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Primo approccio di genetica: Geni che determinano il sesso e geni che determinano caratteri fenotipici

Ultimo Aggiornamento: 14/10/2008 13:37
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02/08/2008 15:13
 
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Grazie Andrea, mi sono ricordata male, hai ragione tu, si tratta di 2 geni, mi sa che ho confuso bene le idee, è da modificare quello che ho scritto sulle creste! Cresta semplice è r/r p/p..............

Quindi Maury, se incroci un Malese con la cresta a noce R/R P/P con un pollo a cresta semplice r/r p/p, vengono fuori tutti i soggetti R/r P/p quindi con la cresta a noce.
02/08/2008 15:32
 
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bene!! Questo spiega infatti perchè le creste non sono venute semplice... Il problema è: ma il malese ha la cresta a cuscinetto, non a noce come il ko shamo... Dici che vale la stessa cosa??
02/08/2008 15:36
 
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in teoria la cresta del malese dovrebbe geneticamente esssere considerata una cresta a noce. ergo sì, dovrebbero comportarsi allo stesso modo!
Andrea
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02/08/2008 15:39
 
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Sì, Maury, geneticamente sono sempre delle creste a noce.
Ho modificato il mio post nella prima pagina, prendendo un altro esempio che non le creste in quanto er tutto sbagliato, visto che si tratta di 2 geni. Se volete, spiego anche le creste in un modo semplice ma prima è meglio capire come funziona quella storia degli alleli. Scusatemi per la confusione creata e grazie Andrea...
[Modificato da Tunde73 02/08/2008 15:40]
02/08/2008 15:42
 
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grazie!! :-)
02/08/2008 15:57
 
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potremmo fare un esempio più semplice, riguiardo agli alleli, ad esempio quello riguardante la colorazione.
il colore selvatico è dato dall'espressione del gene per l'eumelanina, ed in paricolar modo l'allele che ne è il responsabile è l'allele e+. La colorazione nero esteso, invece risulta essere prodotta da un diverso allele dello stesso gene, l'allele E. Ora, un elemento puro per la colorazione selvatica è geneticamente e+e+, mentre un nero puro è EE. Dal loro incrocio cosa si ottiene? si ottengono, in prima generazione, tutti esemplari Ee+. In questo caso, tutti gli esemplari ottenuti saranno quasi completamente neri. perchè? perchè l'allele E è il più dominante per quel gene particolare, per cui la sua espressione sarà favorita rispetto a quella di e+. Potranno tuttavia manifestarsi casi di dominanza incompleta, con l'apparire di alcune penne rosse. A volte, grazie all'azione di particolari geni modificatori, questa situazione può essere ancor più evidente.
Accoppiando poi due esemplari Ee+, otterremo il 50% di soggetti eterozigoti Ee+, il 25% di omozigoti EE ed il 25% di omozigoti e+e+, ovverosia metà neri (con poche piume rosse), un quarto neri puri ed un quarto selvatici. La conscenza di questa semplice regola può risultare molto vantaggiosa nella selezione, perchè si può tramite essa eliminare un carattere sgradito nel giro di poche generazioni, se si ha l'accortezza di gestire al meglio gli accoppiamenti.
Andrea
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02/08/2008 16:10
 
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Creste.....
Incrocio tra un Malese con la cresta a noce e tra un'ovaiola a cresta semplice.
Il Malese:
Al posto dei puntini verdi immaginate scritto cresta a rosa e al posto dei puntini rossi cresta a pisello. Questa combinazione genotipica fenotipicamente si manifesta come cresta a noce.
La gallina ovaiola:
Al posto dei puntini verdi immaginate scritto cresta semplice e al posto dei puntini rossi sempre cresta semplice.
Incrociamo questi 2 polli.
Dopo l'incrocio dovete immaginare i puntini così:
al posto del puntino verde a sinistra ora c'è scritto cresta a rosa, al posto del puntino verde a destra invece c'è scritto cresta semplice. La cresta a rosa domina sulla cresta semplice e quindi consideriamo solo la cresta a rosa.
Al posto del puntino rosso di sinistra ora trovate scritto cresta a pisello e al posto del puntino rosso di destra cresta semplice. La cresta a pisello domina sulla cresta semplice e quindi consideriamo solo la cresta a pisello. E quindi abbiamo una combinazione di cresta a pisello+cresta a rosa = cresta a noce. Quindi tutti i pulcini nati da quest'incrocio hanno cresta a noce.
03/08/2008 09:19
 
