è da tempo che ho questa curiosità, ma non riesco a trovare informazioni precise a riguardo.
Posto in questa sezione, ma mi riferisco oltre ai polli anche agli anatidi e agli altri avicoli.
Nei recinti, nei prati e nei giardini in cui possiamo tenere gli uccelli sono presenti una serie di specie vegetali naturali; allo stesso modo alcune piante con cui i volatili possono entrare in contatto sono essenze impiantate artificialmente per scopi produttivi (penso alle piante da orto, ai frutti) o decorativi-funzionali (le varie piante da fiore e da siepe con fiori o frutti ornamentali).
In riferimento agli esseri umani, molte delle piante che abbiamo nei campi o nei giardini, sia spontanee che ornamentali, hanno foglie o frutti velenosi: mi viene in mente l'Oleandro (Nerium oleander), il Tasso (Taxus baccata), l'Edera (Hedera helix), il Sambuco e tantissime altre.
La tossicità di una pianta dipende, però, dal tipo di animale e dal suo metabolismo (oltre che dalle dosi assunte) e, non a caso, molti dei frutti spontanei colorati che sono velenosi per noi, costituiscono invece un ottimo cibo per gli uccelli selvatici.
Da quello che ho visto in giro e che ho letto qui sol forum i polli, le oche e presumo anche la maggior parte delle anatre e simili tendono a becchettare, mangiare o anche soltanto assaggiare per curiosità i vegetali che trovano nel loro spazio.
- La mia domanda è questa: come vi regolate a riguardo?
- Ossia, gli animali individuano da soli le specie per loro nocive e le evitano?
- Si conoscono piante anche ornamentali o da siepe che è necessario non inserire nelle voliere o nei giardini abitati da questi uccelli?
- Ci sono dei testi o delle fonti su questo argomento riferite in maniera specifica agli uccelli?
Grazie.
[Modificato da robypellegrini 02/08/2008 15:04]