bastiaumbra

Io vado Venerdì.
Animali ce ne sono ed anche abbastanza..ma bisogna avere occhio..la "suola" é sempre dietro l'angolo.
Non si tratta di un'expo avicola garanzia di per sé di animali di un certo livello, quanto piuttosto di una fiera agricola nell'ambito della quale l'avicoltura é solo un settore peraltro modesto e prevalentemente orientato all'allevamento da reddito, da sfruttamento;
Bisogna oltretutto considerare che la stagione in cui l'evento si tiene non aiuta affatto: Agriumbria va a collocarsi difatti piuttosto avanti rispetto a quello che é il periodo tipico delle fiere e ei mercati avicoli: in conseguenza di ciò, i commercianti che vi partecipano, hanno in stragrande maggioranza rimasugli.. l'invenduto delle precedenti manifestazioni.
Andandoci tutti gli anni. posso dire che certamente ho avuto modo di acquistare (a caro prezzo) polli ed anche dei pavoni nelle passate edizioni ma, insieme ad animali decisamente "ben riusciti", ho avuto anche svariati problemi soprattutto legati alla salute degli animali.
Di seguito i più clamorosi:
-Una coppia di barbute di Anversa bianche 3 anni fa..pagate 60 euro:la femmina é morta inspiegabilmente dopo 4 giorni dal suo arrivo a casa. Chiamai allora forse mezza Italia al telefono nel tentativo di trovare una sostituta per il povero malinconico galletto ma, data la stagione avanzata, nessuno aveva soggetti da cedere..una femmina sola poi giammai!!!
- Una coppia di Sebright due anni fa pagate 40 euro: due giorni dopo il loro arrivo, corizza
- Altro trio di Sebright l'anno scorso; corizza di nuovo. Nelle femmine risolta ma il gallo, dopo qualche mese di cure, miglioramenti e puntuali ricatute, é infine morto.
-Una coppia di pavoni due anni fa_ al loro arrivo a casa bronchite (non la infettiva, proprio da raffreddamento) e da allora ogni inverno, se va giù la temperatura, giù a siringare antibiotici.
Occorre da ultimo tenere presente che i commercianti presenti raramente hanno la cura di suddividere in gabbie separate le varie razze durante il trasporto: chi si pensasse dunque di risparmiare sull'acquisto "fregando" il classico ovetto dalla gabbia incustodita si metta l'anima in pace: il 99,9% i pulcini sarà ibrido .