Stramonio, 23/03/2010 20.23:
La battuta e' simpatica, ma aspetto sempre una risposta seria!
La trasmissione delle caratteristiche genetiche è più costante in una popolazione mantenuta in isolamento riproduttivo.
La mancanza dei test funzionali è certamente un grave limite che impedisce un miglioramento, ma utilizzare dei riproduttori geneticamente puri aiuta a CONTENERE la degenerazione genetica entro dei limiti accettabili.
Esempio.
Se disponessi di un gruppo di Livornesi purissime e le allevassi senza tenere una statistica della deposizione delle singole galline (cioè attuando una selezione massale/casuale) ed, al tempo stesso, non introducessi sangue estraneo al gruppo, i riproduttori rimarrebbe entro quella media di deposizione caratteristica delle Livornesi come razza, anche se sarebbe improbabile un miglioramento sensibile della deposizione individuale.
Questo discorso vale per molte altre caratteristiche fenotipiche e genetiche.
E' in questo modo che si sono preservate, ad esempio, la Siciliana o la Bionda Piemontese...
Ovviamente il discorso sulle caratteristiche dei galli di tipo combattente è più complesso ed articolato, ma noi dobbiamo per forza rapportarci alla situazione Italiana che impone dei limiti alla libertà degli allevatori ed alla conservazione delle razze da lavoro.
Grazie a Dio, ci sono ancora paesi dove il diritto degli uomini di conservare intatte le loro tradizioni è ancora preservato e considerato importante… da questi paesi è possibile trarre il materiale genetico da utilizzare per un eventuale taglio di sangue per i nostri animali.
Solo importando uova e riproduttori da chi alleva per il lavoro potremo mantenere sufficientemente tipici i nostri soggetti e le nostre linee genealogiche.
Spero ora di aver chiarito i tuoi dubbi amico e di poter instaurare un dialogo fraterno e positivo tra noi.
Benedizioni
[Modificato da Daniele Santoni 24/03/2010 09:30]