mandorlo@
00venerdì 30 ottobre 2009 21:01
alla fiera di Rignano di un mese fà ho visto un atrtigiano che la costruiva e se le trovo posto le foto perchè era veramente un tipo molto simpatico.
Fattoriacl
00venerdì 30 ottobre 2009 21:22
non hai idea come mi ha fatto piacere vedere questo arnese, anche perchè mi affascina il mondo dell'avicoltura di un tempo.
Adesso con tecnologie, incubatrici, lampade, mangimi, vitamine etc abbiamo un pò alterato il corso della natura.
Certo è vero che cosi facendo si è arrivati a dei livelli impensabili decenni fa, si sono perfezionate razze e loro caratteristiche ma sempre a scapito di alcune cose, come per esempio la ormai rara scena della chioccia con i pulcini, che anche se ormai da me in fattoria è una cosa comune mi fa sempre emozionare.
Grazie per avere ripescato dalla "storia" avicola questa lieta pagina.
pierins
00sabato 31 ottobre 2009 00:36
Si usava anche in Romagna,dalle mie parti veniva chiamato in dialetto:E CRòIN.
silviap60
00sabato 31 ottobre 2009 10:16
ciao...grazie delle informazioni ! è veramente bello e ingegnoso...mi sarebbe piaciuto andare nel suo sito ma cliccandoci sopra...mi si apre una pagina che dice...che non funziona !
peccato !
(befi)
00sabato 19 giugno 2010 00:52
a casa mia , nella zona tra rovigo e ferrara veniva chiamato CORG.
Un dolce ricordo della mia infanzia ciao
maxb1
00sabato 19 giugno 2010 07:40
bellissimo, da noi si chiama BIU!
mastro88
00sabato 19 giugno 2010 10:08
Non si finisce mai di imparare. Grazie Andrea.
Nicy@
00sabato 19 giugno 2010 11:39
in settimana voglio informarmi dai miei nonni!e perchè no,non posso riprodurre qualcosa del genere anche se siamo nel 2010??!!??
michy92
00sabato 19 giugno 2010 14:15
veramente interessante! per l'inserimento dei pulcini nel pollaio si potrebbe usare anche oggi davvero!
Andrea Mangoni
00sabato 19 giugno 2010 15:05
sono felice che il post vi sia piaciuto. e sì, Nicy@, certo che ci puoi provare!! Io volevo cercarne qualcuna dalle mie parti per copiarla, ma non ne trovo nessuna...
ursula.eva
00lunedì 21 giugno 2010 11:36
bellissima
vorrei avere le misure, se è possibile. Perchè qui in Puglia non ne sanno di questa "gabbia". Me la farei fare oppure me la costruistco in rete. Sembra veramente pratica.
pdciuffo
00giovedì 24 giugno 2010 17:27
Qui nel padovano si chiamava "crioea" e ho fatto in tempo a vaderla in uso :(
A casa ne conserviamo 2 (una + grande e una piccolina) fatte con rami di stroppa (salice). Purtroppo sono un po' rovinate.
Ho letto il blog di Andrea: molto interessante!