00 03/01/2011 19:30
G. le mie parole come ben sai raramente sono casuali.


Quando anni fa il recupero delle razze autoctone iniziò si asistette ad una sorta di snobbismo da parte di alcuni avicoltori sportivi.
Ricordo una lettera di un pallone gonfiato male che sosteneva addirittura che le razze italiane non esistevano o meglio erano prerogativa loro o che erano "incroci"se da loro non avvallati.

Fortunatamente il tempo a sgonfiato i palloni e spazzati via sti .... .
Le razze autoctone vengono pur con difficoltà seguite da vicino da professionisti che lavorano per le varie Regioni.
Piemonte, Veneto, Toscana , Emilia,Marche hanno avviato specifici piani di recupero.
Come sai anche in ambito amatoriale alcune autoctone compaiono sprazzi pur "non essendo riconosciute ufficialmente FIAV" termine orrendo che fa sottintendere un ufficialità che peraltro un associazione sportiva non ha nei confronti di enti ben più ufficiali ed autorizzati ad esserlo ( Regioni, Province, Comuni e Stato).
Il paradosso è che si richiede a un qualcosa di ben più longevo e continuativo della stessa associazione avicola come una razza autoctona di attenersi a norme di un ente che non ha titolo per legiferare se non nel suo ristretto ambito di competenza ( mostre avicole sportive).

Vi sono state razze con Iter di riconoscimento lampo ed altre che hanno creato per anni dissaporia seconda del padrino che le sosteneva.

Le tre razze Venete Robusta L. ROB. M. Ed Ermellinata di Rovigo da anni attendono e si sta a sindacare sulla sfumatura e che dire dei Tacchini ( lavoro sprecato di Giovanni Mazza)

Inoltre ho visto più volte proporre cose del tutto errate( tipo una sola colorazione per la Romagnola, selezioni volte ad eppurare colori "sbagliati", colorazioni non consone per razze italiane entrate per dare contentinia singoli allevatori ,attenzioni eccessive a mostre Europee alla faccia di ciò che accadeva in ambito nazionale ecc ecc)
Questo ti porti a concludere che forse è meglio che per ora non vi sia troppa fretta di ergersi a esperti, espertini,standardizzatori , di razze Italiane e detentori delle chiavi del sapere visto che l'accordo sulla rotta da seguire è ancora ben lontano, le volpi ancora nei pollai ,le battaglie ancora da concludersi.

I Club hanno prerogative di unire , divulgare ,educare , informare , promuovere.

Se si continerà come in passato a pensare di "decidere" "imporre" "normare" "eppurare" vedrai che ci saranno molte pagine calde da scrivere qui ed altrove.Non mancherò in talsenso di evidenziare fenomeni stridenti col buon senso e la scienza.




Sai G. infondo l'avicoltura è anche un Hobby per alcuni.
[Modificato da Crestillo 03/01/2011 19:52]