Paolo da sempre i presupposti delle mostre a giudizio sportive sono questi.
L'allevatore sportivo porta i frutti della propria selezione per gareggiare con altri allevatori.
Questo concetto porta appunto alla necessità di identificare i singoli anelli affidati agli allevatori per le verifiche del caso.
Voler scardinare questo concetto fondamentale fa crollare letteralmente tutta la filosofia che sta dietro questa pratica sportiva.
Contrariamente a quello che dici i polli sono solo parzialmente protagonisti della passione avicola. Il centro è appunto l'allevatore e la sua maestria nel crescere ,allevare, scegliere e presentare i soggetti che il suo occhio esperto ha identificato come probabili Campioni.
Se questo concetto non è chiaro mi chiedo come possiamo affacciarci al contesto espositivo europeo.
Matteo sono molto solidale con quello che hai detto e penso che sia assurdo dover difendere addirittura i presupposti della nostra passione.
Se questi concetti non sono condivisi e si ritiene etico comperare un pollo la settimana prima della mostra e fare con questo il campione di razza ...beh allora
[Modificato da Crestillo 22/12/2012 15:57]