In summagallicana si parla di due tipi di rosso autosomico, almeno da come ho capito io. Copio qui tutt'e due:
2.2. Mogano
Mh - mahogany
Autosomico incompletamente dominante
Gruppo di associazione sconosciuto
Manifesta bene i suoi effetti soprattutto su uno sfondo eb oppure e+. Oltre a determinare la particolare colorazione mogano, possiede la capacità di indurre in ambedue i sessi una restrizione del nero presente al petto, al collo, alla schiena e nelle piccole copritrici alari. La coda diventa bruno-nero. Anche questo gene fu isolato per la prima volta nella Minorca fulva. Nel maschio adulto restringe il nero del petto in modo caratteristico, in quanto sospinge il nero dall’iporachide verso la parte distale e apicale della piuma, con un effetto dose dipendente a seconda dell’omo/eterozigosi, per cui gli omozigoti sembrano possedere un disegno pagliettato di entità variabile, cui fa da sfondo il rosso mogano.
Infatti Mh è stato introdotto nell’Amburgo pagliettata oro per l’effetto che dimostra nel favorire la paillette. Per quest’azione, associata a quella d’intensificare il rosso, il mogano fa pensare che in unione al bianco dominante giochi certamente un ruolo decisivo nella Yokohama sellata rossa, che in definitiva è un pagliettato bianco su sfondo rosso - .
L’azione di Mh può essere riassunta dicendo che in ambedue i sessi causa una riduzione dell’eumelanina a livello del dorso e delle ali, sospingendo inoltre il nero di ogni singola piuma verso l’apice.
Un effetto addizionale del mogano è quello di scurire la feomelanina e con certe combinazioni geniche ne risulta un piumaggio rosso scuro. Pare non agisca sul colore del piumino. Osservazioni di Warren, confermate da Byerly & Quinn, hanno messo in evidenza, nei neonati Rhode Island red a cresta semplice, un dicromatismo del piumino ereditario: l’85% delle femmine presenta quote di nero variabili da una chiazzetta posta alla base della testa per giungere a strisce nere su testa, collo e dorso; il 78% dei maschi non presenta alcuna macchia, piccola o grande che sia.
Anche se Mh non è legato al sesso, i galli conservano sempre più nero delle galline. Si rammenta che esiste un antagonismo tra una maturità sessuale precoce e una colorazione rossa più intensa: i tardoni sono più scuri. Si è anche potuto concludere che un piumino più scuro alla nascita sarebbe predittivo di un piumaggio adulto maggiormente pigmentato. Il fenotipo rosso coda nera è proprio della Rhode Island red, la cui feomelanina appartiene a una varietà particolare dimostrata con la fluorescenza. Questa razza possiede come gene di base ey.
2. Rosso autosomico
Rosso autosomico
Il primo a suggerire il termine di rosso autosomico fu Hutt nel 1949. L’espressione di questo gene è indipendente da quella dell’oro legato al sesso. I maschi omozigoti per l’argento, quindi S/S, possono mostrare il rosso autosomico al dorso e alle piccole copritrici alari, come è osservabile nella variante cromatica dei cosiddetti Galli argentati spalle rosse: Livorno, Faverolles, Combattente Inglese golden duckwings e nei tipi non standardizzati di frumento argentato e frumento argentato blu. La presenza di questo gene è stata ipotizzata anche per i soggetti pile meglio colorati, nei quali dorso e piccole copritrici sono ricchi in rosso profondo, un rosso color sangue. Anche Kimball nel 1960 seguì il cammino aperto da Hutt, ipotizzando che questo rosso particolarmente intenso, insensibile al gene dell’argento, sia dovuto a un intensificatore del rosso.