Caro Andrea, hai proprio ragione
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Per non farla lunga, io propendo per il concetto esperesso da O.Shamo in altra discussione.
Sintetizzo e spero di aver capito il suo pensiero.
La selezione si deve muovere necessariamente su due binari, l'aspetto morfologico e quello caratteriale.
il complemento di queste due componenti, rendono utile il lavoro di selezione e allevamento di questi animali. Perseguire un solo obbiettivo dei due citati, comporta l'allontanamento da quello che generalmente si chiama "standard" che "dovrebbe" (?) essere il testo sacro di ogni razza che si voglia definire tale.
Personalmente, penso che non basti essere figlio di campioni x esserlo a sua volta. Così come i figli di varenne; non saranno per forza dei campioni. Ma si spera che possa trasmettere alcune caratteristiche alla progenie, senza alcuna garanzia di riuscita.
Se infine si pensa che lo stasso Varenne fu ceduto per qualcosa come "7 milioni di lire" la dice lunga sulla possibilità di capire il potenziale di un animale, solo dal pedigree.
[Modificato da horoz 12/04/2009 19:52]