00 03/08/2012 09:06
Ciao Carlo, copio dal sito di Dottor Corti:

"Non bisogna confondere il blu con il grigio perla lav/lav. Il classico colore blu non è mai molto omogeneo: va da un blu con lievi variazioni di tonalità, a un blu costellato di macchie nere, fino a piume interamente nere. Il grigio perla invece è sempre perfettamente omogeneo, ma di tonalità più chiara. Un’osservazione di Ab-Der-Halden su Barbute di Watermaal ha dimostrato che le galline allo stesso tempo blu e grigio perla - Bl/bl+_lav/lav - sono di una tonalità intermedia ma omogenea."
"Il grigio perla è dovuto al gene recessivo lav - lavanda - che ugualmente attenua il nero, a condizione di essere omozigote, ma con una tonalità nettamente differente da un blu pallido. Inoltre lav attenua anche il rosso, mentre Bl non ha alcuna azione sul rosso. Introducendo in un soggetto blu anche il grigio perla, si attenuano le macchie nerastre disseminate sul mantello e si ottiene un grigio molto pallido che potrebbe far pensare a un lavanda se la tonalità fosse più pallida, se i residui di rosso fossero maggiormente giallastri e soprattutto se il rachide non fosse più scuro delle barbe. Infatti, questo è un difetto del grigio perla impuro derivato da soggetti lavanda incrociati con soggetti blu."