Allevatrice calda e fai-da-te
Dice bene Stefano, sono in un'allevatrice. In pratica uno scatolotto metallico su gambe con una resistenza ed una lampadina.
Davanti ha tre mangiatoie dove ho messo normalissimo mangime da pulcini primo periodo sfarinato e dietro hanno due abbeveratoi di quelli che si possono collegare alla rete idrica, anche perche' secondo loro (folli) di pulcini ce ne starebbero fino a 80.
Oddio, magari folli no, ma se ce ne metti 80, dopo quattro giorni al massimo li devi muovere dentro una batteria piu' grande.
Io metto un doppio scottex sulla rete e all'inizio regolo la temperatura sui 33-35 quando le finestrine scorrevoli in plexiglas sono chiuse. Il primo giorno aiuto qualcuno dei piccini a bere, ed ecco perche' c'e' dentro quello strano abbeveratotio artigianale ricavato da un sottovaso verde e da una confezione di mozzarelle in latticello rovesciata sopra e con il suo bravo buchino ricavato con un chiodo riscaldato.
I polli sono curiosi fin da piccoli, se tre o quattro bevono, tutti gli altri li imitano, lo stesso per il mangiare, spargo due cucchiai di mangime sullo scottex e loro stanno occupati tre ore, poi cominciano a mangiare dalle mangiatoie.
Non che sia chissa' che meraviglia, ma rende fluido il passaggio dall'incubatrice al gabbione dove vanno quando sono piu' grandini.
Finche' sono una ventina al massimo, possono starci dentro fino ad una ventina di giorni, direi.
Naturalmente man mano che crescono lascio aperte gli schermi in plexiglas e la parte centrale la copro con un pezzo di rete rigida incastrata tra le mangiatoie ed il plexiglas, la circolazione d'aria aumenta enormemente e loro si abituano piano piano.
Ultimo accorgimento: l'acqua dell'abbeveratioio sembra gialla, vedete? E' per via delle vitamine e sali minerali che somministro dal secondo al quarto-quinto giorno e poi a intervalli ogni settimana per il primo mese almeno.