zuberwangen ch

Rachele1, 22/01/2011 8.12:

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Credo sia necessario un chiarimento sulle frasi bamboccio e prima donna..i giudici italiani sono pochi e quindi uno può pensare ci siano dei riferimenti specifici. Ma quando si parla di giudici vorrei che nessuno si sentisse attaccato, siano italiani o stranieri, si parla di giudici in quanto organo, non ci sono riferimenti..pushok poi non conosce nessuno personalmente, quindi come ha già detto non ha a riferimento nessuno.
PEr quanto riguarda il confronto ben venga il chiarimento da parte dell'allevatore con il giudice, è un modo per entrambe di imparare, spesso non è possibile perchè il giudizio viene fatto giorni prima dell'apertura della mostra, in ogni caso ci saranno altre occasioni.
Purtroppo le critiche di un giudizio esistono semplicemente perchè c'è una parte di soggettività come in qualsiasi natura di giudizio.
Ci vuole tanta pazienza per essere giudici, l'allevatore deve esporre in un certo modo il fatto e il giudice rispondere in altrettanto modo..ma ognuno ha il suo carattere che non semplifica la cosa.
D'altro lato non è giusto neanche tappare la bocca a qualche allevatore deluso che può ricevere insufficiente per un esemplare campione e che quindi a destra e a manca dice la sua, l'importante è che corrisponda alla verità e abbia prove sennò è diffamazione.

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Ovvio che non conosco nessuno e dunque "bamboccio" e "primadonna" non sono riferiti a persone ma al modo di fare ed alle situazioni!
Mai visto un giudice in vita mia...conosco solo due allievi giudici e solo per mail uno e per mail e telefono l'altro, entrambi iscritti a questo forum, entrambi molto gentili e disponibili quando li ho contattati per faccende mie. Nulla da dire!
Io sono un poco del genere anarchico "combattente" di natura, non apprezzo chi, difronte a mere critiche altrui, getta la spugna precostituendo in tal modo un alibi alla sua debolezza o peggio al suo sopravvenuto disamore; Non apprezzo del pari chi fa le "scenate" da melodramma prima di andarsene da una carica, da un posto, da una situazione della vita. Si può ottenere il medesimo risultato anche senza queste cose..Non me ne volete, io non amo "i piagnoni" in generale.
Altra precisazione sul termine "bamboccio"; dalle mie parti viene usato per definire qualcuno un poco "coglionazzo"..un sempliciotto..ma sempre in modo abbastanza bonario
Tutto qui.

P.S. Rachele mi era sfuggita la chiosa del tuo post
ahi ahi ahi..
La diffamazione esiste anche se il fatto narrato corrisponde a verità.
Si tratta di un reato la cui natura é abbastanza insidiosa..
Il dolo nel reato di diffamazione può sussistere difatti anche se si sappia che il fatto è vero perché il narratore può avere la consapevolezza che la sua divulgazione o maggiore divulgazione possono ulteriormente offendere o pregiudicare la reputazione della parte lesa.