Il problema dei 3 corpi: Attraverso continenti e decadi, cinque amici geniali fanno scoperte sconvolgenti mentre le leggi della scienza si sgretolano ed emerge una minaccia esistenziale. Vieni a parlarne su TopManga.
L'ALLEVAMENTO E' PASSIONE, LA SELEZIONE E' ARTE, solo la conoscenza e l'esperienza fanno i veri campioni
 
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RINSANGUARE

Ultimo Aggiornamento: 28/12/2009 11:35
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27/09/2009 02:06
 
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Volevo sapere come fate per rinsanguare le vostre razze. Prendete il gallo o la gallina nuova di tutt'altra selezione è l'accoppiate con i vecchi? E' indifferente l'uno o l'altro?
Ciao
27/09/2009 14:55
 
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ciao, dipende da ciò che vuoi ottenere.
se vuoi ottenere risultati da competizione, val più la pena partire da esemplari di ottimo livello e fare selezione tramite inbreeding o linebreeding, per ottenere esemplari di altrettanto buona qualità.
se fai allevamento di tipo massale, e vuoi solo mantenere il tuo ceppo vitale, meglio introdurre femmine nuove giovani di buona qualità: i galli infatti invecchiano meglio delle galline. ciao!
Andrea
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27/09/2009 21:21
 
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Qui sotto il significato dei 2 termini:

- Con la parola inbreeding si intende l’accoppiamento di esemplari con una forte consanguigneità, come ad esempio padre/figlia, madre/figlio, fratello/sorella.

- Con la parola linebreeding si intende invece una forma più “leggera” di inbreeding e quindi l’accoppiamento tra nonno/nipote, cugini e così via.

Dimmi se intendevi questo?
Comunque così facendo non si rischia di avere pulcini/polli sempre più deboli?
27/09/2009 21:38
 
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Io allevo topi dal 2003.

Presi una femmina rossa da show in Germania e la accoppiai con un maschio albino preso al Carrefour.

Ho rinsanguato nel 2004 con un maschio beige preso da un amico. Poi mai più.

Dopo i primi accoppiamenti in consanguineità ho ottenuto topi sempre più deboli, scarsa fertilità e qualcuno deforme.

Ho eliminato questi soggetti o in parte si sono eliminati da soli, perchè pur ottenendo colorazioni che mi interessavano non si sono riprodotti e sono morti troppo presto.

Posso dire che dopo il collo di bottiglia in cui la mia popolazione è passata, dove ottenevo solo 1-2 piccoli per accoppiamento, oggi ho una popolazione iperfeconda con 8-9 piccoli a parto, senza alcun piccolo con deformazioni.

Ma nei topi le generazioni sono molto ravvicinate, non lo so nei polli se vale lo stesso ragionamento.


Non sempre si ha l'opportunità di parlare ed essere ascoltati, ma quando si scrive nessuno ti può interrompere.

dicos0@yahoo.it

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27/09/2009 21:56
 
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Si fenice1972 ...
Sicuramente intendeva dire precisamente quello che ha scritto.
La stragrande maggioranza degli avicoltori che allevano in selezione si affida a questi due metodi per fissare caratteristiche genetiche.
Se si persevera nell'utizzo di questi due metodi l'indebolimento della prole è una certezza verso la quale si và in contro ma un buon selezionatore intuisce quando è il momento di rinsanguare ed evitare i problemi già fin troppo noti che dà una eccessiva consanguineità
28/09/2009 08:01
 
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sì, intendevo proprio quello, come ha detto Nunzio.
in verità, i polli sopportano in teoria la consanguineità meglio di tante altre razze. se effettuati con esemplari scadenti, inbreeding e linebreeding daranno risultati altrettanto scadenti. ma se effettuati con un buon progetto e dei buoni animali, si può continuare per 50 anni ed oltre ad allevare un ceppo, senza aggiunta di nuovi riproduttori esterni o rinsanguando ogni 15-20 anni. molte linee di combattenti giapponesi sono allevate in purezza da decenni senza immissioni di sangue dall'esterno... questo dovrebbe essere esemplificativo. Il segreto sta nel non allevare una sola linea di sangue, ma di creare due o tre linee di sangue nella prima generazione, usando i galli migliori, per poi proseguire ad allevare ciascuna linea separatamente in linebreeding o inbreeding per 5-6 anni, quindi scambiare i riproduttori tra le linee.
Inoltre conserva sempre i vecchi riproduttori: potrai farli accoppiare con successo coi loro discendenti che distino da loro almeno 5-6 generazioni. ciao!
Andrea
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28/09/2009 15:53
 
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Bene Nunzio, specializzati!!! Io prediligo il metodo, per dirla come Andrea, MASSALE E SPARTA...
Peppe.
29/09/2009 16:18
 
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...e, a mio avviso, divertente!
Peppe
28/12/2009 11:35
 
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Re:
dicos0, 27/09/2009 21.38:

Io allevo topi dal 2003.

Presi una femmina rossa da show in Germania e la accoppiai con un maschio albino preso al Carrefour.

Ho rinsanguato nel 2004 con un maschio beige preso da un amico. Poi mai più.

Dopo i primi accoppiamenti in consanguineità ho ottenuto topi sempre più deboli, scarsa fertilità e qualcuno deforme.

Ho eliminato questi soggetti o in parte si sono eliminati da soli, perchè pur ottenendo colorazioni che mi interessavano non si sono riprodotti e sono morti troppo presto.

Posso dire che dopo il collo di bottiglia in cui la mia popolazione è passata, dove ottenevo solo 1-2 piccoli per accoppiamento, oggi ho una popolazione iperfeconda con 8-9 piccoli a parto, senza alcun piccolo con deformazioni.

Ma nei topi le generazioni sono molto ravvicinate, non lo so nei polli se vale lo stesso ragionamento.




Ciao, vedo che abbiamo molte passioni in comune... io ho allevato topi di razza per oltre 20 anni... e solo di recente ho tolto tutto per mancanza di tempo da dedicare ai miei piccoli roditori. Purtroppo della mia linea non è rimasto piu nulla.

Allevavo le colorazioni bianca ad occhi rossi, pezzato nero, pezzato rosso, agouti, nero e senza pelo (nudi).

Saluti




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