Millefiori di Lonigo

Leggendo la scheda che Venetoagricoltura fà sulla Millefiori, mi sorgono molte perplessità, oltre alle foto che mettono, che sanno molto di ibridi, millefiori. Onestamente leggendo Taibell, non fa cenni da poter trarre conclusioni sulla struttura cresta, sviluppo ecc....sottolinea come per la maggior parte delle tipologie venete di allora, animali mediterranei, orecchione bianco a volte sporco di rosso, tarsi gialli, piumaggio, su una serie di galline ben evidente ed uniforme il millefiori, altre con presenza eccessiva di arancio, come per il gallo che appare completamente anomalo, con presenza anche di piume cuculo, quindi mio parere personale, si potrebbe supporre che i soggetti erano allo stato di presentazione con caratteri di base fissati su tipologia locale, con colori ancora in fase di essere fissati? Ora nel panorama avicolo, oltre all'ormai noto Sig. Rizzini, che ha portato avanti si pensa l'unico ceppo, agli appunti del Dott. Mangoni, cose più precise non c'è ne sono. Se qualcuno avesse suggerimenti di testi trovati in biblioteche, o in rete, fatemi sapere, sarei tentato di far visita anche al comune di Lonigo per sapere se ci sono rimasti registri della famosa Catedra ambulante. Guardando e riguardando i polli, in foto e dal vero, avete la mia stessa sensazione? La postura, struttura e cresta, sembra e ripeto sembra abbia vicinanze ad una Bionda Piemontese, piuttosto, che ad una Valdarnese....che ne pensate?

Luca