00 21/02/2008 07:58
Ciao Marco, anche in Italia prima era chiamata Azzurra a perlatura ridotta, fu proprio il mio articolo a convincere il CTS a mutare denominazione e mi sembra che fu fatta una cosa giusta.
Riguardo all'Europa.....vedremo. Si dovrebbe far fare un'indagine alla commissione tecnica E.E. e, da parte nostra, fornire materiale, tradotto almeno in francese e tedesco, col quale dimostrare che il creatore fu il nostro Alessandro Ghigi. Dopo la battaglia portata avanti con la Livorno, non ancora del tutto risolta a livello standard europeo sai che ti dico? Io non ho più voglia! L'onere grava sempre sulle stesse spalle e quando queste spalle sopportano il peso da più di vent'anni sono un po' stanchine.
Vi spiego a brevi linee quello che è lo standard europeo (oggi edito in lingua tedesca e francese):

Lo standard europeo altro non è che lo standard tedesco accettato totalmente dall'E.E. E già la partenza non mi piace.
Siccome esistono differenze fra i vari standard europei - colorazioni e razze non riconosciute in Germania - ogni Paese ha la possibilità di fare un certo numero di pagine, da inserire in appendice, riguardanti queste diversità. L'unico Paese che l'ha fatto al momento è la Svizzera.
La Francia, ad esempio, che ha innumerevoli razze dovrà fare un'appendice molto sostanziosa. Tutto ciò è per me ridicolo, si arriverà ad avere uno standard europeo di dimensioni inusuali.
Non sarebbe stato molto più semplice che ognuno tenesse il proprio?
Il discorso comunque sarebbe molto più lungo e difficile, ma il succo è più o meno questo.
Ciao
Fabri