28/12/2011 12:07 |
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| | | OFFLINE | | Post: 1.991 | Registrato il: 04/08/2009 | Città: LASNIGO | Età: 65 | Sesso: Maschile | Utente Veteran | |
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penso che fiav sia più che ragionevole,ascolta e non impone nulla semmai consiglia e se vi è stato un momento oscuro scordiamocelo,collaboriamo e andiamo avanti solo cosi l'avicultura italiana potrà fare passi da gigante.Sono altresì sicuro che se si fosse arrivati ad avere per la romagnola un registro anagrafico dopo aver ottenuto il riconosimento della razza stessa da parte della federazione il tutto avrebbe assunto un carattere più prestigioso,bastava solo qualche o anche uno solo allevatore serio e disponibile che richiedesse il riconoscimento in forma ufficiale il quale riconoscimento con animali in regola non sarebbe di certo stato negato.Ora però Alessio devi convenire con mè che gli animali esposti a Jesolo in visione non si potevano considerare una razza così come viene intesa da chi seleziona per esporre,così come non si potevano considerare una razza i polli rivisti in più occasioni a Reggio Emilia,troppo difformi.Detto ciò mi viene il dubbio che per voi la romagnola non sia un pollo che debba avere uno standard ben preciso da pollo espositivo il quale richiede almeno trè punti basilari ossia forma,tipologia e colorazioni,ma sia solo un pollo utilitario il cui standard richiede molto meno e può essere più elastico,se la cosa così fosse in questi termini penso di aver parlato per nulla e non ho niente da ridire,però se non fosse così chiedo:siete pronti a considerare la romagola con i soggetti di cui disponete una razza pura?se sì sono contento e in breve vedremo in giro degli ottimi esemplari,se nò vi sarete presi in giro da soli. |
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