02/12/2009 20:03 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.477 | Registrato il: 05/03/2009 | Sesso: Maschile | Utente Veteran | |
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Andrea Mangoni, 02/12/2009 15.15:
...ecco, so che gli esperti ed i giudici mi bacchetteranno magari a dovere, ma...
...ma...
...ma porca miseria, se io dovessi iniziare un allevamento di siciliane vorrei partire da questi animali. dal gruppo della 5° foto, per l'esattezza.
MAGARI, FORSE, farei un po' di selezione... ma solo un po'. ma di certo vorrei poter contare su un ceppo che si automantiene da una cinquantina d'anni e più, con livelli di consanguineità sconosciuti ma evidentemente accettabili, visto che la taglia e la fertilità sono ottime, e per queste caratteristiche sarei più che disponibile a rinunciare a più di qualche carineria estetica. Poco ma sicuro.
questi animali hanno ed esprimono ai miei occhi una potenza non comune; e soprattutto paiono perfettamente in grado di tenere il passo senza problemi per decenni ancora. Sono i vantaggi della selezione massale, o meglio dell'assenza di selezione all'interno di una razza già ben definita: quanti altri ceppi di animali da competizione o da bellezza conoscete così vecchi, ceppi che non abbiano avuto bisogno di rinsangui o che non abbiano visto perdere le proprie caratteristiche di produttività, dimensioni e fertilità?
Io lo ammetto, non posso che guardare queste foto con grande stima ed un pizzico di invidia per questo gruppo di animali che, pur grezzi e lontani in parte dagli standard, continuano a portare viva la memoria della terra in cui sono stati selezionati.
Concordo,
accanto allo standard,
manterrei altresi' i ceppi ancestrali ancorche' non in perfetto standard.
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