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consiglii x utilizzo incubatrice cip cip28

Ultimo Aggiornamento: 03/11/2012 15:54
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31/10/2012 09:06
 
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salve a tutti qualcuno sa dirmi qualcosa di più specifico sull'utilizzo dell'incubatrice cip cip 28,sopratutto su quante volte bisogna rabboccare il contenitore interno, nelle istruzioni nn lo specifiacano o questo è soggettivo in base all'umidità che si vuol tenere gz
31/10/2012 15:20
 
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olivo metti qualche foto di questa incubatrice che vediamo se ti posso aiutare che se aspeti aspeti e ....
31/10/2012 15:50
 
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faccio prima a portartela a casa e fartela vedere che mettere le foto
31/10/2012 16:53
 
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ok ti aspeto
31/10/2012 16:59
 
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nn stavo scherzando
31/10/2012 23:08
 
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guarda alro sull'avicoli discusione siti x incubatoi e'ultimo in fondo "entra nel forum e poi discusioni.
01/11/2012 10:39
 
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L'umidita' non dipende dalla quantita' d'acqua....
...ma dalla superficie.
Oliviero, non ho presente il modello che indichi, ho solo cercato delle foto in rete, ma avendo avuto ed avendo tuttora una Maino di quelle a cassettina, modello piu' spartano di quella che dici tu, penso che tu parli semplicemente della vaschetta che contiene acqua per regolare l'umidità all'interno, che dovrebbe essere una semplicissima vaschetta e nient'altro.
Ti faccio presente che l'evaporazione dalla vaschetta, e quindi l'umidità nell'incubatrice, non dipende dalla quantità d'acqua contenuta, ma solo dalla superficie di contatto con l'aria, quindi la vaschetta continua a fare esattamente lo stesso lavoro finche' c'e' almeno un millimetro d'acqua sul fondo, dopo di che resta a secco e non umidifica piu' nulla.
La vaschetta deve essere sempre piena, in generale, per evitare appunto che possa restare a secco. Sarai stupito da quanta acqua viene consumata.
Per lo stesso motivo, non pensare di poter aumentare l'umidita' aggiungendo acqua, quell'effetto si raggiunge aumentando la superficie e quindi: o al bisogno aggiungi una vaschetta supplementare, o inserisci una spugnetta, possibilmente a fori larghi, nella vaschetta che c'e'.
La spugna si imbeve d'acqua ed offre all'aria una superficie molto piu' grande pur in uno spazio contenuto (e' ovvio che il consumo d'acqua aumenta parallelamente).
Fai una prova a incubatrice vuota con un igrometro, anche di quelli economici che su ebay trovi per pochi euro, e potrai anche verificare/misurare quello che ti scrivo.
[Modificato da paolorsn 01/11/2012 10:40]
01/11/2012 15:18
 
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Grazie mille ma quello che volevo capire io era a grandi linee quante volte dovevo raboccare durante l'incubazione il contenitore x aprire il meno possibile l' incubatrice o se x esperienza di altri una volta era sufficente. O meglio ancora come dici tu è fare delle prove ad icubatrice vuota e vedere il risultato dell' umidità 55% - 60% i primi 18 giorni e amentare al 70% gli ultimi 3 giorni in fase di schiusa. Scusa x tutte queste domande e dubbi ma sono all'inizio di questa bellissima esperienza e vorrei partire bene.
01/11/2012 18:29
 
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Io peno poco...
Io ho risolto cosi', sia prima con la Maino da 24 a cassettina che adesso con la Maino Marans MPX90, che ha la regolazione dell'umidita' automatica con serbatoio esterno, ma nella camera interna ha comunque un piccolo recipiente dove pesca lo stoppino dell'igrometro, recipiente che va mantenuto pieno d'acqua.
Ho preso una bottiglia da mezzo litro di acqua minerale di quelle di plastica, ho fatto un buchino sul tappo e ci ho innestato una cannuccia di quelle dei tetrapack dei succhi di frutta, che sono abbastanza rigide.
In pratica ne ho ricavato una specie di siringona, o di biberon.
Cosi' basta inserire la cannuccia fino a portarla sopra il recipiente da riempire e strizzare leggermente la bottiglia, ed e' fatta.
Con l'incubatrice piccola bastava infilare l'"ago" tra il corpo ed il coperchio, con la MPX ho fatto un piccolo buco con il trapano nello sportello frontale, e lo tengo di regola chiuso con un pezzetto di tappo di sughero.
Semplice, funzionale, no problem, e riempo/rabbocco quando mi pare senza aprire lo sportello.
Ultima nota: io uso acqua demineralizzata. Per lo stoppino adesso e' necessario, per la vaschetta prima no, ma quant'e' piu' comodo non dover contrastare con le incrostazioni di calcare! E 5 litri alla Coop costano 50 centesimi.

