Chi valuta al momento dell'ingabbio lo stato di salute degli avicoli?

Vorrei sapere quando e da chi è valutato lo stato di benessere degli animali in esposizione.Quali sono i criteri che vengono seguiti ovvero quali sono le cose che non permettono ad alcuni avicoli di essere ingabbiati

Io Rachele posso dirti poche cose. La mia esperienza al riguardo è molto povera. Credo che dipenda tutto dalla società che organizza la mostra. Negli anni scorsi era un controllo che non si faceva, ma adesso, per quanto riguarda l'AREAv, si è giustamente proposto che gli animali non nelle condizioni giuste non vengano esposti. Ciò non significa che un'esemplare che non è molto conforme allo standard non verrà valutato, ma significa che un'esemplare ad esempio con la rogna nelle zampe non verrà nemmeno ingabbiato.
Ciao ciao

Immaginavo dipendesse da chi la organizza quindi è solo la valutazione o meno a discrezione dei giudici..speriamo che si incominci ad essere più severi perchè ancora se ne vedono alle esposizioni in generale

se non ricordo male sui regolamenti delle mostre in genere è il comitato organizzatore che sorveglia lo stato di salute degli animali e che li può allontanare o separare dalla mostra.
Però riguarda solo gli stati cagionevoli di salute (a vista è abbastanza facile vedere lo stato di salute di un soggetto, corizza, coccidiosi ecc...) e non come dice Maury che si riferisce ad esempio alla rogna delle zampe.
In quel caso il soggetto sarà semplicemente penalizzato dal giudice.

Infatti purtroppo molte persone cercano appioppare esemplare scadenti o peggio ancora in cattive condizioni, portandoli in mostra.
Credo e spero che d'ora in avanti ci debba essere più criterio da ambe le parti.
E poi spesso capita che un esemplare molto curato prenda un punteggio migliori di un'esemplare più bello, ma non curato. E penso sia giusto così.
ciao ciao

Ciao a tutti! Nota dolente! L'ingabbio è controllato dal Comitato Organizzatore. Si tiene soprattutto conto della salute degli animali e, quelli non idonei, non vengono accetati e, qualora siano già stati ingabbiati e sopravvenga in seguito una patologia, vengono tolti e messi in gabbie riservate allo scopo.
Acari sui tarsi, parassiti, uova di parassiti, piumaggio a volte più che scadente ecc. toccano al giudice segnalarli sul cartellino.
L'Italia comunque ancora non è pronta a confrontarsi con gli altri Paesi europei, e ce ne vorra ancora molto di tempo.
Ciao
Fabri