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4) ore 6:00, disintegrazione.5) ore 12:00, il carbonato di calcio è scomparso, non rimane che la membrana molto sottile di protezione dell'interno dell'uovo inattaccabile dall'aceto.Questo esperimento è stato condotto con normale aceto, ad una temperatura di 20 ° C.
La velocità di aggressione dell'aceto è legata alla temperatura, in un volatile che ha con una temperatura interna di circa 41,8 ° C, gli effetti distruttivi sono più veloci.
L'esperimento su un osso di volatile (pollo) o su un guscio di uovo può essere fatta da qualsiasi persona per ripetere l'esperimento.Lo scheletro del pollame (volatile), è composto di calcio, si può facilmente capire gli effetti negativi dell'aceto.Lo sterno, è ammorbidito e le ossa diventano fragili.Alcuni insistono scioccamente a ripetere questo fondamentale errore dicendo:-Oh, oh, metto solo qualche goccia d'aceto ogni giorno! In primo luogo, non sussiste assolutamente alcuna ragione plausibile per usarlo, poi somministrandolo regolarmente ogni giorno, il risultato sarà disastroso.Tenete presente il seguente concetto in mente:Se si mette in un bicchiere 0,60 grammi di alcool da bere ad esempio liquore d'anice; e si bevesse puro o diluito in un litro d'acqua, se ci fermasse la polizia ed effettuasse un test dell'alcool, avrete sempre 0,60 grammi di alcool nel sangue, se mettete 10 grammi di sale in un bicchiere d'acqua o in un contenitore di 225 litri, quando l'acqua sarà evaporata, si ritrovano i 10 grammi di sale.Aceto, alcool o altri prodotti conservano le loro proprietà, e la diluizione è ininfluente. Qualsiasi aceto, di vino, d'alcool, di mele, di frutta, o di ciliege, è sempre un prodotto dell'ossidazione e della fermentazione, l'acido acetico è il risultato dalla denaturazione del prodotto di base. Gli alcool derivanti dalla frutta, sono ugualmente prodotti dalla fermentazione, trasformandosi lo zucchero in alcool.Gli umani sono anche loro esposti all'osteoporosi causata dall'aceto,ma non dobbiamo farci prendere dal panico!Non è certo un'insalata o una salamoia utilizzata di tanto in tanto, che possono causano una decalcificazione i rischi derivano, come in tutte le patologie dall'abuso, una persona che si prende un bicchierino di aceto la mattina per purgarsi, dei sottaceti con l'aperitivo, seguito da del prosciutto e cetriolini ed in serata un'insalata verde o di pomodoro, avrà una decalcificazione pronunciata. Occorre ugualmente sapere che l'età è un fattore determinante, più si invecchia, più l'equilibrio tra osteoclasti che distruggono le ossa e osteoblasti che le ricostruiscono, diventa instabile.Ragione per cui si raccomanda agli anziani di consumare grandi quantità di calcio: latte, uova, formaggio, questo riduce il rischio di fratture del collo del femore. L'aceto non aggiunge nulla, non è nutriente e non è fonte di ringiovanimento o di vitamine, è solo un piacere acido. Cenni sull'apparato digerente:

L'apparato digerente è formato da un condotto detto tratto gastroenterico o comunemente tubo digerente. Questo condotto, inizia dalla cavità orale (bocca) e finisce all'ano dividendosi in varie sezioni::
> cavità orale e faringe
> intestino anteriore: esofago e stomaco
> intestino medio o tenue: duodeno, digiuno ed ileo
> Intestino posteriore o crasso: colon, retto e canale anale

Cenni sulla digestione delle specie granivore:

Tratto digerente fino al ventriglio.
Cavità orale: anteriormente è presente il becco comunica anteriormente con le cavità nasali e posteriormente con l’esofago. Il cibo staziona brevemente nel cavo orale
L’esofago presenta anteriormente la dilatazione dovuta all’ingluvie o gozzo
Il gozzo ha le funzioni:
- immagazzinare ed ammorbidire il cibo per cederlo gradualmente allo stomaco;
- predisporre alla digestione (non producendo gli enzimi che in ogni caso provengono insieme al cibo dalla saliva);
- rigurgito del cibo per i nidiacei;
Lo stomaco e diviso in due sezioni:
- lo stomaco ghiandolare o proventricolo in cui sono presenti in abbondanza ghiandole che secernono acido cloridrico; (HCI) ed il cibo in questa parte si mescola oltre che con l’acido cloridrico anche con la pepsina (il pH di questa sezione dello stomaco è tra 1 e 3)
- lo stomaco muscolare o ventriglio in cui è presente uno spesso epitelio corneo ed una potente muscolatura, nei volatili che ingeriscono semi senza sbucciarli, sono presenti sassolini che servono a macinare il cibo; (.. colombi, galline) non mi risulta tale presenza se non occasionale per i canarini che li sgusciano. La digestione effettiva avviene nel ventriglio (in cui il pH si attesta intorno a 4); in questa sezione inizia la scissione protidica ad opera della pepsina (pH inferiore a 5)
Considerazioni personali:
Se variazione anche minime del pH ematico portano alla morte.
Se in acquarologia utilizzano mettere l'acido cloridrico (dosi minime) per dare limpidezza all'acqua in presenza dei pesci (operazione personalmente eseguita e nessun pesce morto!).

