Consiglio

In questi giorni parlando un po' con mio padre riguardo le nuove colorazioni provenienti dall'olanda, ci siamo chiesti come mai per esempio nelle mostre estere c'è sempre uno spazio, anche se ridotto, per quelle nuove colorazioni che non sono ancora riconosciute dallo standard o per quelle nuove razze emergenti, mentre in italia è sacrilegio portare un pollo che non sia compreso nelle pagine dello standard?

Quindi volevo dare uno spunto, non è che si potrebbe magari ai campionati italiani oppure anche nelle piccole esposizioni a giudizio, mettere a disposizione degli allevatori delle gabbie per poter esporre al pubblico e anche agli esperti queste nuove creazioni?
Sarebbe un grande passo avanti per la varietà di animali presenti, inoltre darebbe modo a giudici e allevatori di confrontarsi su delle nuove realtà su cui si sta ancora lavorando...

Es: io ho cominciato quest'anno ad allevare le moroseta nane pezzate, ma non avendo possibilità di portarle ad un'esposizione chi me lo dice che io stia facendo delle cavolate enormi nella selezione?

Magari invece portando dei soggetti a supervisionare potrei avere diversi pareri da diverse persone così da poter capire che strada devo poi percorrere.. in fondo non ci sono solo gli allevatori olandesi su cui fare affidamento anche noi italiani siamo bravi a modo nostro!!!!
Saluti,

Andrea

_Andrea93_, 13/09/2011 22.04:

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In questi giorni parlando un po' con mio padre riguardo le nuove colorazioni provenienti dall'olanda, ci siamo chiesti come mai per esempio nelle mostre estere c'è sempre uno spazio, anche se ridotto, per quelle nuove colorazioni che non sono ancora riconosciute dallo standard o per quelle nuove razze emergenti, mentre in italia è sacrilegio portare un pollo che non sia compreso nelle pagine dello standard?

Quindi volevo dare uno spunto, non è che si potrebbe magari ai campionati italiani oppure anche nelle piccole esposizioni a giudizio, mettere a disposizione degli allevatori delle gabbie per poter esporre al pubblico e anche agli esperti queste nuove creazioni?
Sarebbe un grande passo avanti per la varietà di animali presenti, inoltre darebbe modo a giudici e allevatori di confrontarsi su delle nuove realtà su cui si sta ancora lavorando...

Es: io ho cominciato quest'anno ad allevare le moroseta nane pezzate, ma non avendo possibilità di portarle ad un'esposizione chi me lo dice che io stia facendo delle cavolate enormi nella selezione?

Magari invece portando dei soggetti a supervisionare potrei avere diversi pareri da diverse persone così da poter capire che strada devo poi percorrere.. in fondo non ci sono solo gli allevatori olandesi su cui fare affidamento anche noi italiani siamo bravi a modo nostro!!!!
Saluti,

Andrea

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e chi ti ha detto che non è così anche in Italia???
Da come parli presumo che tu sia un tesserato FIAV ma presumo anche che tu non legga ne il notiziario della FIAV ne le news che invia la tua Associazioni...capisco anche , dal tuo post , che non hai rapporti frequenti con la tua Associazione che sicuramente avrebbe chiarito questi tuoi dubbi.
Ai campionati sono sempre state esposte le nuove razze e le nuove colorazioni (se ci parteci le potrai vedere)e così sarà anche quest'anno. Se vuoi presentare le tue moroseta nane pezzate lo puoi fare seguendo la giusta procedura come fanno gli altri allevatori che presentano razze e/o colorazioni che ricadono nella stessa casistica

ma scusa andrea nn hai chiesto il riconoscimento?

allora, 1 io sono tessarato fiav, anche mio padre
2 frequento esposizioni da ormai 8 anni (ho vinto il mio primo titolo con un brahma fulvo columbia a reggio emilia che avevo 10 anni) e ho saltato solo gli ultimi 4 campionati italiani perchè erano troppo distanti e poi avevo troppi impegni per la scuola
3 le esposizioni italiane le vado a vedere quasi tutte anche se non partecipo
4 io non ho mai visto delle razze/colorazioni nuove che non siano in processo di riconoscimento ad un'esposizione come invece accade in mostre estere.. prendi ad esempio il nordshow in olanda, ci sono anche solo 10 gabbie con esemplari che non vengono giudicati ma solo messi in esposizione per far vedere al pubblico e al mondo avicolo a che punto è arrivata la colorazione..
5 leggo tutti i notiziari e tutte le newsletter della mia associazione anche solo perchè comprendo la fatica che viene fatta per scriverle e quindi un po' ne capisco..
6 ribadisco che il mio non è un attacco ma solo un'osservazione/consiglio e per la cronaca quest'anno verrò ai campionati italiani con i miei animali e vedrò come è la situazione

Per rachele: non ho fatto richiesta perchè è il primo anno e ho solo 3/4 soggetti decenti, quindi avendo già fatto richiesta per 2 nuove colorazioni della brahma per quest'anno sono già abbastanza incasinato.. poi per l'anno prossimo forse chiederò il riconoscimento delle moroseta e di altre 2 colorazioni di brahma così entro 3/4 anni sarò riuscito a completare il bouquet di colorazioni nel nostro standard... =)

PS: la mia associazione la frequento molto assiduamente pur essendo molto lontano, ci sono sempre alle riunioni e durante le iniziative faccio sempre un salto a salutare... Non sono un lavativo, se posso do il mio contributo anche se piccolo...

