Foto Livorno fine anni 80

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Crestillo
00lunedì 29 agosto 2011 18:52
Unisco qui alcune foto degli ultimi ceppi di Livorno allevati a Rovigo sul finire degli anni 80.
Le Livorno "dorate"e "argentate" sono del ceppo Bassoli.

Le fulve erano dirette discendenti di un vecchio ceppo importato dall'Olanda molti anni prima .
Le bianche venivano dal centro Italia(Roma)

Le cucule erano state prodotte a Rovigo.
Crestillo
00lunedì 29 agosto 2011 18:53
Crestillo
00lunedì 29 agosto 2011 18:54
Crestillo
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Crestillo
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Crestillo
00lunedì 29 agosto 2011 18:59
Crestillo
00lunedì 29 agosto 2011 19:14
Crestillo
00lunedì 29 agosto 2011 19:15
Crestillo
00lunedì 29 agosto 2011 19:16
Crestillo
00lunedì 29 agosto 2011 19:17
Crestillo
00lunedì 29 agosto 2011 19:20
mazza59
00lunedì 29 agosto 2011 20:43
animali veramente belli peccato che non siano stati preservati i ceppi sia le dorate che le argentete sono molto in tipo quindi vuol dire che le due colorazioni erano accettate sulla livorno bella la tipologia delle blù e delle nere altezza superba del primo guppo di bianche notare il corpo molto corto con leggera pendenza verso la coda portata molto rilevata il mio ideale di livorno è questo,la cucula mi piace poco.Il gallo nella terza foto sembra ali d'anatra e come forma e portamento più un siciliano che non un livorno,la fulva ha la forma allungata tipica olandese e il gruppo bianco nella neve a parte le code un pò troppo chiuse in alcune galline è bellissimo.
Egidio12
00lunedì 29 agosto 2011 21:26
Le bianche sono sempre con code molto rilevate, ricordano molto i miei tagli con linea commerciale (soprattutto i galli, nelle galline non è semplice il distinguo) ... I gruppi delle foto 5 e 6 hanno una tipologia che, a mio parere, non rispecchia molto la razza .... gli altri davvero belli ...
franco_79
00martedì 30 agosto 2011 02:31
Ragazzi aiutatemi a capire questo passaggio: per quanto riguarda la bianca quando è avvenuta la distinzione tra la selezione del ceppo commerciale e quello amatoriale su cui oggi si lavora alacremente?
(Nur)
00martedì 30 agosto 2011 08:14
Ciao Alessio, a parte che sono belle ma c'è un motivo specifico per cui ami tanto le Livorno?
Crestillo
00martedì 30 agosto 2011 09:15
Confermo la sensazione di Giovanni ,il gallo in terza foto è un ali d'anatra.

Penso peraltro che per i vari soggetti indicati come dorato e argentato si intendesse il collo oro e collo argento .Mi sembra di vedere petti belli neri nei galli e le dorature e argentature dorsali non sono evidenti. O almeno non lo sono in modo spiccato.alcune foto risentono di un esposizione al sole (penultima destra)

Ho postato le foto in seguito ad una vostra vecchia richiesta che chiedeva foto di vecchie Livorno.
Senza dubbio questi animali hanno dei limiti,ne li possiamo ritenere completamente rappresentativi della realtà della razza.
E' importante a mio avviso vedere alcuni parametri di forma specie nella nera e nella bianca.
Il tipo di coda rilevata.

Egidio i soggetti foto 5-6 vanno comunque visti nell'insieme . Ti posso dire che dal vivo tutti questi gruppi avevano code molto ricche rilevate ed aperte sia nel maschio che nella femmina.

Erano comunque animali leggeri con tarsi sottili forme svelte e piumaggio rigido.


Un altra precisazione . Presso quella sede non si effettuava una rigorosa selezione morfologica proprio per mancanza di personale preparato . Prova ne è il fatto che il gallo ali d'anatra era stato scelto senza problemi come riproduttore delle collo argento.

se notate anche la foto di collo argento in penultima foto mostra cresta con dentatura tuttalto che tipica Livorno ( denti corti, incisure limitate)

Sono comunque documenti importanti che evidenziano da una parte il fatto che esistevano differenze , spunti di confronto e di interpretazione.

XFranco Il Livorno come tale da sempre era inteso della tipologia standard
I ceppi commerciali non avendo selezione morfologica sono degenerati ad un tipo che somma spesso tutti i difetti tipici di tale morologia .
Essendo spesso la bellezza non funzionale al perpetuarsi di questi caratteri.
L'introduzione di tipologie diverse di Livorno era già accettata dal Ghigi che parlava di livorno da utilità sottointentendo il tipo ( industriale)
Già al tempo si conosceva pure il Leghorn tipo americano con lobo della cresta distaccato.
Ghigi nei suoi testi ne mostra molte foto a confronto con Livorno di ceppo italiano.

