Sarebbe più utile che si provassero ad esprimere pareri più motivati sia per la contrarietà al pane, così come per la positività dell'utilizzo, magari con dei criteri scientifici e comprovati, senza per questo dovere aver acquisito un dottorato in nutrizione, alimentazione e razionamento animale.
Io credo che nell'allevamento del pollo rurale e familiare, spesso vengono introdotti degli alimenti che non sarebbero ottimali per una dieta bilanciata e tali da suscitare performances produttive elevate, ma molti sarebbero allora i fattori da considerare se si volessero risultati di un certo livello: fattori ereditare sull'ovodeposizione, microambiente d'allevamento (temperatura, intensità luce, fotoperiodo, umidità relativa, ventilazione,..), stagionalità, età degli animali, sistema d'allevamento, stabulazione, stess fisiologico e associato a elementi comportamentali,...
G.