Mangiare o no? Per me si...
Ragazzi, per l'amor di Dio non cominciamo con i sensi di colpa sul pollicidio che gia' e' dura dover fare fuori animali che si fidano di te, figuriamoci poi se ci si mette a fare questi ragionamneti!
Io lo faccio, si sara' capito, e cerco di farlo bene, per non farli soffrire.
La mattina che vado giu' con intenzionacce ne 'sistemo' fino a 9 da solo.
Pelarli con l'acqua calda e' un attimo e aiuta perche' fai prima e non è necessario che siano ancora caldi come quando lo fai a mano, che se si raffreddano strappi tutta la pelle e fai un lavoraccio.
Basta andare nel pollaio presto, che non abbiano ancora mangiato e siano 'vuoti' di intestino.
Eviscerarli e' un po' piu' complicato, devi trovare la sequenza giusta, ma quando hai imparato non e' un problema.
Infine: se dici in giro che ogni tanto hai dei polli da dare via te li levano praticamente dalle mani, sempre naturalmente che siano allevati ruspanti, se sono in gabbia ed allevati a miscela, probabilmente no.
Io abito in una zona di campagna, e' facile trovare chi se li sistema da se', ma se c'e da farlo per altri lo faccio tranquillamente anche io.
D'altra parte, i galli si azzuffano, le galline dopo un anno o due che se ne fa, si tengono a pensione?
No, bisogna essere pratici: o si alleva per compagnia e allora si allevano tre animali in tutto, o si tiene il pollaio e allora... gnam! E' orribile ma e' cosi'.
L'ho detto tante volte: finche le mie bimbe stanno con me, stanno bene, servite e riverite, ma quando e' la loro ora, che sia veloce ed il meno doloroso possibile, senza rimorsi.
Di piu': non e' bene che tanta gente non abbia alcun contatto con questi aspetti pratici ed anche crudeli della vita. Sono convinto che la maggior parte dei filosofi, all'occasione, sarebbe pronta a commettere le peggiori atrocità dopo appena un giorno di digiuno.
Meglio prevedere serenamente ed acettare l'inevitabile, assumersi le proprie responsabilità e restare con i piedi per terra.
Beh, almeno questo e' il mio parere....