I miei conigli neozelanda bianchi

Si che è necessario, soprattutto in inverno edeve anche essere a un livello inferiore rispetto al piano della gabbia per evitare che la madre trascini dentro la gabbia un coniglietto particolarmente ingordo che sia rimaso attaccato alla mammella.Siccome la coniglia proprio non puo' rimetterlo nel nido perchè non ne è capace il piccolo è destinato a morire di freddo.Io che sto i montagna non solo li ho esterni,chiusi e coibentati ma in inverno aggiungo anche una fasciatura di una specie di piumino imbottito che ho cucitoappositamente per tutti i nidi in modo che non ostacoli il ricambio d'aria da sotto.
Saluti
Guido

Per Welby1, il nido di plastica è un cestello rettangolare (23X35x15o20 di h), può avere un fondo a maglie o se non possiede un proprio fondo ha un restringimento dove si alloggia una reticella di metallo robusta e a maglie strette. Al di sopra del fondo forato, di cui sopra, si mette un pò di paglia o trucioli e sopra questi si alloggia un'altra reticella di plastica (o di metallo a maglie di non più di 1cm x 1cm) a mò di sandwich, ecco perchè doppio fondo. Se ne vuoi vedere basta cercare attrezzature cunicole o fornitori di...Per allattamento controllato si indende: chiudere il nido il giorno, successivo al parto, e riaprirlo una volta al giorno (o se puoi anche due) per il tempo necessario alla poppata, cioè pochi minuti, e, non per una notte intera.

A Markolin85, la qualità e la cura del nido sono fondamentali per chi vuole allevare conigli. Tutto il lavoro dell'allevatore conduce al nido e da esso riparte per ottenere i giusti risultati. Nelle varie fasi di un allevamento (anche rurale) che vanno: dall'ambiente, agli alimenti, alla scelta dei riproduttori, il nido ne rappresenta quasi il fulcro.

questi sono simili a quelli che usiamo noi...(i nostri si intravedono nelle foto della prima pag del post...)

www.zoopiro.it/open2b/var/catalog/b/124.jpg

www.zoopiro.it/open2b/var/catalog/b/125.jpg

Grazie a tutti ora ho capito come è fatto il nido e sono riuscito a trovarlo ora devo solo provarlo per capire con mano la sua validità. volevo innoiltre chiedere usate anche voi dei cartellini per identificare il periodo del salto e della nascita dei piccoli o anche il tipo di accoppiamento? se si mi fate vedere come è formato' grazie ancora di tutti i consigli dati ciao Marco

beh io ho una femmina e segno tutto sul calendario e a memoria... quindi non ti sono utile...

Io uso un database che ho programmato sul Pc.E' utile non solo per avere date su quando aprire il nido,sui parti ecc ma si possono richiamare i dati per ogni soggetto cosi' hai statistiche e andamento complessivo dell'allevamento.Mi aiuta molto a capire quali riproduttori scegliere in base ai risultati ottenuti.Sulle gabbie ho semplici cartellini di riconoscimento.
Saluti
Guido

Ciao Gui, l'hai fatto tu il programma , con Exel ???

Salvo!

Ciao Salvo.No l'ho fatto con Filemaker che è il database con cui programmo anche la contabilita' e l'amministrazione in negozio.Su foglio elettronico invece,ma uso Lotus 1-2-3,ho i resoconti dei capi per pesi,cessioni,spese,grafici ecc.
Guido

Capisco, sai penso che sia un'ottima idea la tua, io invece x foglio elettronico uso soltanto exel, poichè per quello che faccio con il mio lavoro, è abbastanza. Ma devo vedere se riesco a fare qualcosa del genere come hai fatto tu!