PS. Per essere sicuri sul numero dei rabbocchi, bisogna proprio che risponda uno che ha lo stesso modello tuo, ma aspettati di doverne fare almeno uno al giorno come minimo, di meno meno vai a rischiare di restare a secco.
[Modificato da paolorsn 01/11/2012 18:38]
01/11/2012 19:03
 
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grazie x i consigli devo provare e fare esperienza e col tempo migliorare oliviero
01/11/2012 19:24
 
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Non ti preoccupare...
Non e' una cosa complicata, sai? Basta un po' di buonsenso e di prudenza, poi madre natura ci aiuta tutti mettendo una pezza quando facciamo qualche cavolata.
A volte son nate dopo essere state in frigo, vecchie, dopo aver viaggiato, dopo essere state riparate perche' s'erano incrinate...
Un uovo e' resistente e la vita fa di tutto per propagarsi.
Se poi insegui la perfezione, allora ti tocchera' ammattire un po' e avrai anche qualche delusione, inevitabilmente, ma in generale c'e' un santo che ci aiuta...
:-)
01/11/2012 21:02
 
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tu cosa allevi
02/11/2012 23:50
 
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Bestiacce...
Io allevo Marans Dorata Frumento e Nero Ramato e Wyandottes Argentato Orlo Nero, tutte taglia grande.
Dal punto di vista della schiusa, le Wyandottes non hanno problemi particolari, le Marans spesso si, hanno il guscio duro e poco poroso, le uova si conservano bene, ma con l'umidita' non ci azzecchi mai ed e' facile che i pulcini muoiano al 18.mo giorno, ed e' una cosa che ti fa rimanere con l'amaro in bocca.
03/11/2012 12:08
 
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io pensavo di cominciare con delle livorno collo argento e collo oro anche se mi sarebbe piaciuto anche con le Marans x le uova particolari ma leggendo,e anche come dici tu nn è facile incubarle ma hai provato anche con cove naturali? e poi le uova dove si possono trovare tu le vendi e le spedisci?
03/11/2012 15:37
 
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Come no?
Le livorno sono splendide e meritano tutta l'attenzione che viene loro tributata. Io impazzisco per le collo argento e per le bianche, ma accidenti a quelle che non mi piacciono, comunque non vorrei averti scoraggiato sulle Marans, che anche loro hanno dei bei punti a favore. Per le uova, sono piu' difficili da schiudere, e' un fatto, ma non ci vuole mica un ingegnere nucleare, se lo faccio io, con un po' di pazienza si puo' fare. E poi rammento ancora un signore di un centro vicino a Bari (l'ho raccontato mille volte) che anni fa mi telefono' entusiasta perche' di circa 55 uova che gli avevo spedito ne erano nate cinquanta. Lui era contentissimo e io lo ero anche di piu'. Nessuno dei due ha capito ancora come sia potuto succedere: avevano viaggiato centinaia di KM, vabbe' che il pacco l'avevo fatto bene, ma il viaggio shakera le uova ben bene, che ne traggano giovamento non si puo' certo dire.
Insomma, come vedi ho i miei motivi se scrivo che la vita fa di tutto per sbocciare.
Adesso, o quantomeno l'anno scorso, ho avuto un tasso di schiusa, nelle Marans, piuttosto deludente. Dopo averle provate tutte ho anche cambiato tutti i maschi, vedremo che succede.
Spedizioni non ne faccio piu', non ne ho il tempo, ma se qualcuno ha voglia di arrivare fin da me a prenderle, me lo faccia sapere con molto anticipo e posso lasciargliele. In primavera, naturalmente, adesso le bimbe sono ferme o quasi.
Abito a Pomarance (PI).

PS. Certo che ho provato con la schiusa naturale, con esiti alterni, il che mi conferma che non dipende dall'incubazione, ma dalle uova, almeno per me e da un paio d'anni a questa parte.
Come ho detto altre volte, finche' avevo il tempo di farle razzolare un pochino ogni giorno, la schiusa era molto piu' facile.
[Modificato da paolorsn 03/11/2012 15:40]
03/11/2012 15:54
 
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gz x tutti i tuoi consigli ci risentiamo questa primavera e ti dirò come va ciao oliviero
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