Da standard il fulvo nel gallo è richiesto più scuro nella mantellina, dorso, spalle, lanceolate.
La coda dovrebbe avere, sempre nel gallo, copritrici nere con margini più o meno sfumati di fulvo.
Io penso che sarebbe stata preferibile un'intensità lievemente più accentuata, in questo soggetto, però il fatto che non ci siano completamente penne e piume bianche sulle copritrici delle ali, e sulle falciformi credo compensi globalmente la cosa.
Il fulvo in questa razza non è del tutto omogeno come per una cocincina, livorno, wyandotte...ed anche come mi diceva Fabrizio Focardi non è così facile da ottenere come per un monocolore fulvo per le razze sopracitate.
Purtroppo il discorso del bianco è un difetto molto diffuso e difficile da togliere, se si mantiene la razza in purezza vera, senza rinsaguamenti strani...cosa che mi è stato riferito venire effettuata da alcuni allevatori per avere fulvi più omogenei, intensi e puliti.
Lo scopo in questi casi sarebbe quello di esporre soggetti morfologicamente più efficaci, ma a discapito però della razza, che trattasi di autoctona italiana, ormai come dimostrato scientificamente, anche con mappatura del genoma, e allevata lungamente soprattutto a scopo utilitario, si dovrebbe portare avanti il tipo originario anche essendo più tolleranti a livello morfologico.
G.
[Modificato da wildfowl 15/03/2011 18:22]