Avicolo, 11/07/2009 10.17:
grazie dicos0,ma come si insegna ai colombi a percorrere queste grandi distanze?
220 km sono distanze di routine, sono un pò più che addestramenti.
Io ero ad Alfano perchè si sposava la sorella di un amico ed io gli avevo promesso un lancio di colombi in tempi non sospetti, poi quando mi disse dove abitava non potetti più tirarmi indietro.
Un pò tutte le razze di colombo hanno un forte istinto al ritorno al proprio nido, ma nei secoli (oserei dire nei millenni visto che ci sono testimonianze storiche risalenti ai greci, i sacerdoti dei quali allevavano colombi per imbrogliare il popolo e preannunciare eventi già accaduti ma che visto l'insufficienza dei mezzi di comunicazione potevano essere conosciuti solo tramite i soldati che correvano tra una città e l'altra o per mezzo dei colombi in netto anticipo) sono stati selezionati alcune razze con la caratteristica tipica del ritorno da distanze via via sempre maggiori alla propria colombaia.
Ci sono varie teorie sul perchè si orientino così bene, a questo fine leggi il libro di Baldaccini.
Il colombo viaggiatore attualmente allevato è l'incrocio di tante razze, negli anni 70 è stato redatto anche uno standard ma se ti fai un giro in qualche colombaia da corsa noterai che sono diversissimi l'un l'altro e nessuna caratteristica morfologica distingue i campioni dai brocchi.
Un colombo ritorna perchè ha un'ottima forma fisica, salute, una posta ed un allevatore che lo tratta bene.
Si portano i novelli a piccole distanze anche cento metri solo per far capire il meccanismo del rilascio, poi via via si aumentano le distanze, finchè non si arriva ai 60-70 km.
Successivamente entra in gioco la vita di gruppo colombofilo. Ai 60 km iniziano le prime gare di addestramento, i colombi vengono ingabbiati simulando una reale gara a tempo e lanciati prima a 60 poi 80 e poi 130 km, si rifà una seconda volta e poi si dà il via alle gare che partono da 200 km a salire. La gara più difficile e più bella è quella di 780 km, vincere lì significa avere dell'ottimo sangue, perchè un colombo non deve essere solo veloce ma anche capace ed esperto, avere quel pizzico di intelligenza che gli faccia capire di non dare tutto in sprint ma calibrare le sue energie per poter completare in giornata la gara.
Un colombo viaggia a 90 km/h e sfrutta le correnti di aria per darsi più velocità. In una gara di fondo viaggia a 60 km/h.
Non sempre si ha l'opportunità di parlare ed essere ascoltati, ma quando si scrive nessuno ti può interrompere.
dicos0@yahoo.it
Colombi Viaggiatori da Corsa
Colombi Viaggiatori Italiani da Expo
Livorno Bianca
Siciliana Collo Oro
http://www.facebook.com/pages/Gallina-delle-Due-Sicilie/200950766624492
http://www.facebook.com/?ref=home#!/pages/O-Pappece-di-Casagiove/182192838470071