ratti... non ne posso più!

matmol, 07/03/2013 12:58:

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Ho usato del macinato di carne impregnato di un potente veleno come mi é stato consigliato ma proverò ache il tuo consiglio con i secchi, non lo avevo mai sentito...

Purtroppo so bene che sterminarli è impossibile ma non capisco come mai ogni due o tre anni diventino così aggressivi da attaccare in maniera massiccia animali vivi e soprattutto di dimensioni pari se non superiori a loro...

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Ho centinaia di topi qui da me, dai ratti ai sorcetti campagnoli.
In tutti questi anni, ho avuto solo qualche sporadico episodio violento ai danni di polli... ma erano polli morti da poco...o moribondi, perdipiù piccoli.
Risultavano mangiati a partire dalla cloaca e vuotati completamente all'interno ma ripeto, casi sporadici.
Personalmente ho rinunciato da tempo al progetto di liberarmente: vista la quantità di vecchi immobili agricoli abbastanza fatiscenti costruiti di forati nelle cui cavità i sorci si possono agevolmente nascondere, per essere certa del risultato, non mi resterebbe che buttare una bomba atomica... D'altro canto il mondo é bello perché é vario.
A coadiuvarmi nella lotta impari, un esercito di gatti che - nonostante siano generosamente foraggiati - trovano nello sport della caccia al topo l'occasione di movimentare la loro altrimenti ben pigra esistenza.
Matteo si chiede il perché della particolare aggressività della sua colonia di ratti... Ebbene nelle colonie di ratti, il sapere si tramanda, esattamente come avviene per noi persone.
Evidentemente i genitori o i parenti più vecchi, insegnano ai piccoli della colonia che la carne é più buona delle granaglie: il gioco é fatto.
In virtù del fatto che nelle colonie di topi il sapere e l'esperienza acquisita si tramandano ai discendenti, non si può assolutamente sperare di fregarli - o avere la pretesa di sterminarli - con cose prevedibili che si possono evitare a proprio piacimento una volta appreso che sono dannose.
Ogni volta che cambierai trappola mortale, ne ucciderai un certo quantitativo, ma quelli che rimarranno sapranno cosa evitare ed in breve tempo - visto il loro mostruoso tasso di riproduzione - saranno più numerosi di prima tramandando la loro passione per la carne e gli avvertimenti dovuti.
Se si vuole sperare di spuntarla o quantomeno di diminuire gli episodi, occorre qualcosa di assolutamente imprevedibile e concorrenziale dunque, come solo un predatore naturale può essere.
Tu Matteo non hai bisogno di spendere soldi in quantità in veleni...trappole, marchingegni vari; tu devi superare le tue resisteze mentali (verso i mici) e risolverti a prenderne almeno 3, curando che siano femmine (i maschi sono generalmente dei grassi rincoglioniti, soprattutto e castrati: a topi difficilmente sono buoni).
Li tieni fissi nel pollaio (con la possibilità di uscire da una botola collocata in alto ed al loro comfort basteranno due o tre balle di paglia collocate, anche quelle, in alto.
Dai da mangiare una volta al giorno, senza affamare nessuno; non serve.
La loro presenza fissa, presto o tardi, indurrà la maggior parte dei topi a cambiare aria e credo che gli episodi di uccisioni diminuiranno sensibilmente:
Uccidere un pollo e mangiarselo, non é certo come fregare in velocità qualche granaglia quà e là profittando della disattenzione o della pennichella del micione: richiede tempo e comporta inevitabile schiamazzo...Impossibile da fare con gatti nelle vicinanze.
Certo che - se ti prendi effettivamente i gatti - poi non ti devi neppure sognare lontanamente di mettere il veleno.