Nur la Livorno mi piace per un fattore patriottico ,comunque amo in generale le razze Grandi meno le nane autentiche e poco le miniature di razze grandi.
giusto per farte una scala .
Mi piaciono molto tutti gli avicoli
In scala tacchini,faraone, anatre, oche , colombi, quaglie.

Una cosa importante : Si parlava di Livorno cucula E quindi di colore sparviero e non di barrata.
suppongo quindi che la barrata sia stata selezionata nella sola ITALIENER e Leghorn olandese,
Mi pare che nel livorno inglese ci sia la cucula/sparviero.

Ciao
wildfowl
00martedì 30 agosto 2011 09:15
Grazie Alessio anzitutto per avercele mostrate...alcune le riconosco perchè presenti in testi del dott. A. che possiedo.

Mi colpiscono ed apprezzo in particolare le bianche, della seconda foto ma anche il secondo gruppo nel complesso è molto interessante, poi le nere davvero rare in questa forma...anche le barrate nel complesso erano accettabili, anche se un po' più allungate, piuttosto che perdere questi ceppi come purtroppo è avvenuto si dovrebbero accettare anche alcune imperfezioni, del resto lo scopo di questi allevamenti non era quello di andare ad esporre per accaparrarsi coccarde, era invece la conservazione della razza, la biodiversità zootecnica tanto decantata anche in trasmissioni televisive e poco realmente praticata.

G.
Crestillo
00martedì 30 agosto 2011 09:44
Vedi G. conservare passa anche attraverso una rigorosa selezione. Purtroppo senza selezione le razze degenerano e cambiano divenendo poi polli inutili e molto molto bruttini.

Noterai se sei accorto che molte di queste foto sono state abilmente usate per illustrare "ALTRE RAZZE" più utili a scopi molto meno nobili.
Stopperei comunque qui il discorso e mi soffermerei al tema LIVORNO,SELEZIONE, RISULTATI!!!

Visto che nulla si muove sul Club Livorno ho pensato che a costo zero e senza nessun onere di tessera di club ,lo spazio lasciatoci a disposizione dal cocincina forum permette comunque il confronto.
Basta aprire una discussione Club Livorno ITALIA.

Ogni nuovo socio posta i suoi dati tipo Regione , Provincia colorazioni allevate, Mail, Cel, foto nitide dei riproduttori e per ora possiamo impostare così
Unica precisazione (LIVORNO IN TIPOLOGIA ,no ITALIENER bella razza che mi piace ma che rischia di vanificare i nostri scopi).
Se vi fossero eventuali errori o soggetti dubbi chiederemo a Carlo di modificare e cancellare.
Lascerei la discussione priva di commenti . Solo un breve spazio di presentazione per i singoli allevatori.

Potremmo anche fare da tramite per allevatori non pratici col PC.
questo però va discusso con Carlo per non violare Il regolamento . Dovremmo avere una delega da parte di persone che ci autorizzano a divulgare i loro dati.

Il passo successivo avendo un amico che sa fare siti Gratis sarebbe quello di strutturare un sito sul modello del Club inglese con belle foto selezionate in tante discussioni linkandoci poi ai siti stranieri più blasonati ( club inglese, olandese, australiano ecc )

questa è la mia proposta autunnale che ne dite?
wildfowl
00martedì 30 agosto 2011 10:20
Certo che sì che anche nell'ambito della conservazione è opportuna una selezione, però intendevo dire più dal punto di vista zootecnico, secondo il morfologico-funzionale rispetto alla selezione sportiva soltanto estetica. Quella zootecnica è solitamente meno rigorosa per es. per quanto riguarda il dettaglio nel disegno e nell'angolazione della coda, mentre non possono essere ritenute tra parentesi le performance produttive, in questo caso l'ovodeposizione.

L'idea del club è davvero opportuna, peccato che quando è stato il momento di tradurre in pratica questo obiettivo, per diversi motivi ed intralci la cosa non è andata in porto.
A quanto pare non sono poi così tante le persone realmente interessate, alcune sembrano farsi attrarre da questa razza con enfasi per poi abbandonare la cosa.

Io dedicherei anche uno spazio anche ai sostenitori che magari apprezzano la razza ma al momento non possiedono soggetti o non possono allevarne.

