00 03/12/2008 16:55
Re:
Rachele1, 03/12/2008 16.34:

Qua non mi riferivo ad esemplari deboli, quello è un'altro discorso..deprezzamento in senso economico?A me non importa se al posto mio glielo vende o regala il vicino di casa..a me interessa diffondere la razza, questo è l'obbiettivo primario dell'appassionato, non sai quante volte li ho regalati, a bimbi, persone che non avevano molte disponibilità ecc.Anzi poi forse sono proprio gli altri che attraverso i vicini diffondono ancora questo hobby.Il deprezzamento non sempre lo fa la quantità, ma a volte la qualità.Se tu hai un esemplare che vale 10 ti può andare a 5 ma come ho detto l'aspetto economico interessa relativamente e poi poco importa se un'esemplare di scarto te lo prenderanno alla metà (sempre meglio che eliminarlo), quello che però vale 50 avrà sempre una richiesta perchè esistono comunque persone che vogliono partire da un buon punto e magari iniziare a selezionare e di selezionatori non ce ne sono tanti (altrimenti non si andrebbe all'estero a prendere vagonate di animali).
Comunque per me la passione all'avicoltura va avanti con le razze pure e non con quelle quasi perfette semplicemente per il fatto che limita la quantità di esemplari disponibili.La selezione è un'altro discorso, quella va avanti con il lavoro dei selezionatori, per questo sarebbe meglio che alle mostre o a chi ce lo richiede esplicitamente ci impegnassimo a dare il massimo così da avvantaggiare una razza per il suo standard ed arrivare in breve tempo ad avvicinarsi all'ideale.




Rudy