Ciò dovrebbe significare che gli acidi non vengano "assorbiti" quindi la conseguenza potrebbe essere che il bere aceto diluito nell'acqua sia semplicemente un qualcosa di simile ad una "pulizia molto temporanea” del primo tratto del tubo digerente, infatti nel percorso degli alimenti nel tratto gastroenterico fino all’esofago, a prescindere dal pH credo neutro pH 7 della saliva, sicuramente quando arriverà allo stomaco incontrerà l’acido cloridrico autoprodotto dall’organismo.

Dato che ricercavo gli effettti dell'aceto sul calcio, ho rinvenuto nella biblioteca di internet altre cosucce interessanti sul calcio a cominciare dalla pochezza di informazioni esatte sull'osteoporosi che comunemente ed erroneamente si dice che necessiti di integrazioni di calcio o dell'apporto in organismi adulti di calcio attraverso il latte ... che in realtà nel caso specifico è controproducente!

Provo quindi alla luce di quanto sopra ad effettuare delle deduzioni, probabilente errate.

Calcio & aceto

1) L'utilizzo di aceto nelle quantità normalmente utilizzato nell'acqua non provoca uova senza guscio. (testato da altri fino a 3 / 4 volte settimanali)

2) Non credo che ad alcuno sia mai passato per l'anticamera del cervello l'idea di testare se la somministazione continuativa di acqua acificata provocasse decalcificazione più o meno accentuata. (la deposizione di uova credo forse erroneamente che sia indipendente dalla decalcificazione ossea).

3) Il calcio è l'elemento più presente in natura in ogni alimento, compreso l'acqua

4) Il calcio immesso nell'organismo tramite alimentazione, viene utilizzato normalmente all'incirca per il 30% delle quantità ingerite.

5) Il calcio in forma solida (osso di seppia) è di difficile assimilazione da parte dell'organismo, ma serve sicuramente per la riduzione del becco.

6) L’acido acetico dell’aceto non ha funzioni "dirette" né antivirali e né antibatteriche; una volta sembrava avere efficacia contro la peste ma parliamo di moltissimo tempo fa, forse sono rimaste delle antiche convinzioni.

6bis) (Vademecum Protezione Civile). Durante le emergenze, in caso di carenza di prodotti disinfettanti, si possono utilizzare le soluzione a pH basso o elevato come prodotti disinfettanti e con proprietà antibatteriche; naturalmente, la loro efficacia è inferiore ai prodotti specifici. Per ottenere buoni risultati, è consigliabile aumentarne i tempi di contatto. Fare attenzione alla loro corrosività, spesso attaccano le superfici trattate. Dopo l’uso, risciacquare accuratamente con acqua. Testare il pH può facilmente sfatare alcune credenze popolari per quanto riguarda le proprietà disinfettanti di alcune sostanze. Un esempio classico è il bicarbonato. Il suo pH è di circa 8 e le sue proprietà disinfettanti nei confronti di frutta e verdura sono praticamente nulle. Mentre, l’aggiunta di un po’ di acqua ossigenata ad una soluzione di soda Solvay può aumentare le proprietà antibatteriche della soluzione.
7) L'aceto diluito o non diluito non influenza il pH corporeo ed ematico dell’assuntore in quanto il pH corporeo ed ematico non varia al variare della quantità di aceto assunto entro certi limiti (prima di provocare danni) dato che il sangue ed i liquidi organici sono una soluzione tampone che lascia immutato il valore del pH originario.

8) L'aceto diluito nell'acqua se fosse vera l'ipotesi che sia a pH 4,5 avrebbe in ogni caso una funzione molto limitata nel tempo "spazzolata" (percorso del primo tratto digerente fino a prima dello stomaco ghiandolare o proventricolo prima di essere sopraffatto dall'effetto tampone e da altri acidi presenti). e comunque nel suo percorso

8bis) L'aceto diluito nell'acqua se fosse vera l'ipotesi che sia ad un valore vicinissimo a pH 7 neutro, non avrebbe alcuna azione acidificante;.il livello di acidità dell'acqua addizionata di aceto è insignificante a livello di pH. (Sarebbe opportuno che qualcuno di buona volontà testasse dell'acqua acidificata con una cartina di tornasole in momenti successivi, appena aggiunto, dopo circa 2 e 6 ore e comunicasse gentilmente i valori rilevati!)

9) Avendone avuto l'occasione ne ho parlato con un medico gastroenterologo sottoponendogli la questione.
La sua risposta è stata che l'aceto diluito nell'acqua e dato da bere ai volatili (a suo modesto parere non è un veterinario) non svolge le funzioni che si presumono di acidificazione del primo tratto intestinale se non che per brevissimo tempo, questione di minuti, ma ventilava l'ipotesi che potesse causare microlesioni nel primo tratto dell'apparato digerente... in precedenza ne avevo parlato con altri medici ed il loro responso concordava con l'ipotesi del gastroenterologo.

10) L'alcool contenuto nell'aceto, (se ci fosse non essendo stato trasformato completamente dai batteri) dovrebbe avere una gradazione come per legge, inferiore ad 1,5° contro i normali 12° del vino.

11) Il preconcetto o il fare comune pur in presenza di nuove considerazioni è molto difficile da sradicare, ma con il tempo aumentano i dubbi e diminuiscono i preconcetti.

Le mie personalissime conclusioni in relazione alla domanda preliminare, "Aceto nell'acqua, è utile, inutile o potenzialmente dannoso?" in assenza di argomentazioni basate su concetti divergenti da quanto ho scritto sono:
Utile? pare proprio di no.

Inutile? sembrerebbe di si.

Potenzialmente dannoso? sembrerebbe di si."

[Modificato da gabriel69 30/04/2011 12:42]