Importante sarebbe quello di dedicare uno spazio prettamente formativo ed illustrativo, con foto storiche, foto recenti e operare confronti sui cambiamenti. Importante e non secondario il discorso colorazioni alcune riconosciute dalla Fiav, io non mi limiterei solo a quelle 9 o 10, dove tra l'altro alcune non sono ben rappresentate come le barrate, blu, pile, bianco columbia.

G.
mazza59
00martedì 30 agosto 2011 10:20
proposta molto valida
wildfowl
00martedì 30 agosto 2011 10:26
Riepilogo colorazioni attualmente riconosciute dallo standard Fiav:

1) Barrata
2) Bianca
3) Bianco columbia
4) Blu
5) Collo Arancio
6) Collo argento
7) Collo Oro
8) Nera
9) Pile
10) Fulva

G.
federico6868
00martedì 30 agosto 2011 11:02
Ciao a parte la bellezza di tutti questi animali, alcuni galli sembrano piuttosto tozzi (forse posizione nella foto) e mi piacciono meno(esempio gallo 3 e anche quello argentato della penultima foto).
Per i blu sbavo. Ma è una mia debolezza che devo indagare a livello psicologico.
Io non possiedo Livorno, ma l'idea di Alessio mi sembra interessante. E' vero che magari alcuni allevatori non hanno dimestichezza con PC e quindisono tagliati fuori dal Forum. Sarebbe bello coinvolgerli in una qualche maniera se lo vogliono.
Crestillo
00martedì 30 agosto 2011 13:10
Per quanto riguarda le colorazioni dividerei in due sezioni
colorazioni classiche:


Bianca
Collo Arancio
Collo argento
Collo Oro
Nera

Rare ,introvabili ,estinte:
Pile
Fulva
Cucula/ sparviero






E colorazioni di nuova selezione
In questa sezione andrebbe inserita la bianco columbia nero, la barrata( non sono però proprio sicuro ma per la precisione la vecchia Livorno era di colore sparviero) la Blu ( citata in testi del passato come azzurra) ,inoltre a quanto mi sembra di rilevare potrebbero trovare spazio la millefiori e la fulvo columbia nero.
Naturalmente esistono anche altri colori più o meno fissati ma metterei come vincolo il fatto che la selezione abbia raggiunto un livello sufficiente sia per numerosità che per replicabilità del tipo.
Ad oggi come ripeto mi sentirei di dare per fissati il millefiori ed il fulvo columbia nero.
Nulla vieta che in seguito di fronte a ceppi ben fissati vengano ascritti nell'elenco anche le altre colorazioni presenti in altri standard europei del Leghorn.
In questo modo daremmo tutela ai colori ritenuti primordiali aprendo comunque alla selezione di nuove colorazioni purchè si uniformino per forma e tipo alla tipologia di selezione italiana.
Capite bene che un bianco columbia nero ( chiaramente ottenuto per infusione di altre razze ) non differisce nella sostanza da un fulvo columbia nero che ha pari dignità ma merita di essere distinto in una categoria a parte .
I motivi sono presto detti .
Per i soggetti nelle colorazioni classiche l'attenzione scrupolosa alla purezza genetica dei capi da qui al futuro dovrà essere massima nell'ottica di preservare un lavoro di recupero.

Per le nuove colorazioni si valutano con più tolleranza introduzioni di altri apporti genici essendo comunque produzioni sintetiche più recenti.

Aspetto dei pareri dettagliati!
giulypr
00martedì 30 agosto 2011 21:09
Sono d'accordo che le Livorno fossero sparviero e non barrate. Io le ho allevate per molti anni (proprio in quel periodo), le avevo comprate insieme alle collo oro dalle sorelle Bassoli, ero ancora minorenne..
emanuele-70
00martedì 30 agosto 2011 22:04
Re:
wildfowl, 30/08/2011 10.20:

Certo che sì che anche nell'ambito della conservazione è opportuna una selezione, però intendevo dire più dal punto di vista zootecnico, secondo il morfologico-funzionale rispetto alla selezione sportiva soltanto estetica. Quella zootecnica è solitamente meno rigorosa per es. per quanto riguarda il dettaglio nel disegno e nell'angolazione della coda, mentre non possono essere ritenute tra parentesi le performance produttive, in questo caso l'ovodeposizione.

L'idea del club è davvero opportuna, peccato che quando è stato il momento di tradurre in pratica questo obiettivo, per diversi motivi ed intralci la cosa non è andata in porto.
A quanto pare non sono poi così tante le persone realmente interessate, alcune sembrano farsi attrarre da questa razza con enfasi per poi abbandonare la cosa.

