...SICILIANA

Bravo Ale, acuto come sempre! Ha una leggera piegatura...
Peppe.

Non scartarlo mica, guarda che con tutta probabilità non è genetico ma acquisito.
A me sembra molto promettente
Ciao Ale

E' "sotto controllo", magari più in là lo rivediamo.
Grazie Ale!!!!!!!
Peppe.

Ciao Peppe,
sono d'accordo con Alessio, forse non è genetico, ma lo terrei di socrta, non lo adoprerei per la riproduzione. Per l'esposizione tanto meno.
I tasri col mio computer non li vedo molte bene, ma se sono verde salice sono perfetti.
Ciao
Fabri

Ciao peppe, concordo con Alessio, se questo vuole dire rompere le scatole, rompile pure....
Complimenti, sempre bei soggetti.
Ciao ciao
Igor

Per quel che si riesce a vedere, ecco una foto tratta dal testo del prof. Tucci "GLI ALLEVAMENTI DEL BESTIAME IN TRIPOLITANIA" (1931).
Se si riesce, notare il portamento eretto della coda.
Ecco un brano tratto dal testo:

"...La produzione media di uova, pesanti dai 60 ai 70 grammi ciascuno, è di 160 170 annue in galline di seconda fetazione.
La piccolezza dello scheletro ed il discreto sviluppo del petto e delle anche fanno del polo siciliano un buon produttore di carne, che è sempre sapida e gustosissima.
Cova difficilmente la gallina siciliana. Questa diventa più facilmente chioccia nei mesi di luglio ed agosto, quando la deposizione si è di molto ridotta.
La rusticità la sobrietà, la resistenza alle malattie più comuni, l'adattabilità di vivere e continuare a produrre anche in piccoli ambienti, ecc., fanno della gallina siciliana per i nostri paesi meridionali, un animaletto preziosissimo e di gran reddito.
Nascono i pulcini sempre vispi e robusti, crescono rapidamente, prima dei 20 giorni si distinguono già i sessi; dopo 2 mesi e non più i galletti debbono essere separati dalle pollastrine.
A 7 ed 8 settimane i galletti bene alimentati possono essere condotti sul mercato per il consumo. ......................
La livrea delle galline siciliane da me selezionate è la dorata con le sue gradazioni. ......................
....La produzione delle uova tanto nella gallina siciliana che in quella tripolina è regolarmente distribuita in tutto l'anno, perchè non esiste un vero arresto della fetazione, tranne per le galline tripoline nel caso divenino chioccie. La muta non ha carattere appariscente perchè essa avviene gradatamente ed insensibilmente: le penne, infatti, che cadono sono immediatamente sostituite dalle nuove, e l'animale conserva sempre la sua livrea come d'ordinario e, tranne nella regione del collo che qualche volta è del tutto nudo, il resto del corpo è sempre ben coperto di piume.
Questa muta così graduale non apporta nelle galline alcun malessere e molte di esse continuano anche durante questo periodo a produrre con regolarità le uova. ................."

Affascinante!!!
CIao.
Peppe.

Ciao Peppe,
molto interessante. Circa dieci anni fa ero in contatatto con un prof. dell'Istituto Zooprofilattico di Palermo che mi inviò gli scritti del prof. Tucci, ma non la foto. Peccato che, perlomeno qui, non sia molto chiara.
Anche noi comunque chiediamo la coda rilevata, ma non a scoiattolo, e nella foto code di questo genere non mi sembra di vederne.
Ricordo che ti avevo promesso di inviarti quello che avevo, ma mi devi credere, cercare qualcosa di preciso per me è veramento come "cercare un ago nel pagliaio".
Non disperare comunque.
Ciao
Fabri

Ciao Fabri, grazie.
Peppe.

Negli anni venti il Prof. Francesco Tucci, già direttore dell'Istituto Sperimentale Zootecnico per la Scilia di Palermo, fu incaricato a dirigere il Regio Istituto Zootecnico di Sidi Mesri in Libia e fu nominato "alto consulente" per i Servizi Zootecnici della Tripolitania.

Dal testo "GLI ALLEVAMENTI DEL BESTIAME IN TRIPOLITANIA" 1931:

....."Mia prima cura per popolare i pollai di animali di certo merito fu quella di esaminare i polli indigeni, acquistarne un certo numero e renderli per quanto era possibile uniformi sia nel colore del piumaggio, che nello sviluppo e nella conformazione. Si costituirono con ciò i primi gruppi principalmente con polli a piumaggio di una certa uniformità. Si ebbero così gruppi di polli bianchi, di polli neri e di polli dorati.
Dove però è stata in principal modo fissata la mia attenzione è sul gruppo di galline bianche, che si è formato più facilmente, perchè sino dalle prime covate si notata una certa distinzione nei vari soggetti di allevmento.I caratteri negativi che ho già eliminati e che si ripetevano con maggior frequenza erano: il ciuffo, le penne agli stinchi ed una macchiolina nera o scura alla base del collo od inizio dorso (macchia però che col crescere degli animali e spesso alla prima muta scompariva del tutto).
Quattro gruppi, ciascuno di 10 capi, oltre dei rispettivi galli si trovano attualmete (1929-VII) nei pollai di Sidi-Mesri.
L'uniformità oramai è quasi perfetta, i galli poi sono di una distinzione veramente marcata. ..................
.........Mentre ho continuato lo studio e le ricerche intorno alla gallina indigena tripolina, non ho tralasciato di introdurre un gruppo di galline italiane, ma di provenienza da località quasi similare alla Colonia,ed all'uopo la mia attenzione si è rivolta alle galline siciliane e specialmente al tipo da me selezionato a Palermo sin dal 1913. ......................."

Foto (pessime) degli animali in questione.
Peppe.

Segue

Galletto "trovato" in una proprietà poco distante dal mio paese; il proprieario ha accettato uno scambio.
Stasera metto in incubatrice le uova del "vicino", e già che ci sono.....
Ciao.
Peppe.

Per quello che vedoil nuovo arrivo mi piace.
Ciao
Fabri

Per invogliare il gallo maturo due giovanissime nuove mogli.
Avrà da divertirsi.
Peppe mi raccomando le uova del "vicino" rigorosamente separate.
Quando nascono dal colore del piumino si riesce già a capire più o meno a che cosa ci troviamo di fronte.

Sto lavorando per le tue uova di Sicilian B. se riesco a fare un salto in Toscana e mi regala una coppia te le posso regalare se vieni a Reggio Emilia per l'ornitologica Ok.
Non prometto niente, ma faccio il possibile vedrai che in un modo o nell'altro ci riusciamo ok

Beh, grazie in ogni caso!
Per Reggio Emilia ci stiamo organizzando.
Ciao.
Peppe.

Ciao, bellissimi e ben tenuti! Trovo molto "sportivo" cercare di mantenere in vita razze rare e a scarsa diffusione... complimenti!

Saluti

Daniele

Mi piace il tuo modo "sportivo" di vedere le cose!
Ciao.
Peppe.

Ciao a tutti. Oggi si sono schiuse le uova del "vicino", al momento 10 su 12, ma un pulcino non credo ce la faccia. Tre sono neri, uno giallo con sfumature fulve, gli altri collo oro.
Altri 5 pulcini sono nati da uova del mio allevamento, qualche altro "nascerà" tra domani e dopodomani (spero).

Questo invece è un gallo del reparto "esperimenti".
Ciao.
Peppe.