00 27/07/2011 11:43
ciao renato,
io confronto a te sono un pivellino, nel senso che mi dedico all'avicoltura da una quindicina di anni.. Ho condiviso questa passione sin dall'inizio con un caro amico che alleva sebrigth da non meno di 10 anni con risultati soddisfacenti solo negli ultimi 3 anni (campione di razza Nazionali 2010) questo perchè la qualità in giro non era granchè e ha dovuto prima tirar fuori il meglio che aveva dal suo vecchio ceppo e poi inserire "sangue nuovo" tedesco... passato qualche altro anno di selezione ecco uscire dei soggetti a mio modesto parere davvero buoni... Nonostante però abbia dovuto lavorare spesso in consanguineità non ha mai avuto grossi problemi di salute con i suoi animali tanto che l'anno scorso da due gruppi distinti a tirato fuori più di 50 soggetti di cui un buon 50% più che buoni e perdite pari a zero. Da quello che ho potuto vedere è una razza un pò delicata, molto soggetta ai bruschi sbalzi di temperatura ma comunque con i giusti accorgimenti la mortalità (almeno nel suo caso) è molto bassa.
Anchio credo che il tuo modo di allevare sia quello giusto, forse a volte come dice Lupaccio la smania di tutto e subito tende a selezionare soggetti belli ma fragili e di conseguenza poi chi compra se non taglia con altri soggetti finisce per ricavare poco o nulla... Io credo che lo standard sia inportante se si vuole intraprendere la strada delle mostre altrimenti come ribadisce spesso Rachele è più giusto che si allevi ciò che piace come più piace, anche se credo che le due cose possano difficilmente andare di pari passo... a meno che non si abbiano gusti "standardizzati" :-)))))



"...Memento audere semper..."