Perchè?

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Crestillo
00martedì 20 settembre 2011 17:47
emanuele-70
00martedì 20 settembre 2011 19:03
perche' siamo egoisti presuntuosi ignoranti irrispettosi verso la natura spero che si riesca ha salvare almeno quello che oggi e' ha rischio preservando l'habitat di questi animali ad esempio un buon lavoro lo stanno facendo a mauritius con il colombo rosa(lo so' perche' mia moglie e' di li' )
un saluto emanuele
sandro-76
00martedì 20 settembre 2011 19:52
perchè la specie umana,nonostante la conoscenza e l'intelligenza di cui è dotata(forse),è la più cattiva, egoista ,crudele e spietata che ci sia!dovremmo vergognarci di tutto il male fatto alla natura!
Danny_57
00martedì 20 settembre 2011 20:20
Also before the modern "homo sapiens" species disappeared !! for example :


StefanoZ94
00martedì 20 settembre 2011 22:31
purtroppo l'uomo ogni gg compie un grave errore!!!quello di pensare che è lui ha comandare e di essere superiore a tutti a tutto...pensa di comandare sulla natura decidendo cosa deve o non deve vere/esserci danneggiando l'ecosistema e modificandolo a proprio piacimento!!!
ma non capisce che anche lui è un animale(in tutti i sensi) e fa parte della natura quindi se danneggia la natura col tempo si danneggierà anche l'uomo...
oche1
00martedì 20 settembre 2011 22:59
Bellissima l'Uja. Dell'ordine dei passeriformi, famiglia: Calleidi, genere :Heteralocha, specie :Heteralocha acutirostris.
E' uno dei pochi esempi di "simbiosi di specie" dove il maschio ha (aveva) il becco diritto e la femmina adunco e molto piu' lungo di quello del maschio.
L'uno batteva le cortecce degli alberi e l'altra catturava i vermi, all'interno dei tronchi morti, con il becco lungo e ricurvo.
In questi casi, il dimorfismo sessuale, oltre che prettamente mimetico diventa proprio funzionale. E la specie si perpetua grazie alla presenza di coppie che oltre a riprodursi stavano assieme anche per nutrirsi.
Sarebbe stato molto bello averle ancora vive e sarebbe stato un caso di studio assolutamente eccezionale.
Data la diversità dei becchi di questi straordinari passeriformi ,per molti anni, i naturalisti dell'epoca, consideravano maschi e femmine appartenenti a specie diverse.
Solo successivamente si capi' che appartenevano alla medesima specie.
La povertà, vera, "forse", va oltre la mera economicita' delle cose ed e', nella sua accezione piu' completa, la perdita di biodiversità!
oche1
00martedì 20 settembre 2011 23:08
Uja
matmol
00mercoledì 21 settembre 2011 06:49
perchè facciamo schifo... e presto o tardi ciò che stiamo creando ci distruggerà... giustamente.
Crestillo
00mercoledì 21 settembre 2011 10:10
Come amatori avicoli è logico ch eci piacciono le cose belle, i colori sgargianti, le forme insolite delle nostre razze .
In un certo senso allevare le nostre razze corrisponde ad una sorta di protezionismo per non vedere sparire cose tanto belle e particolari.
La natura nelle sue evoluzioni ha creato e fatto evolvere specie così tanto diversificate e stupende da stupirci ed affascinarci.
Forse in questo la natura assume i connotati di una forza che crea ispirando le religioni.
Non so come mai oggi che siamo consapevoli ed evoluti dobbiamo assistere impotenti all'estinzione di tante specie. Lo stambecco iberico è scomparso nel 2000 per incuria del parco che lo ospitava ( ora si pensa di clonarlo) ma di esempi ce ne sono tanti!!!

Chi ama le anatre non potrà mai vedere la famosa anatra testa rosa.
Tutto per colpa di qualcuno che l'ha trasformata suo malgrado nel simbolo di qualcosa che non ci sarà mai più!!