Io dedicherei anche uno spazio anche ai sostenitori che magari apprezzano la razza ma al momento non possiedono soggetti o non possono allevarne.

Importante sarebbe quello di dedicare uno spazio prettamente formativo ed illustrativo, con foto storiche, foto recenti e operare confronti sui cambiamenti. Importante e non secondario il discorso colorazioni alcune riconosciute dalla Fiav, io non mi limiterei solo a quelle 9 o 10, dove tra l'altro alcune non sono ben rappresentate come le barrate, blu, pile, bianco columbia.

G.




solo due quesiti perche' le argento o collo argento o chiamatele come volete sono strutturalmente piu' possenti a me sembrano piu' massicce di altre colorazioni e' un effetto ottico della colorazione oppure hanno una massa scheletrica e corporea maggiore?

il club visto che in italia siamo pochini non sarebbe il caso di fondarlo per preservare e tutelare tutte le razze italiane capisco che chi ama le creste non vede di buon occhio i ciuffi pero' cosi' magari il numero di appassionati ed allevatori aumenta e si puo' creare un movimento piu' interessante

complimenti alessio per il documento sempre interessanti i tuo post ci sono rimasto male pero' che nel tuo elenco di animali non hai menzionato i fagiani nemmeno all'ultimo posto [SM=g7364]
Crestillo
00mercoledì 31 agosto 2011 08:23
Si le collo argento in alcuni soggetti sono decisamente un po tozze.Specie il gallo in ultima foto.
Non mi è più capitato di vederni così anzi sempre molto leggere.
Anche la cresta in queste ultime è la meno in tipo.
Riguardo al club è presto detto Emanuele . Esiste già, non ho memoria di una sola iniziativa da esso proposta. Siccome poi se uno è troppo entusiasta e pieno di proposte subito viene gridato al complotto per far cadere la ....poi se sei troppo sincero come me e non fai il bravino con gli intoccabili....ti dicono che siamo in democrazia .... allora meglio un iniziativa spontanea senza tessere ne costi ma che negli obbiettivi promuove e fa socializzare gli allevatori.
Diciamo che questo è un tavolo di lavoro . Se avrà esito positivo nulla vieta Club Padovana e Polverara .
E uno per l'Ancona !!!

Il mondo virtuale da spazzi fino ad ora inimmaginabili. Peccato che apra la mente di alcuni ma restringa quella di altri.

Certo che dai giovani mi aspettavo veramente molto più coraggio.Peccato non vedo galoppatori ma tanti ronzini.....


I fagiani diciamo che li ho omessi perchè vanno nel mio discorso AIFAO
Non ti ho parlato neppure dei miei conigli, le tartarughe, i bovini.

Il mio problema è proprio che mi dai un animale e finisce sempre per piacermi .
Da studente allevavo topi e ratti in 20 colorazioni diverse..... puoi immaginare gli esperimenti di genetica.
Ne avevo fissato un tipo colorato con una macchia bianca sul vertice della testa anche nella versione satinata.
wildfowl
00mercoledì 31 agosto 2011 08:27
Re:
Crestillo, 31/08/2011 08.23:


Certo che dai giovani mi aspettavo veramente molto più coraggio.Peccato non vedo galoppatori ma tanti ronzini.....


[SM=x1650009]

G.





Crestillo
00mercoledì 31 agosto 2011 08:39
Beh G. potevo essere molto più cattivo.

Diciamo che ne ho visti partire con entrusiasmo molti da qui. Poi si sono montati decisamente la testa ma non se lo vogliono sentire dire.

Peraltro anche molti meno giovani hanno mostrato la loro vera natura.



wildfowl
00mercoledì 31 agosto 2011 09:19
Io purtroppo per le mie attuali condizioni di allevamento, spazi, distanze da dove risiedo, impossibilità di seguire sempre personalmente gli animali, problemi con i vicini, tempo effettivo libero...non posso ambire a molto, anzi, a malinquore mi devo accontentare di quel poco e in futuro forse ancora meno o del tutto rinunciare ad un piccolo allevamento avicolo amatoriale.

Non capisco perciò perchè altri che non hanno di questi miei problemi e sembravano interessati alla cosa non investano le loro risorse nell'allevamento continuativo, selezione e promozione della razza Livorno.

G.
peppe6622
00mercoledì 31 agosto 2011 09:49
La colpa è sempre degli altri; noi, con i nostri problemi, siamo sempre giustificati.
Come se quei 4 fessi che qualcosa l'hanno fatto e continuano in qualche modo a farla, non hanno niente altro da fare nella vita, se non fondare club ed associazioni, e accudire gli animali.
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