00 23/01/2013 22:23
Re: Re:
(Nur), 23/01/2013 08:40:


quanti sono i 'noi' che non mollano e in quanti potremmo essere se le cose fossero più fluide?
Io non ci penso affatto a fare analisi impattando una struttura che mi da' un senso di pesantezza -vuoi per scarsa preparazione, vuoi per mancanza di esperienza avicola- al sobbarcarmi spese di autostrada e carburante per venir su dal Lazio, rischiare il mal tempo perchè 'ste cose bisogna farle rigorosamente in pieno inverno (vedi scorso anno italia bloccata causa neve) per cosa? Vendere qualche pollo.
boh.
Posso vendere ugualmente accordandomi privatamente e se dovessi acquistare, farei (come sempre faccio) una rigorosissima quarantena e anche cinquantena, in cui svermino, scoccidio, sparassito, osservo e prego che mi vada bene.
è a dir poco scoraggiante la sensazione che è tutto difficile, che tutto rema contro [SM=g7361]



I polli li porti in giro con il caldo?
Invece di ringraziare AERAV che si sobbarca lo sbattimento di organizzare questa cosa...quante altre associazioni lo fanno?

Le analisi e gli adempimenti richiesti dalla Regione Emilia Romagna sono certamente eccessivi e demotivanti ma con chi te la vuoi prendere? Tutelano le numerose imprese produttive di carne ed uova presenti sul territorio.
A parere mio dovrebbe essere la Federazione a far pressione sugli organi ministeriali affinché l'allevamento amatoriale sia svincolato da certi adempimenti o, quanto meno, alleggerito un po'.
Ci sono normative che non possono essere applicate per ragioni logistiche e di buon senso ad allevamenti di qualche decina di capi.
Che poi a tali pressioni segua riscontro positivo é altra cosa..ma almeno provare?




http://ilsognodellabarbuta.it/