Salvo!

usare un programma di lavoro su cui annotare (schedare) i vari animali è senza dubbio il modo migliore e più sicuro per l'acquisizione dei dati ... conviene usarlo con almeno almeno 10-15 fattrici e comunque è bene associarci le schede cartacee ... nel mio piccolo ho quasi sempre utilizzato una doppia scheda: una per l'archivio e l'altra che seguiva la fattrice nei suoi posti gabbia....E' necessario riportare :
n°o nome della fattrice........... n° padre.....n° madre.......
data di nascita della fattrice...........
vaccinazione MEV...........
vaccinazione MIXO...........
I dati seguenti meglio se disposti su colonne verticali:
data accoppiamento;n°maschio;palpazione neg./pos.;data parto;nati v./m.;aggiunti;svezzati;note

POTRESTI FARMI VEDERE COME HAI DISPOSTO IL FOGLIO PER POTER COPIARE DAL TUO. AVREI BISOGNO DI UN'ALTRO CHIARIMENTO. UNA MIA FEMMINA HA PARTORITO 11/12 8 CONIGLIETTI STRAPPANDO POCO PELO HO MESSO DELLA PAGLIA ALL'INTERNO DEL NIDO IN LAMIERA METTENDO IL FONDO ED UNA PARETE IN LEGNO PER CERCARE DI TOGLIERE IL PIù POSSIBILE IL CONTATTO CON LA LAMIEREA ALL'ESTERNO HO APPOGGIATO UNA LAMPADA DA 100 WATT PER AIUTARLI. PURTROPPO NON MI SONO ANCORA ARRIVATI I NIDI DI PLASTICA E QUINDI HO DOVUTO APPORTARE QUESTA MODIFICA. pREMESSO CHE IL NIDO è STATO INSERITO FORSE UN GIORNO PRIMA DEL PARTO PERCHè NON è STATO SEGNATO IL SALTO E QUINDI C'è STATO QUESTO PROBLEMA.CONCLUDENDO QUESTA MATTINA HO TROVATO TUTTI E 8 I CONIGLIETTI MORTI E COMPLETAMENTE FREDDI IL NIDO ERA PARTICOLARMENTE BAGNATO CIOè UMIDO. NON SO SE LA COLPA è DEL NIDO MESSO TROPPO TARDI,LA MADRE NON SI è STRAPPATA SUFFICIENTE PELO,LA LAMPADA L'HA INFASTIDITA, O COS'ALTRO? sICURAMENTE HO COMMESSO UN GROSSO ERRORE MA NON SO QUALE AIUTATEMI

Ciao welby1, sono dispiaciuto per quanto accaduto, tranquillizzati ci saranno tempi migliori. L'uso della lampada è certamente inusuale, potrebbe anche aver infastidito la fattr., ma le cause possono essere altre... Se la fattr. è una primipara potrebbe non aver curato adeguatamente la prole per inesperienza: strappandosi poco pelo, non preparando bene il nido, sempre che la paglia fosse sufficiente, di buona fattura e soprattutta pulita (se altri animali la insudiciano, soprattutto i topi, la c. trascura il nido). Se il nido rimane aperto alcune c. lo utilizzano come rifugio, sdraiandosi all'interno e depositando feci e urine. La genetica può avere un ruolo importante. Mettere il nido 1 giorno prima non è sbagliato, può semmai essre rischioso se il parto avviene in anticipo. Ad esempio verso le 17 sono andato a mettere dei nidi per delle c. che dovrebbero partorire domani (ciò a causa del poco tempo disponibile). Cerca, se puoi, di fare un controllo accurato della c.: palpale l'addome e controlla se le mammelle sono piene di latte o se vi siano ferite o presenza di mastite (anche se improbabile perchè troppo vicina la data del parto); verifica che l'addome non sia particolarmente gonfio, se la c. urina e defeca regolarmente, e, che non abbia il sottocoda bagnato e sporco; se si alimenta adeguatamente; controlla che non abbia piaghe podali. Se nulla di tutto ciò si è verificato,spero tu sia più fortunato fra 40 giorni. Se tutto procede regolarmente potrai riaccopp. la c. fra 10 gg. Fammi sapere.

