Ciò detto, vorrei darti delle semplici indicazioni (anche qui il discorso sarebbe molto lungo) sui trattamenti teoricamente validi(tenuto conto che spesso alla pasteurella si associano altri germi patogeni ed alcuni virus)...quello di elezione è l'uso di Antibiotici intramuscolari in associazione quali: Streptomicina + colicistina; per via orale Spiramicina e/o Sulfamidici (spesso alternandoli a cicli)...è ovvio che dovresti rivolgerti ad un veterinario...esistono in commercio dei mangimi pretrattati che prevedono un trattamento preventivo abbastanza lungo...
"La mia esperienza": seguire le indicazioni base di cui sopra, isolare i soggetti particolarmente infetti,se necessario abbatterli(ricordando che sono sempre in agguato soggetti portatori sani), evitare qualsiasi tipo di stress agli animali, far si che nella dieta vi sia un adeguato apporto di fibra (x welby:meglio somministrare un po' di fieno quotidianamente e non ogni 2 giorni per adeguare l'apporto di fibra ed evitare lo "stress alimentare") e acqua pulita, prestare attenzione ai soggetti giovani alla prima muta 60-70 giorni (periodo in cui diminuiscono le difese immunitarie), controllare attentamente l'introduzione di nuovi soggetti - devono essere in perfetta salute)...Io ho sempre disdegnato l'uso di farmaci preferendo una dura selezione (spesso con l'abbattimento dei capi infetti acquistati incautamente senza prima visionarli - perchè provenienti da allevamenti distanti centinaia di Km)....Mi rendo conto che l'argomento è molto complesso e le mie indicazioni possono essere limitate, ti invito a chiedermi chiarimenti e maggiori delucidazioni per qual si voglia dubbio o precisazione......Fedele
[Modificato da Egidio12 21/02/2010 13:49]