Giace nei cassetti di un museo,magra consolazioneper chi l'avrebbe vista volentieri volare!!
Crestillo
00mercoledì 21 settembre 2011 10:11
18ale
00mercoledì 21 settembre 2011 14:49
per nuove osservazioni della anatra testa rosa guardate qui
www.naturasegreta.it/anatraTestaRosa.php
oche1
00giovedì 22 settembre 2011 23:49
Non e' da sottovalutare, poi, l'ibriazione tra specie dello stesso genere che danno origine ad ibridi fertili. E' un modo subdolo di far estinguere delle specie.
E' il caso del gobbo rugginoso.
La specie alloctona ovvero gobbo della giamaica (Oxyura jamaicensis) sta prevalendo, dopo le introduzioni da parte dell'uomo nei primi anni del secolo scorso, sulla specie endemica Euro-asiatica (Oxyura leucocephala).
Gli ibridi, molto frequenti, hanno ora, una prevalenza di geni della componente giamaicana e gli esemplari endemici sono sempre meno frequenti. Solo in cattività si riesce a mantenere una certa percentuale di purezza della leucocephala.
L'uomo riesce sempre a metterci lo zampino.
Casi come questi vi sono anche tra i fagiani ad es: tra dorati e Lady Amerst che danno origine ad ibridi fertili (anche se piu' controllati dato che vivono per lo piu' in cattivita').
oche1
00giovedì 22 settembre 2011 23:51
gobbo della Giamaica (Oxyura jamaicensis)
oche1
00giovedì 22 settembre 2011 23:53
Gobbo rugginoso (euroasiatico) Oxyura leucocephala
www.catalogomultimediale.unina.it/?p=1033
denny97
00venerdì 23 settembre 2011 00:14
Re:
Crestillo, 21/09/2011 10.11:





Ps: ma non è possibile recuperarla, visto che ci sono gli esemplari. La scenza ha fatto progressi, capite cosa intendo?
oche1
00venerdì 23 settembre 2011 15:37
Se ti riferisci alle moderne tecniche di clonazione, gia' si hanno notevoli difficolta' a clonare l'Ibex estinto nel 2000.
denny97
00sabato 24 settembre 2011 05:18
Ah..... e mi sembrava che la facessero un pò troppo facile. [SM=g7342]
nicolaradice
00lunedì 26 settembre 2011 08:51
Perchè?
Quello che avete scritto è tutto vero però ci sono anche persone che della salvaguardia animale ne hanno fatto una missione di vita, per esempio i gestori del parco PARCO FAUNISTICO LA TORBIERA
Agrate Conturbia (NO)che invito tutti a visitare dove fra le tante rarità vive e si riproduce il LEOPARDO DELL’AMUR (Pantera pardus orientalis)al mondo ne esistono ancora 20-25 esemplari. Questo felino è da considerarsi come il leopardo che vive più a occidente, un leopardo quasi europeo.
Crestillo
00giovedì 29 settembre 2011 12:15
oche1
00sabato 8 ottobre 2011 21:10
Tilacino e parallelismo evolutivo
Bellissime le immagini del Tilacino o Lupo di Tasmania. Bellissimo animale, appartenente all'ordine dei Marsupiali ed al genere Thylacynus (specie : Thylacinus cynocephalus)
La sua storia e' in parallelismo evolutivo con quanto avvenuto per il lupo (Canis lupus). Quest'ultima specie appartenente all'ordine dei Carnivori ed al genere Canis.
Entrambe le specie pur appartenendo addirittura a due ordini diversi (anche se della stessa classe) hanno sviluppato morfologia e tecniche di caccia molto simili.
Tali parallelismi sono molto importanti perche': in "piccolo" si possono osservare anche nelle razze domestiche di animali.
Un esempio puo' essere rappresentato dall'oca di Tolosa e dall'oca Africana. Due specie distinte : Anser anser ed Anser cygnoides hanno portato, attraverso la domesticazione da parte dell'uomo, alla formazione di due razze morfologicamente molto simili, pur appartenenenti a due specie distinte. In entrambe le razze di oche notiamo: corpo tarchiato, fanoni alle cosce e bavetta.
Le esigenze della natura nel caso del Tilacino e le esigenze dell'uomo
nel caso delle oche hanno portato ad avere, per scopi simili, morfologie simili ed abitudini simili.
Una particolarità: IL TILACINO era uno dei pochi animali della grande classe dei mammiferi a poter spalancare le fauci sino a 180°.
Sealyham
00giovedì 17 novembre 2011 11:04
E il Dodo? ma avete mai visto un Dodo imbalsamato quanto era carino???
oche1
00giovedì 17 novembre 2011 21:10
ricostruzione dodo (Raphus cucullatus)
Purtroppo questa preparazione tassodermica, ancorchè molto somigliante all'originale, e' una ricostruzione fatta con piume di altri uccelli. Di Dodo imbalsamati non ne sesistono piu'.
Esistono solo pochi reperti ossei sparsi in vari musei.
oche1
00giovedì 17 novembre 2011 21:14
Questo, invece, e' un cranio autentico di Dodo.
Sealyham
00venerdì 18 novembre 2011 10:29
Ma davvero? lo ignoravo completamente... avevo sempre creduto fosse originale
Crestillo
00lunedì 21 novembre 2011 16:45
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