00 09/07/2011 11:26
Gianandrea io non entro nel merito delle traduzioni dal latino non essendo il mio campo ne pretendo ed ho mai preteso di far risalire la storia dei polli mediterranei all'epoca dei romani stesso vale per i pentadattili o addirittura se andiamo oltre entrare nel merito delle razze ciuffate venete.
A me basta una storia anche molto più recente e tangibile che vede in Italia la presenza prevalente di polli dai tratti mediterranei ad orecchioni bianchi, zampe spesso gialle, uova bianche forme leggere.
Non ho bisogno dell'appoggio dei dinosauri per tracciare la storia di una razza.

Avventurarsi in questo argomento sparando a zero su altri e gridando al complotto e all'errore mi sembra esagerato, in questo caso ardito da parte tua.
Ti basterebbe contattare l'autore e chiedere i perchè ed i percome della traduzione senza per questo " bocciarlo in latino".

Io cosa devo fare con te allora in etnologia zootecnica: scomunicarti.


Parli degli errori di altri in modo aspro e ti concentri li, e appena un post più sopra ti ho dimostrato che non avevi capito nulla delle galline di faraone e di come i latini le distinguevano sulla base del colore delle gote e bargigli .
Di quello non parli e glissi ergendoti però a tutore del latinismo.

Gianandrea guarda che per raggiungere autorevolezza esiste un galateo nel commentare i lavori altrui.

Summa gallicana non è un documento del fascio ne il suo autore ha interessi minimi a sostenere tesi per spirito patriottico o speculativo.....
[Modificato da Crestillo 09/07/2011 11:29]