00 26/10/2010 23:56
Guarda clive, purtroppo spesso finisco con lo scrivere in maniera parziale quello che vorrei esprimere, in quanto privilegio le emozioni rispetto alla forma, perciò alle volte sono un po' insofferente ed avverto la mia estraneità a modalità e tenore, di alcuni interventi e discussioni.
Parto dal presupposto fondamentale che non cerco nè consensi nè concordanze con altri, se dovessero capitare bene, diversamente pazienza.

Mi da particolarmente fastidio l'arroganza di alcuni utenti, a vari livelli, che non ti considerano affatto, ed ignorano totalmente alcuni interventi come se non fossero stati minimamente espressi, se non hai certi contatti oppure se i tuoi soggetti non provengono da questo o quel ceppo di selezione, oppure altre opzioni che tralascio ora....
Ho già espresso questa mia posizione altre volte ricevendo alcune critiche che credo possano confermarsi. Il gradimento è soggettivo, non dipende sempre da chi propone uno stralcio di idee, io non credo di innescare polemiche, voglio evidentemente non adottare una posizione preconfezionata e facilitante, ma non credo con ciò di trasgredire nel rispetto e regolamento.

Affermare la contradditorietà in alcune manifestazioni concettuali e non puntuale linearità, non credo sia sintomo di pensiero debole e scarsamente conscio della realtà, ma espressione di cognizione e senso del limite...

Il termine coerente poteva provocare fraintendimenti e credo ora di averne rettificato meglio.

Non vorrei divagare troppo dal tema.