Mi sa che ha ragione Simone...
Giovanni, Giovanni, mi sa proprio che ha ragione Simone, con quanto pochi siamo tra tutti in Italia, si fa prima a censire il positivo che a dire chi manca...
Pero' il soggetto e' interessante, perche' in fondo tu non parli solo di chi c'e' e chi non c'e', ma piuttosto di perche' qualche razza e' piu' allevata ed altre meno.
Premetto che a me i polli piacciono tutti o quasi, sicche' sono un cattivo candidato per proseguire questa discussione, ma giacche' hai gettato il sasso, proviamo a vedere se c'e' interesse a sviluppare l'argomento.
Per una volta, si tratta di elencare le caratteristiche meno gradite e quindi a quelli che non sono d'accordo chiedo scusa fin da ora, perche' il gioco e' proprio questo... e meno male che al mondo siamo tutti diversi, se no ve l'immaginate che panche?
Sui Sebright, per esempio, devo dire che a me sembrano piu' tordi che polli. Sono carini, simpatici e tutto quanto, ma allevarli nella categoria polli mi lascia abbastanza freddo, non credo che mi metterei all'impresa. Lo stesso dicasi dei Serama, dei Nagasaki con le piume setate e qualche altro campione simile. Mi sembrano piu' giocattoli adatti a suscitare 'sensazione' che polli veri e propri, e proprio per questo non li alleverei. Un altro campione che mi guarderei dal ricercare e' il Cemani, bellino eh? Purche' stia a casa di qualcun altro...
Un capitolo a parte sono le razze combattenti, che non alleverei per motivi pratici, ma mi piacciono praticamente tutte. Qui, quello che non mi piace (e ripeto: faccio appello al buonsenso degli allevatori di questi polli, e' un discorso generale che va preso con leggerezza per quello che e') e' quell'aura di nobilta' combattentistica che ogni tanto traspare dagli scritti che li riguardano.
Qualsiasi gallo combatte se lo si mette nelle condizioni giuste per farlo, fa parte della sua etologia, ce l'ha scritto nel DNA. Perche' per alcuni debba diventare elemento di elucubrazioni piu' a meno cervellotiche, o quantomeno che a me sembrano tali, non lo capisco e non lo condivido.
Non mi meraviglierebbe piu' di tanto se anche per altri questo aspetto, insieme p.es. alla crescita lenta nelle razze grandi o alla necessita' di allevare a coppie o giu' di li', diminuisca la voglia di tenerli.
Vabbe', queste sono osservazioni personali, valide ne' piu' ne' meno di quelle di altri.
C'e' qualcuno che vuole spiegarci perche' non alleverebbe mai, magari le mie adorate Marans e Wyandottes?
:-)