 14 dicembre 2010 20:44
Re:
wildfowl, 14/12/2010 12.54:

Sì, lo so che è iscritto ma mi ha spiegato pressapoco perchè non interviene più...

Volevo perciò sapere qualcosa sulle femmine che hanno la colorazione scura che ti ho descritto sopra? Avrei anche delle foto in mio possesso ma non posso inserirle senza autorizzazione del proprietario.

G.




Scusa, parli di foto scattate a casa sua o a qualche mostra?
Perché in caso ci volesse una liberatoria per pubblicare le foto prese alle esposizioni, sarebbe veramente una tragedia...
wildfowl
00martedì 14 dicembre 2010 20:47
Re: Re:
cliveclive, 14/12/2010 20.44:




Scusa, parli di foto scattate a casa sua o a qualche mostra?
Perché in caso ci volesse una liberatoria per pubblicare le foto prese alle esposizioni, sarebbe veramente una tragedia...




Non capisco, una liberatoria per pubblicare le foto prese alle esposizioni?
Vorrei che mi spiegassi meglio quello che hai affermato, non mi torna molto il senso.

G.
ulisse-58
00mercoledì 15 dicembre 2010 11:29
non redo che sia necessaria una liberatoria [SM=g7362]
Andrea Mangoni
00mercoledì 15 dicembre 2010 11:49
se qualcuno espone pubblicamente in una mostra i propri animali, non è necessaria alcuna liberatoria in caso di pubblicazione di fotografie scattate alla mostra proprio perchè era sottintesa da parte dell'allevatore la volontà di esorre pubblicamente i propri animali. diverso è il discorso per le foto scattate all'interno di un allevamento. non tutti possono gradire che si sappia quali e quanti animali si allevano e come lo si fa!
wildfowl
00mercoledì 15 dicembre 2010 12:52
Infatti, mi sembrava che fosse così.
Nella cartella foto mostre, non credo che ci sia anche una sola persona che abbia richiesto liberatorie per inserire le foto che ha scattato.

G.
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