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Ciao Tunde la cosa è molto interessante, perchè non scrivete un libro tu, Andrea e magari in collaborazione con il Dott. Corti?
Sicuramente avrete l'appoggio di tutti quanti noi del forum e se potrei essere utile in qualche modo sarei disposto a farlo
Ciao

Giovanni
03/08/2008 12:44
 
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ciao Oryu, ti ringrazio per la fiducia che mi dai ma, per quel che mi riguarda, sono solo un entusiasta dilettante di genetica dei polli. Certo, ho delle basi discrete che vengono dalla laurea in biologia, ma prima di esser in grado di scrivere un libro sulla genetica dei nostri amici pennuti, dovrò far passare tanta acqua sotto i ponti.
Credo, ma parlo assolutamente a un punto di vista personale, che l'onore di pubblicare un libro di genetica dei polli dovrebbe spettare proprio alla persona che ha fatto per così dire da pioniere nel campo della sua divulgazione, e cioè il Dott. Corti, persona assolutamente squisita e preparatissima che credo meriterebbe la soddisfazione ed il riconoscimento derivanti da una tale pubblicazione. Per quel che ne so, credo ci stia pensando... ma non ho notizie certe in proposito.
per quel che mi riguarda, quindi, intendo limitarmi a usare qualche nozione di genetica per il libro che sto scrivendo sulle Polverara, ma niente di più. Se possibile cercherò anche come ho detto di postare qualcosa qui, qualcosa di estremamente semplice e alla mia portata (immagino che se uno zuccone come me riesce a capire qualcosa, quella cosa sia di comprensione potenzialmente facile per tutti). Ciao!
Andrea
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03/08/2008 21:39
 
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Ciao Andrea, visto che masticate abbastanza bene la genetica, è un buon libro di genetica sui polli non se ne vedono tanti era un incoraggiamento a crearne uno.
C'ho provato, casomai da una semplice richiesta si muoveva qualcosa,
sentiamo il parere di Tunde se ha voglia di dire la sua
Ciao, Ciao,

Giovanni
03/08/2008 22:04
 
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Ciao Oryu, sono d'acconrdo con Andrea. Sono una biolga e mi appassiona tanto la genetica, la farmacologia ecc. ma da qui a scrivere un libro ... Sulla genetica dei polli sto imparando qualcosa dal sito del dottor Corti.
04/08/2008 00:13
 
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ciao Oryu, bhè, io non posso che ringraziarti per il tuo incoraggiamento! Però... sai, ho scritto un libro sull'allevamento dei coleotteri, una cosa che conoscevo molto bene. E nonostante padroneggiassi bene l'argomento, ci ho impiegato mesi. Scrivere un libro su qualcosa che non si conosce troppo bene implica uno sforzo ed un'attenzione che non sono facili da gestire, specie se si hanno già altri impegni editoriali in ballo. Al momento sto provando a buttar giù altri due libretti ed ho in sospeso una mezza dozzina di articoli per alcune riviste... e sono in stallo totale con tutti loro! Sarebbe perlomeno... irresponsabile imbarcarmi in un'avventura così nuova.
Ho comunque scritto al dott. Corti, per capire se vi siano possibilità di vedere in forma cartacea il bellissimo summagallicana.
vi farò sapere, ciao!
Andrea
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04/08/2008 09:48
 
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Per quanto ne so, purtroppo non uscirà come libro.
04/08/2008 10:34
 
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peccato perchè quello sarebbe un libro da prendere....
Sandrone
04/08/2008 13:40
 
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ho ricevuto la risposta del Dott. Corti alla mia domanda riguardo al libro e sì, purtroppo, come diceva Tunde, non sono previste edizioni cartacee del suo lavoro,
Andrea
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14/10/2008 13:37
 
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Vi segnalo che stamattina mi è arrivato dal sito www.hoepli.it il libro:

Lewis Stevens - Genetics and evolution of the domestic fowl - Cambrige University Press

Lo si trova su amazon.com a 53 $, in Italia a 81,08 Euro, ma da Hoepli lo stanno dando a "nice price" e l'ho pagato 24,90 Euro + 5 Euro di spedizione. Mi è arrivato in 4 giorni, l0avevo ordinato venerdì. Secondo me è un libro da non perdere!

Ciao,
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