00 29/03/2011 15:40
Rachele , con una decisione unilaterale si è deciso che il riconoscimento per razze e colorazioni già inserite nello standard europeo non avviene più sulla base della richiesta ma passa obbligatoriamente attraverso l'esposizione di un certo numero di animali al Campionato Nazionale.
Come dire prendi la minestra o salti la finestra.
Non mi risulta che vi fossero centinaia di richieste annuali di riconoscimenti.
Diciamo che per chi li proponeva era un modo come un altro per vedere riconosciuti gli sforzi selettivi e l'impegno nell'introduzione di nuove razze/ colori. Di solito si citavano i nomi del socio/i richiedente/i.

Le ultime a passare sono State L'oca Africana e La faraona Bianca neve su richiesta AERAV (R.M.e G.S.)
Inoltre è stato segnalato l'errore standard sulla razza Cubalaya che riportava tarsi gialli anzichè il colore roseo carne che è quello corretto.


PS lo Standard Italiano attualmente in vigore, pullula comunquea prescindere da tutto di razze e colorazioni mai apparse in Italia ne tantomeno qui allevate ,trattandosi di un adattamento dello Standard Svizzero di alcuni anni fa.
I libri standard sono i modelli selettivi a cui attenersi per la selezione , non proporre un modello per razze presenti sul territorio equivale a venire meno ad uno dei capisaldi della promozione dell'avicoltura, compito primario delle associazioni avicole.

[Modificato da Crestillo 29/03/2011 15:49]