O.shamo, 14/06/2010 15.43:
era ovvio che erano svolti da enti preposti ;)
sei vegetariano?
sempre per capire........
Anzitutto ho visionato i due link e ho capito meglio il tuo punto di vista, che non avevi ancora espresso: ti dirò che mi sei molto simpatico ed apprezzo ancora di più il tuo spirito "anticonformista", se mi è permesso di dirtelo, con cui porti avanti le tue passioni ed hobbies.
Le tue domande non erano molto neutrali, visto quanto dici sugli animalisti nella pagina di facebook (a cui non mi sono mai iscritto).
Mi trovo d'accordo in gran parte con quanto scrivi. Anch'io penso, avendo frequentato alcune conferenze, dibattiti etc di associazioni animaliste e vegane, che ci siano alle volte persone superficiali, che hanno più o meno strutturato posizioni, alle volte ideologiche, alle volte con modestissime o nulle conoscenze scientifiche, alle volte con spiccati interessi economici, come sottolinei te, ed ancora con atteggiamenti buonisti e sentimentali, che prescindono dai "veri" bisogni di un animale, secondo l'etologia della specie.
Non è facile però trovare risposte e risoluzioni ai molteplici problemi e maltrattamenti a cui sono sottoposti i nostri animali, e non si tratta di ipotesi o casi isolati ma realtà diffuse.
Il rischio, benchè tu abbia più o meno cercato, di proporre delle piste alternative, è che si possa cadere nella minimizzazione di queste problematiche e all'opinione pubblica non so quanto possa arrivare.
Qualunque strada possa portare attenzione per le problematiche delle condizioni di vita e diritti animali per me merita rispetto, poi la differenza la faranno le concrete scelte operative che si vorranno adottare.
Per il momento mi fermo quà...
Non sono attualmente vegetariano, provengo da una cultura familiare con elevata consumazione carnea, non è facile cambiare le "abitudini" con cui sei cresciuto, però è da un po' di tempo che sto operando scelte di consumo il più possibile etico: ad esempio attenzione sul tipo di allevamento e provenienza. La questione per me non è da porre in carne e prodotti di origine animale sì o no: il discorso è molto più complesso.
Aggiungo alle volte, che nel momento in cui i miei dilemmi accrescono, mi riferisco alla posizione di una teologa cristiana molto anticonformista, che si definiva, tra l'altro una progressista conservatrice (l'ossimoro torna utile...), che ha scelto di vivere, profondamente intellettuale e scrittrice, allevando e coltivando direttamente: bene, affermava che se davvero amiamo un nostro animale che abbiamo cresciuto con cure amorevoli e se ci nutriamo anche di carne, dobbiamo essere in grado di sacrificare lo stesso con le nostre stesse mani, così avremo consapevolezza della nostra scelta, evitando il più possibile sofferenza. Aggiungo che (per chi è credente) quest'atto comprende un rendimento di grazie per il Signore, poichè nulla ci appartiene, quindi anche il ricordo nella preghiera per questo animale (quest'ultima affermazione non ricordo bene se era posta in questi termini).
Ho riassunto sbrigativamente questa posizione ma ci sarebbe ancora molto da dire...
G.
[Modificato da wildfowl 14/06/2010 17:48]