00 21/02/2011 16:41
Notavo infatti che belle foto.
Il clementi fu pure un grande conoscitore delle realtà avicole regionali .
Stilò un piccolo elenco delle razze avicole diffuse ai suoi tempi non trascurando realtà veramente piccole e sconosciute.

Ad esempio il riferimento ai polli "fior di fava" una sorta di sparviero viene proprio da suoi scritti.

Io posseggo moltissimi libri d'epoca è ho sempre notato come traspare grande passione e competenza da questi scritti.

Una grande voglia spiegare e di rendere scientifica l'avicoltura dal Prof. Ghigi al Marchese Trevisani , Cornoldi, Maggi, Mazzon per fare solo alcuni nomi di appassionati, professori o semplici esperti che animavano una sorta di forum a puntate dalle tante pagine di riviste di avicoltura dei primi anni del 1900.
Oggi ci siamo noi ! Ed è bello sapere che molti interrogativi che animarono aspre discussioni tanti anni fa oggi sono vive nelle nostre discussioni odierne.
Leggere questi scritti serve anche a renderli vivi, commentarli attualizzarli.
Io personalmente devo dire grazie a tante cose che ho letto e che poi ho provato di persona in allevamento. Questo conferisce molta sicurezza e metodo.