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Le robusta lionata di Pasquale

Ultimo Aggiornamento: 05/03/2014 08:46
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01/03/2014 19:40
 
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Le ho preso per caso. Poi piano piano ci si affezziona.....
01/03/2014 19:42
 
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Credo che per un allevamento utilitaristico da carne siano degli ottimi animali. Per tutto quel che si dice sull'attitudine alla cova ho dei dubbi. La mole è impedimento eccome. Almeno per le mie.
04/03/2014 08:06
 
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in che senso la mole è un impedimento alla cova?


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Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole: ed è subito sera
(S.Quasimodo)
04/03/2014 13:06
 
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Almeno le mie, come le tutte le razze massicce, non sono molto delicate con le uova. Un pò le rompono, quindi viene meno il vantaggio della quantità maggiore rispetto alle chioccine.

Ho cercato di rendere il nido accessibile..tenendolo a terra, con accesso senza salti, ma non sono molto delicate e la rottura di un pò di uova è stato lo stesso inevitabile. Invece confermo la caparbietà con cui difendono le loro covate. A mio avviso, se è corretto parlare di triplice attitudine è corretto per la valdarnese, un pò meno lo è per la robusta lionata. Ma è quello che ho potuto osservare sui ceppi che mi sono passati tra le mani. La mia opinione, seppur basata su esperienza diretta, rimane parziale.
05/03/2014 08:20
 
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ho avuto 5 lionata su 5 in cova nel 2012, solo una ha rotto un paio di uova in fase di schiusa, per il resto è stata un'ottima chioccia. Non parlerei di triplice attitudine e non parlerei proprio di nessuna attitudine. La carne buona non e' un'attitudine, tantomeno la cova insita in una gallina. Trovo che il modo corretto di esprimersi è parlare di 'caratteristiche' di una razza.
Per il resto sono d'accordo con te, preferisco anche io le gallinelle meticce o le cocincina nane, più versatili. Tutte eccellenti chiocce!
[Modificato da (Nur) 05/03/2014 08:27]


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(S.Quasimodo)
05/03/2014 08:46
 
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Ciao nur il termine attitudine lo uso perchè frequentemente lo leggo sia su libri, sui siti, nei forum per indicare la caratteristica di una razza che cova. Di triplice attitudine ne parlano su un noto e attendibile sito alla voce atlante delle razze.

Il fatto che le tue sono state più brave delle mie mi rincuora. Non avendo allevato grossi numeri di lionata è facile che siano state le mie troppo giovani o particolarmente imbranate a fare danno..e mi sembrava strano perchè da più parti sentivo decantare anche la caratteristica o attitudine alla cova...

ah dimenticavo quasimodo è una delle razze di poeti che amo di più..

proprio ieri sera ho preso sonno leggendo vento a tindari..


Tindari, mite ti so
Fra larghi colli pensile sull’acque
Delle isole dolci del dio,
oggi m’assali
e ti chini in cuore.

Salgo vertici aerei precipizi,
assorto al vento dei pini,
e la brigata che lieve m’accompagna
s’allontana nell’aria,
onda di suoni e amore,
e tu mi prendi
da cui male mi trassi
e paure d’ombre e di silenzi,
rifugi di dolcezze un tempo assidue
e morte d’anima

A te ignota è la terra
Ove ogni giorno affondo
E segrete sillabe nutro:
altra luce ti sfoglia sopra i vetri
nella veste notturna,
e gioia non mia riposa
sul tuo grembo.

Aspro è l’esilio,
e la ricerca che chiudevo in te
d’armonia oggi si muta
in ansia precoce di morire;
e ogni amore è schermo alla tristezza,
tacito passo al buio
dove mi hai posto
amaro pane a rompere.

Tindari serena torna;
soave amico mi desta
che mi sporga nel cielo da una rupe
e io fingo timore a chi non sa
che vento profondo m’ha cercato.



[Modificato da pollopasquale 05/03/2014 08:47]
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