Istituto Zooprofilattico

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matmol
00martedì 5 giugno 2012 15:45
prassi
Ciao a tutti,

volevo capire una cosa...

Se io porto una carcassa o un animale moribondo all'istituto zooprofilattico più vicino per capire quale patologia lo ha colpito e disgraziatamente salta fuori che la malattia è qualcosa di pericolosamente contagioso sia per gli altri polli che per l'uomo (es. pullorosi o aviaria) qualè la prassi che adottano?

Voglio dire nei loro compiti cè anche quello di informare l'usl di competenza con il probabile risultato che parta un provvedimento di abbattimento totale dell'allevamento o come ente si limitano a darti la diagnosi e buonanotte???

grazie
Fattoria ''Tutareddi''
00martedì 5 giugno 2012 16:47
in caso di aviaria credo che abbattono tutto l'allevamento
matmol
00martedì 5 giugno 2012 19:03
Re:
Fattoria ''Tutareddi'', 05/06/2012 16.47:

in caso di aviaria credo che abbattono tutto l'allevamento




no se è aviaria è certo che abbattono tutti gli animali presenti nell'allevamento ed è anche giusto...
Quello che vorrei capire è se è nel loro compito avvisare l'unità sanitaria locale in caso di malattie particolarmente virulente e pericolose pur trattandosi di allevamento privato e al solo scopo ornamentale...
sandro-76
00mercoledì 6 giugno 2012 15:35
se è qualcosa di pericoloso per l'uomo e gli altri animali penso di sì,io ho portato un pollo morto l'anno scorso,era micoplasmosi,mi hanno datto il referto,l'antibiogramma e basta.niente usl niente di niente.
Crestillo
00mercoledì 6 giugno 2012 15:50
Esistono una serie di patologie per cui esistono protocolli di comportamento particolari normati da polizia veterinaria.
Tali protocolli prevedono la denuncia del focolaio, l'isolamento, l'abbattimento, la distruzione dei corpi infetti, la disinfezione con sostanze particolari , l'inibizione per un tempo ragionevole alla prosecuzione dei cicli.
matmol
00mercoledì 6 giugno 2012 16:49
Re:
Crestillo, 06/06/2012 15.50:

Esistono una serie di patologie per cui esistono protocolli di comportamento particolari normati da polizia veterinaria.
Tali protocolli prevedono la denuncia del focolaio, l'isolamento, l'abbattimento, la distruzione dei corpi infetti, la disinfezione con sostanze particolari , l'inibizione per un tempo ragionevole alla prosecuzione dei cicli.



azz... era quello che immaginavo...

ho il sospetto di avere una femmina riproduttrice con pullorosi cronica, di conseguenza tutti i pulcini nati dopo neanche tre giorni crollano inesorabilmente e il problema è che essendo spesso a contatto con piccoli di altre razze vengono infettati anche quelli!!
Ho provato di tutto anche un farmaco chiamato izochinossal che è proprio indicato ma niente da fare... [SM=g7364]

é l'unica che ho e mi dispiace abbatterla senza avere la certezza della diagnosi ma se la porto a far analizzare ed è positiva mi abbattono tutto il pollaio!!!

Non cè un'altra soluzione?!?!?!?
(Nur)
00giovedì 7 giugno 2012 08:28
ahimè matteo confermo. Ad aprile ho portato una carcassa all'istituto zooprofilattico di Perugia per un responso anatomo patologico. La dottoressa mi ha correttamente avvisata che se avessero riscontrato patologie rientranti tra quelle denunciabili, avrebbero trasmesso l'informazione alla asl di competenza. E' loro compito.
Sono stata una settimana con il terrore. Avevo, tra l'altro, chiocce in cova e pulcini appena nati, ho immaginato lo sterminio nei miei incubi.
Fermo restante che se c'è una patologia grave e contagiosa mi sembra corretto eliminare i soggetti (per quanto spiacevole e doloroso possa essere per ognuno), un'escamotage, per evitare che questo avvenga, ci sarebbe.
Non mi sembra il caso di scriverlo sul forum poichè è una mia idea e non voglio creare imbarazzi all'amministrazione.
Susanna
matmol
00giovedì 7 giugno 2012 09:03
tranquilla Susanna, so cosa vuoi dire.....
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