Andrea

nessuno ti dà del lavativo , solo che non è corretto affermare che alle mostre italiane non esista una sezione dedicata alle nuove razze e nuove colorazioni, ai campionati esiste , alle mostre locali decidono i comitati organizzatori ma non credo che nessuno rifiuti se gli viene proposto. Se poi discutiamo sulla collocazione in mostra di questi soggetti questo è un altro discorso

Io non intendevo come colorazioni/razze nuove quelle nell'iter di riconoscimento ma bensì quelle su cui si stà ancora lavorando...Per esempio mi viene in mente la gallina romagnola o la livorno millefiori o la moroseta pezzata o qualsiasi altra colorazione su cui si sta lavorando, queste determinate colorazioni sarebbe bello avessero un posticino da qualche parte dove essere alloggiate e discusse, anche se poi non vengono giudicate dai giudici che hanno già tanto lavoro da fare sugl'animali in catalogo....
Non mi sembrava molto complessa come richiesta, volevo sapere solo come la pensavano gli allevatori presenti qui.....

_Andrea93_, 14/09/2011 12.55:

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(ho vinto il mio primo titolo con un brahma fulvo columbia a reggio emilia che avevo 10 anni)

Andrea

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ciao Andrea, anchio allevo polli AMATORIALMENTE da quando avevo 13 anni ma secondo me quando ne avevi 10 era più probabile che il pollo in questione lo allevasse tuo papà o vorresti dirmi che ti sei andato a comprare i riproduttori, il mangime, conoscevi lo standard e selezionavi ecc. ecc.? Non è per farti i conti in tasca eh per carità ma ricordo bene la difficoltà che avevo io a 13 anni (3 più di te) a seguire i pochi polli che avevo senza nesuno che mi accompagnasse di qua e di la, a pulire i recinti, a costruirli e tutto quello che ci va dietro...

A 10 anni mio padre preparava i recinti, ma ero io che dopo scuola si occupava della pulizia, del cibo e anche delle cure mediche se per quello(naturalmente sempre sotto guida)... Quando cresci in un ambiente di persone che da quando hai 6 anni ti insegnano ad arrangiarti (e per fortuna!!!) e passi intere estati diviso tra pulizia delle stalle e accompagnare bestie al pascolo, ti assicuro che allevare un pollo è una passeggiata!!! In più se hai un padre che quando è nel pollaio o ad una esposizione si emoziona quanto te allora tutto diventa più semplice.. ma la pappa pronta non l'ho mai trovata, e i titoli che ho vinto, li ho vinti io, quelli di mio padre sono un'altra storia....

Chissà se Mozart allevava polli...

Mozart non credo proprio... non aveva nemmeno i soldi per mantenersi... Però so che D'Annunzio era appassionato di animali, so per certo che allevava Borzoi e Whippet mi sembra...

un mozart avicolo insomma.... Beh se è davvero come dici ti faccio i miei complimenti... Magari avessi avuto anchio qualcuno che mi assecondava...

Allevatore prodigio.

Champagne!! In bocca al lupo per il riconoscimento delle colorazioni,anche se nn sarà di certo una passeggiata.. 3-4 anni son pochini, a meno che tu nn le abbia già acquistate "fatte" solo più da riprodurre..

per il riconoscimento di razze o colorazioni non esistenti l'iter richiede la presentazione ufficiale per trè anni consecutivi ai campionati italiani o ad altre mostre dove sia presente il cts ufficialmente.

e io che a 16 costruivo le capanne e muravo!Per imbullettare le assi laterali della capanna però mi aiutava un signore di una certa età che ci metteva mezz'ora a metterne una, il tempo che la finimmo mi era già passata la voglia di allevare.

A 13 anni ero ai primordi con le ovaiole invece, gelosa delle ovaiole dei parenti gliele prendevo quasi tutte e me le mettevo nel mio recinto, con il fatto che poi il finesettimana quando andavo in campagna (unico giorno che potevo andare dopo la scuola) trovavo in media 50 uova di cui nn sapevo che farne!

ciao andrea ho letto il tuo intervento e credo che come ti abbia gia' detto simone ai campionati italiani e' possibile portare animali in visione lo scorso anno c'erano dei combattenti se non erro per cui dipende agli allevatori chiedere per quanto riguarda le mostre sociali quello devi sentire la tua associazione ma credo che nulla vieti di portare anche li' degli animali in visione da noi lo scorso anno ce n'era qualcuno il fatto che in italia se ne vedono pochi e' forse piu' per pigrizia degli allevatori che per altro
un saluto emanuele

cliveclive, 14/09/2011 20.25:

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Chissà se Mozart allevava polli...

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G.