Ciao Egidio i nidi in plastica sono arrivati hanno entrambi i fondi in plastica se non ho capito male devo posizionare tra i due fondi del trucciolo e sopra infine della paglia? E' giusto che il secondo fondo sia più piccolo della dimensione del nido? lo strato che ho fatto tra il primo e il secondo fondo sarà di 5 cm di trucciolo è troppo? aspetto tue notizie grazie ancora per i consigli

Ciao Welbi1, quando si parla di trucioli si intende trucioli specifici per nidi di c., sono t. di legno dolce esenti da polvere; se ne trovano di vario tipo: a foglia stretta, a foglia larga (io uso questi ultimi), ma puoi usare quali che siano. Pe anni ho utilizzato pagliuzza di legno per imballaggi e la mischiavo con della paglia di avena grossolana (ha sempre funzionato bene); con i t. di cui sopra è meglio, ma puoi usare anche la sola paglia. Lo strato tra i due fondi deve essere di non più di 1,5cm., esso serve a drenare i liquidi prodotti dai piccoli oltre che a mantenere la temperatura.

Per WElbi1, un'idea dei trucioli la puoi avere osservando le foto della pagina 1 di questo post. L'ultima volta (circa 1 anno fa) ho reperito delle balle da 20 kg del costo di € 20. In Italia mi pare che vi sia un'unica ditta produttrice che consegna solo ad altre ditte o rivenditori. Se non dovessi trovarne non disperare, puoi utilizzare paglia (preferibilmente di avena) o fieno; stando attento che non sviluppino muffe.

Ciao Fedele è un po' che non ci scriviamo ma ho avuto qualche problemino.Volevo chiederti se hai mai provato il cotone sintetico.Io l'ho scoperto per caso,prendendone un pezzo dalle imbottiture per cuscini e divani che mia moglie usa quando cuce e ho provato a utilizzarlo nei nidi con ottimi risultati.A differenza del cotone normal non assorbe i liquidi ma li lascia filtrare rimanendo asciutto e non si compatta.A volte sembra quasi meglio del pelo della coniglia.Ho poi ritrovato e preso per maggior igiene questo materiale che viene usato anche come filtro per l'acqua degli acquari.L'allvamento procede bene e le cucciolate si susseguono regolari anche se per mancanza di tempo non riesco a fronteggiare le richieste.;-)
Ciao
Guido

Ciao GUI63, non ho mai avuto l'opportunità di utilizzare il c.s.,e, mi fa piacere acquisire una nuova conoscenza, grazie. Fido nella tua esperienza, se ne avrò l'occasione la metterò in pratica.

questo è un giovane batuffolo....era troppo bello, non ho resistito l'ho postato.........la foto non rende benissimo, ma visto dal vivo vi dico che è un amore......

che carino . .quanto ha? un mese?

ciao Albi...guarda ha di sicuro meno di un mese perchè ancora non ho fatto riaccoppiare la madre...domani o appena posso controllo e te lo dico con esattezza così se riesco faccio anche qualche altra foto....

x avere meno di un mese è già bello grossino... io cmq li preferisco verso i 5 mesi... sono proprio teneri!!! ahahah

allora oggi ho controllato il cartellino...domani compirà un mese...

Ciao a tutti, anch'io allevo conigli ibridi tra california e nuova zelanda, li lascio girare a terra su cementoe li nutro con solo erba medica, il mio problema è che ho un alta mortalità dei piccoli durante lo svezzamento, qualcuno ha dei consigli da darmi? a parte il cunilat, c'è qualcosa di naturale da somministrare per lo svezzamento?e per l'ingrasso quanto frumento e orzo date?

beh erba medica fresca? il mix erba fresca (soprattutto medica) e mangime è micidiale, li gonfia come palloni!!!

no, secca e niente mangime!

ciao Andrea, per poterti dare qualche consiglio sarebbe bene che tu mi dessi delle indicazioni più precise o meglio ancora se mi descrivessi minuziosamente tutto il ciclo dei tuoi animali, dall'accoppiamento al nido e allo svezzamento, sia nei tempi che nei modi...oltre che indicazioni più precise sull'alimentazione (se usi o meno rastrelliere per il fieno, che tipo di mangiatoie per le granaglie...)